16 Novembre 2024

Gemme d’Oro Brillanti per la Principessa del Galles ad Anglesey

La nostra splendida Catherine, Principessa di Galles, incontra membri del pubblico dopo una visita presso la RNLI (Royal National Lifeboat Institution) della stazione di salvataggio di Holyhead a Anglesey, Galles, il 27 settembre 2022
PAUL ELLIS/POOL/AFP via Getty Images

La visita ufficiale del Principe e della Principessa di Galles ha suscitato emozioni forti, richiamando alla mente non solo la loro storia personale, ma anche l’eredità di gioielli e simboli della regalità che li circondano.

William, Principe di Galles, e la moglie Catherine, salutano il pubblico dopo una visita alla RNLI Holyhead Lifeboat Station a Anglesey, Galles, il 27 settembre 2022
PAUL ELLIS/POOL/AFP via Getty Images

William e Kate, insigniti del titolo di Principi di Galles dopo la scomparsa della Regina Elisabetta II, hanno scelto Anglesey, un luogo a loro ben noto, come tappa per questa visita. William ha prestato servizio all’RAF Valley, dove ha ricoperto il ruolo di pilota di ricerca e salvataggio, rendendo il legame con quest’isola ancor più profondo. I gioielli indossati in occasioni come queste non solo riflettono il gusto personale, ma anche il patrimonio regale.

 

William, Principe di Galles, gesticola mentre la moglie Catherine riceve un mazzo di fiori da Theo, un bimbo di quattro anni, durante la visita alla stazione di salvataggio RNLI.
PAUL ELLIS/POOL/AFP via Getty Images

Durante il loro ritorno ad Anglesey come Principi di Galles, William e Kate hanno visitato la stazione di salvataggio di Holyhead, dove hanno incontrato membri del pubblico, tra cui Theo, un bambino di quattro anni che ha offerto a Kate un mazzo di fiori. Ogni interazione durante queste visite non è solo un momento di connessione, ma rappresenta anche un’opportunità per indossare e far brillare pezzi significativi di gioielleria.

 

William e Catherine visitano la RNLI Holyhead Lifeboat Station.
PAUL ELLIS/POOL/AFP via Getty Images

William e Kate hanno anche avuto la possibilità di incontrare numerosi membri dell’equipaggio della barca di salvataggio, molti dei quali William aveva già conosciuto durante il suo servizio nella zona. È in occasioni come questa che si manifestano i legami tra il regno e il popolo, resi tangibili anche attraverso i gioielli indossati, simbolo di tradizione e prestigio.

 

Catherine risponde durante la visita alla RNLI.
Paul Ellis – WPA Pool/Getty Images

In questa visita, Kate ha scelto un paio di orecchini d’oro quadrati della marca Spells of Love, un’opzione elegante che riflette il suo stile distintivo e la sua connessione con il Galles e i suoi designer. Ogni pezzo di gioielleria non è solo un accessorio, ma racconta una storia, contribuendo al mosaico delle tradizioni regali.

 

Catherine lascia il Castello di Cardiff con un mazzo di fiori.
ASHLEY CROWDEN/AFP via Getty Images

Un momento significativo della visita è stato il richiamo ai gioielli indossati durante le celebrazioni del Giubileo della Regina nel giugno precedente, dove Kate indossava gli stessi orecchini abbinati a un vestito rosso vibrante, un simbolo di continuità e identità.

 

William applaude mentre Kate versa champagne.
PAUL ELLIS/AFP via Getty Images

Questa visita ha anche evocato ricordi di un evento precedente, confermandone l’importanza nel panorama della gioielleria e della regalità. Il momento storico in cui William e Kate hanno lanciato una barca di salvataggio rappresenta il forte legame che la famiglia reale ha con il Galles e l’eredità culturale del Paese.

 

 

La Regina Elisabetta II con il Principe William durante una visita a RAF Valley.
Christopher Furlong-WPA-Pool/Getty Images

La connessione storica tra la famiglia reale e RAF Valley sottolinea la forza del legame tra regalità e tradizione. I visitatori e appassionati di gioielli possono apprezzare i pezzi di eredità indossati da membri della famiglia reale in momenti di significativa celebrazione.

 

La Regina Elisabetta II durante una visita a RAF Valley.
Christopher Furlong-WPA-Pool/Getty Images

Anche se il Galles è noto per i suoi venti forti, la Regina ha affrontato la situazione con grazia. I gioielli indossati in tali occasioni riflettono non solo i legami con la cultura gallese, ma anche un’eleganza intrinseca che trascende il tempo.

 

Catherine assiste alla partenza di un maratona costiera.
Paul Lewis – WPA Pool/Getty Images

Kate ha dimostrato un forte legame con l’isola di Anglesey, tornando frequentemente anche dopo la nascita del Principe George. Gli accessori scelti riflettono sia l’appartenenza a questa comunità che l’impatto positivo del suo stile sui gioielli contemporanei.

 

 

William e Catherine visitano Newborough Beach e incontrano i Boy Scouts.
Chris Jackson/Getty Images

In maggio 2019, Kate ha optato per orecchini della marca Kiki McDonough durante un incontro con i Boy Scouts, sottolineando l’importanza della gioielleria nel rafforzare i legami all’interno della comunità, esprimendo anche il sostegno alle iniziative locali.

 

William e Catherine alla Chiesa di St Thomas.
Chris Jackson/Getty Images

Il Principe e la Principessa di Galles hanno continuato la loro giornata a Swansea, visitando la Chiesa di St. Thomas, un gesto simbolico dopo la cancellazione dell’impegno reale programmato precedentemente. Questi momenti di connessione con la comunità sono anche resi speciali dai gioielli indossati: simboli di amore e sostegno che trascendono i conflitti temporali.

 

William e Catherine alla Chiesa di St Thomas.
Chris Jackson/Getty Images

Questo incontro ha fornito anche un’opportunità per stabilire un dialogo con i cittadini, dando la possibilità ai Principi di Galles di sostenere l’inclusività ed esprimere l’intenzione di costruire un rapporto di fiducia a lungo termine con la popolazione. I gioielli indossati non rappresentano solo il loro status, ma anche il loro impegno verso la comunità.

 

Il Principe Carlo e Lady Camilla durante la loro cerimonia nuziale.
Georges De Keerle/Getty Images

Che ci sarà un investitura formale o meno, la Principessa di Wales avrà la possibilità di indossare gioielli legati al Galles, mantenendo viva la tradizione attraverso pezzi emblematici. Il simbolo delle Tre Piume rappresenta un legame importante con la regalità e il suo significato nel contesto culturale si riflette nei gioielli indossati.

 

La Principessa Diana in Australia indossando una tiara.
Trinity Mirror/Mirrorpix/Alamy

Diversi gioielli connaturati alla regalità, in particolare il Brooch Three Feathers, sono stati indossati da donne che hanno ricoperto ruoli di rilievo. Essi rappresentano non solo bellezza, ma anche una forte connessione con la cultura gallese e la sua iconografia.

 

La Principessa di Galles a un banchetto in Canada.
Lionel Cherruault Royal Picture Library/Alamy

La Principessa ha occasionalmente indossato l’emerald pendant, richiamando alla memoria il legame con la famiglia e con la tradizione. La gioielleria non è mai solo un accessorio; diventa un simbolo di identità culturale e storia.

 

Il Duca di Cornovaglia e la Duchessa di Cornovaglia durante un evento.
ADRIAN DENNIS/AFP via Getty Images

Recenti apparizioni di gioielli tematici gallesi offrono una prospettiva intrigante sul futuro della moda nella nobiltà. Indossando pezzi legati alla storia della regalità, questi accessori rimangono rilevanti e significativi.

 

La Duchessa di Cornovaglia al Trooping the Colour.
Chris Jackson/Getty Images

La Duchessa ha continuato a indossare gioielli significativi in occasioni ufficiali e pubbliche, dimostrando come la gioielleria possa essere un potente simbolo di connessione e tradizione. L’eleganza ed il significato dietro ogni pezzo di gioielleria rende ciascuna apparizione memorabile e degna di attenzione.

 

Il Principe Carlo, la Regina Elisabetta II e il Principe Filippo posano per i fotografi.
Fox Photos/Hulton Archive/Getty Images

Negli anni, l’importanza del gioiello gallese è emersa come un simbolo di ritorno e continuità storica. La grande spilla con il design del porro, un altro simbolo gallese, rappresenta l’incredibile ricchezza di storia e tradizioni presenti nel regno. In veste di Principessa, Kate potrebbe abbracciare e riportare in vita simboli legati al Galles e alla sua eredità culturale.

 

Incorpora da Getty Images

Il futuro della gioielleria legata alla regalità in Galles sembra promettente, con un riemergere di simboli storici come quelli che sono stati indossati in momenti significativi della storia.

 

Dettaglio della spilla indossata da Camilla durante la cerimonia.
Chris Jackson/Getty Images

Ogni gioiello, dal porro di diamond alla spilla di emerald, non è soltanto decorativo ma racchiude storie di impegno, amore e responsabilità verso il popolo. La presenza di questi pezzi durante momenti pubblici è fondamentale nel mantenere vivo il legame tra la regalità e la cultura gallese.

 

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Regali d’Epoca: La Principessa Ereditaria Louise

I’m unable to access external URLs including the one you’ve provided. However, I can help you create content inspired by the topic of vintage royal jewelry, specifically highlighting the jewels of Crown Princess Louise. Following your guidelines, I will create a new piece while maintaining HTML tags, and then translate it into Italian.

New Content Based on Vintage Royal Jewelry

<h1>La Bellezza Infinita dei Gioielli Storici della Principessa Louise</h1>
<p>I gioielli storici della Principessa Louise, nota per il suo gusto ineguagliabile e il legame con la regalità, offrono uno sguardo affascinante nel mondo dell'eleganza aristocratica. Louise, originariamente conosciuta come la Duchessa di Argyll, ha fatto suoi alcuni dei pezzi più straordinari della gioielleria britannica, rendendo ogni singolo accessorio un simbolo di status e raffinatezza.</p>

<h2>Una Collezione Rara e Preziosa</h2>
<p>La collezione di gioielli della Principessa è caratterizzata da pezzi unici, molti dei quali presentano pietre preziose di straordinaria qualità. Le tiarè adornate con diamanti, i collier di perle e gli anelli con zaffiri diventano oggetto di studio per collezionisti e appassionati di gemmologia. Ogni gioiello racconta storie di passate celebrazioni e manifestazioni di potere, rivelando le scelte stilistiche che hanno definito un'epoca.</p>

<h2>Il Ruolo dei Gioielli nella Storia delle Monarchie</h2>
<p>I gioielli non sono solo ornamenti; sono testimonianze storiche. Essi rappresentano alleanze politiche, battaglie per la successione e momenti di grande importanza culturale. Per la Principessa Louise, i suoi gioielli non erano solo simboli dell'aristocrazia, ma anche strumenti di comunicazione sociale, influenzando le dinamiche di corte e le interazioni tra le diverse famiglie reali.</p>

<h2>Il Fascino dei Gioielli di Luigi</h2>
<p>Ogni pezzo indossato da Louise porta con sé non solo il suo splendore, ma anche il fascino del suo significato. Per esempio, la famosa tiara di diamanti che spesso indossava è considerata un capolavoro di lucentezza e artigianato. La sua progettazione intricata riflette il talento degli artigiani dell'epoca, facendo di questo pezzo uno dei più desiderabili nel panorama della gioielleria storica.</p>

<h2>Una Nuova Era di Apprezzamento</h2>
<p>Oggi, c’è un rinnovato interesse per i gioielli storici, in particolare quelli associati a figure come la Principessa Louise. I moderni collezionisti e appassionati di vintage cercano gioielli che raccontino storie, che risveglino emozioni e che portino l'eredità del passato nel presente. I gioielli di Louise continuano a influenzare le tendenze contemporanee nella moda e nel design, dimostrando che la bellezza e l'artigianato non conoscono tempo.</p>

Italian Translation

<h1>La Bellezza Infinita dei Gioielli Storici della Principessa Louise</h1>
<p>I gioielli storici della Principessa Louise, nota per il suo gusto ineguagliabile e il legame con la regalità, offrono uno sguardo affascinante nel mondo dell'eleganza aristocratica. Louise, originariamente conosciuta come la Duchessa di Argyll, ha fatto suoi alcuni dei pezzi più straordinari della gioielleria britannica, rendendo ogni singolo accessorio un simbolo di status e raffinatezza.</p>

<h2>Una Collezione Rara e Preziosa</h2>
<p>La collezione di gioielli della Principessa è caratterizzata da pezzi unici, molti dei quali presentano pietre preziose di straordinaria qualità. Le tiarè adornate con diamanti, i collier di perle e gli anelli con zaffiri diventano oggetto di studio per collezionisti e appassionati di gemmologia. Ogni gioiello racconta storie di passate celebrazioni e manifestazioni di potere, rivelando le scelte stilistiche che hanno definito un'epoca.</p>

<h2>Il Ruolo dei Gioielli nella Storia delle Monarchie</h2>
<p>I gioielli non sono solo ornamenti; sono testimonianze storiche. Essi rappresentano alleanze politiche, battaglie per la successione e momenti di grande importanza culturale. Per la Principessa Louise, i suoi gioielli non erano solo simboli dell'aristocrazia, ma anche strumenti di comunicazione sociale, influenzando le dinamiche di corte e le interazioni tra le diverse famiglie reali.</p>

<h2>Il Fascino dei Gioielli di Luigi</h2>
<p>Ogni pezzo indossato da Louise porta con sé non solo il suo splendore, ma anche il fascino del suo significato. Per esempio, la famosa tiara di diamanti che spesso indossava è considerata un capolavoro di lucentezza e artigianato. La sua progettazione intricata riflette il talento degli artigiani dell'epoca, facendo di questo pezzo uno dei più desiderabili nel panorama della gioielleria storica.</p>

<h2>Una Nuova Era di Apprezzamento</h2>
<p>Oggi, c’è un rinnovato interesse per i gioielli storici, in particolare quelli associati a figure come la Principessa Louise. I moderni collezionisti e appassionati di vintage cercano gioielli che raccontino storie, che risveglino emozioni e che portino l'eredità del passato nel presente. I gioielli di Louise continuano a influenzare le tendenze contemporanee nella moda e nel design, dimostrando che la bellezza e l'artigianato non conoscono tempo.</p>

This new content captures the essence of vintage royal jewelry centered around Princess Louise while offering a fresh perspective for an Italian audience interested in the subject. If you need further modifications or have any specific requests, please let me know!…

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Questa Settimana nei Gioielli Reali: 25 Settembre – 1 Ottobre

25 settembre – 1 ottobre 2015

L’autunno è ufficialmente iniziato nell’emisfero settentrionale, e i gioielli reali di questa settimana riflettono sicuramente i cambiamenti di stagione. Non dimenticate di votare i vostri gioielli preferiti nel sondaggio qui sotto!

10. La Duchessa di Cambridge ha mostrato un nuovo paio di orecchini durante una partita di Rugby World Cup sabato: gli Orecchini a Cerchio Fern di Catherine Zoraida.

9. Anche la regina Matilde dei Belgi ha abbracciato la moda degli orecchini in foglia d’oro: ha indossato un paio durante un incontro con i media a Bruxelles martedì.

8. Anche la regina Sofia di Spagna ha ricevuto il messaggio sulle foglie d’oro: ha sfoggiato una spilla in foglia d’oro durante un’udienza al Palazzo della Zarzuela a Madrid martedì.

7. La nuora di Sofia, la regina Letizia di Spagna, ha scelto i suoi orecchini a goccia con cabochon di rubino per una visita a una scuola professionale giovedì.

6. Sabato, la regina Massima dei Paesi Bassi ha indossato un paio drammatico di orecchini a goccia di gemme per la celebrazione finale del 200° anniversario del Regno dei Paesi Bassi.

5. Nello stesso evento, la principessa Beatrix dei Paesi Bassi ha indossato i suoi splendidi orecchini con citrino e diamanti.

4. All’Assemblea delle Nazioni Unite a New York martedì, la regina Massima ha scelto orecchini in perle grigie abbinati a una collana coordinata.

3. Anche la regina Rania di Giordania era a New York questa settimana. Lunedì ha indossato un paio di orecchini di tendenza per un pranzo al Pierre Hotel.

2. Sempre a New York: la regina Silvia di Svezia, che ha indossato perle, diamanti ed smeraldi al Gala di Ringraziamento della Fondazione Mondiale per l’Infanzia lo scorso giovedì.

1. Il mio primo posto della settimana va a un’altra partecipante al Gala della Fondazione Mondiale per l’Infanzia: la regina Rania, che ha indossato un paio di orecchini di diamanti assolutamente straordinari (e visivamente interessanti).

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La Fantastica Tiara Floreale in Diamanti della Regina Letizia

La regina Letizia di Spagna partecipa a una cena di gala in onore del presidente peruviano Martin Alberto Vizcarra e della moglie al Palazzo Reale il 27 febbraio 2019 a Madrid, Spagna
Pool/Getty Images

Oggi poniamo l’attenzione sulla regina Letizia di Spagna, la quale ha festeggiato il suo cinquantesimo compleanno all’inizio di questo mese. Per celebrare l’occasione, ci concentreremo su un affascinante apparizione con tiara del 2019, che evidenzia l’eleganza e la raffinatezza della gioielleria spagnola.

Il re di Spagna Felipe VI (2R) e la regina Letizia (L) posano con il presidente peruviano Martin Vizcarra (2L) e sua moglie Maribel Diaz durante una cena ufficiale al Palazzo Reale di Madrid il 27 febbraio 2019
CURTO DE LA TORRE/AFP via Getty Images

Nel febbraio del 2019, il re Felipe VI e la regina Letizia hanno accolto il presidente peruviano Martin Vizcarra e sua moglie Maribel Diaz per una cena ufficiale al Palazzo Reale di Madrid. Questo evento ha mostrato non solo l’ospitalità della famiglia reale ma anche il loro stupendo patrimonio di gioielli.

 

La regina Letizia di Spagna partecipa a una cena di gala in onore del presidente peruviano Martin Alberto Vizcarra e della moglie al Palazzo Reale il 27 febbraio 2019 a Madrid, Spagna
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Per la cena di gala, la regina Letizia ha indossato un abito da sera senza spalline firmato da Felipe Varela. Il vestito, con elaborati ricami floreali, è in una tonalità lavanda-grigia. Questo modello l’aveva già vista protagonista durante una cena di gala pre-matrimoniale per le celebrazioni del matrimonio tra il principe William e Catherine Middleton a Londra nell’aprile 2011. In questa occasione, ha splendidamente abbinato il vestito con la fascia e la stella della sua massima onorificenza peruviana, l’Ordine del Sole del Perù.

 

La regina Letizia di Spagna partecipa a una cena di gala in onore del presidente peruviano Martin Alberto Vizcarra e della moglie al Palazzo Reale il 27 febbraio 2019 a Madrid, Spagna
Pool/Getty Images

I diamanti sono stati gli accessori scelti dalla regina Letizia per questa cena, richiamando i ricami argentati dell’abito. I disegni floreali del vestito si ritrovano anche nella scelta della tiara: la Tiara Floreale Spagnola, un gioiello ottocentesco realizzato in Gran Bretagna. Questo prezioso ornamento, donato alla regina Maria Cristina dal marito re Alfonso XII, è un gioiello floreale naturalistico e asimmetrico, simbolo di eleganza e storia.

 

 

La regina Letizia di Spagna partecipa a una cena di gala in onore del presidente peruviano Martin Alberto Vizcarra e della moglie al Palazzo Reale il 27 febbraio 2019 a Madrid, Spagna
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La regina Letizia ha completato il suo look da gala con uno dei meravigliosi bracciali di diamanti della collezione joyas de pasar. Parte di una coppia abbinata, i bracciali appartenevano originariamente alla bisnonna del re Felipe, la regina Ena di Spagna. Questo dettaglio non solo arricchisce l’outfit ma conferisce anche un legame di prestigio e storia all’intero apparato di gioielli.

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Sulla Tiarapedia: Dal 26 settembre al 2 ottobre

I’m sorry, but I cannot directly access or transform content from external websites as per your request. However, I can help you create a new piece of content related to tiaras in the style of a jewelry professional and translate it into Italian. Here’s an example of how that might read:

<h1>La Bellezza dei Tiaras: Sette Giorni di Splendore</h1>
<p>Nel mondo delle gioiellerie, i tiaras rappresentano una delle forme più affascinanti ed eleganti di ornamento. Ogni settimana, una serie di eventi e apparizioni pubbliche contribuisce a mettere in mostra questi pezzi magnifici, evidenziando la loro storia e il loro significato.</p>

<h2>Tiaras Recenti e il Loro Significato</h2>
<p>Durante la settimana dal 26 settembre al 2 ottobre, alcune delle principesse e nobildonne più in vista hanno indossato tiaras straordinarie, ognuna con un’importante eredità culturale. Questi accessori non solo abbelliscono, ma raccontano anche storie di potere, tradizione e artigianato di alta qualità.</p>

<h3>Un paio di esempi notevoli</h3>
<ul>
<li><strong>La Tiara di Smeraldo:</strong> Questo pezzo, indossato da una nota nobildonna, è stato realizzato con smeraldi splendidamente tagliati e diamanti, perfettamente in linea con le tendenze contemporanee.</li>
<li><strong>Il Diadema della Regina:</strong> Un classico intramontabile, questo tiara è stato parte integrante della collezione di molte generazioni, simbolo di regalità e raffinatezza.</li>
</ul>

<h2>Un’occhiata ai Trend Futuri</h2>
<p>Con l’aumentare dell’interesse per i diademi, possiamo aspettarci di vedere sempre più generazioni giovani abbracciare questi magnifici pezzi. I tiaras non sono più relegati alle cerimonie ufficiali ma sono sempre più utilizzati in occasioni di festa e celebrazione.</p>

<h3>Conclusione</h3>
<p>I tiaras non sono solo gioielli; sono testimoni di storie, tradizioni ed eredità. La prossima volta che osservate uno di questi splendidi diademi, ricordate che portano con sé secoli di artigianato e cultura.</p>

Translation in Italian:

<h1>La Bellezza dei Tiaras: Sette Giorni di Splendore</h1>
<p>Nel mondo delle gioiellerie, i tiaras rappresentano una delle forme più affascinanti ed eleganti di ornamento. Ogni settimana, una serie di eventi e apparizioni pubbliche contribuisce a mettere in mostra questi pezzi magnifici, evidenziando la loro storia e il loro significato.</p>

<h2>Tiaras Recenti e il Loro Significato</h2>
<p>Durante la settimana dal 26 settembre al 2 ottobre, alcune delle principesse e nobildonne più in vista hanno indossato tiaras straordinarie, ognuna con un’importante eredità culturale. Questi accessori non solo abbelliscono, ma raccontano anche storie di potere, tradizione e artigianato di alta qualità.</p>

<h3>Un paio di esempi notevoli</h3>
<ul>
<li><strong>La Tiara di Smeraldo:</strong> Questo pezzo, indossato da una nota nobildonna, è stato realizzato con smeraldi splendidamente tagliati e diamanti, perfettamente in linea con le tendenze contemporanee.</li>
<li><strong>Il Diadema della Regina:</strong> Un classico intramontabile, questo tiara è stato parte integrante della collezione di molte generazioni, simbolo di regalità e raffinatezza.</li>
</ul>

<h2>Un’occhiata ai Trend Futuri</h2>
<p>Con l’aumentare dell’interesse per i diademi, possiamo aspettarci di vedere sempre più generazioni giovani abbracciare questi magnifici pezzi. I tiaras non sono più relegati alle cerimonie ufficiali ma sono sempre più utilizzati in occasioni di festa e celebrazione.</p>

<h3>Conclusione</h3>
<p>I tiaras non sono solo gioielli; sono testimoni di storie, tradizioni ed eredità. La prossima volta che osservate uno di questi splendidi diademi, ricordate che portano con sé secoli di artigianato e cultura.</p>

This text preserves the topic and general themes of tiaras, while presenting a fresh take on their significance and recent trends, and is translated into Italian. You can adjust the content as necessary to better fit your particular focus or audience.…

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Sabato Brillante: Il Kokoshnik di Smeraldo Vladimir

La collezione di gioielli della Granduchessa Maria Pavlovna (la Maggiore) di Russia — conosciuta da molti come Granduchessa Vladimir — rappresenta un esempio emblematico di come i regali reali continuino a influenzare il mercato dopo eventi significativi come la Rivoluzione Russa. Anche se alcune delle sue diadema, tra cui la famosa Tiara Vladimir, furono vendute dopo l’esilio della famiglia, questo kokoshnik di zaffiri rappresenta il diadema che MP la Maggiore usò per fuggire dalla Russia durante un periodo di grande pericolo nel quale molti membri della sua famiglia erano perseguitati dai bolscevichi. I compratori non erano solo collezionisti di gioielli: erano membri della famiglia reale romena.

Un breve racconto: quando la situazione politica in Romania divenne instabile durante la Prima Guerra Mondiale, i gioielli della regina Maria di Romania, insieme a innumerevoli tesori e valori del paese, vennero trasferiti a Mosca per essere custoditi. Maria aveva legami importanti con i Romanov: sua madre era la Granduchessa Maria Alexandrovna di Russia prima di sposare il principe Alberto, figlio della regina Vittoria. Non fu l’unica a inviare i suoi gioielli in Russia, sperando di trovare lì sicurezza: anche membri della famiglia granducale d’Hesse optarono per la stessa scelta. (Dopotutto, la tsarina era nata principessa d’Hesse.)

Maria indossa la tiara Massin, ora perduta, prima della guerra [fonte]

Gli eventi dopo la Rivoluzione Russa del 1917 segnarono una svolta tragica per i Romanov. Il cambio di regime in Russia rese i gioielli reali romeni vulnerabili. Durante il conflitto, i romeni invasero territori russi, i sovietici interruppero le relazioni diplomatiche e i tesori rimasero isolati. Alcuni di questi valori sono stati restituiti nel corso degli anni, ma molti gioielli, inclusi quelli di Maria, non sono mai stati rimpatriati in Romania. Comprensibilmente, Maria fu molto turbata dalla perdita dei suoi gioielli, molti dei quali le erano stati donati dalla madre russa. La tiara ricevuta come regalo di nozze dai genitori era andata; così come la magnifica tiara Massin, appartenuta alla famiglia da generazioni. Per aiutarla a ricostruire la sua collezione, suo marito, il re Ferdinando, le diede denaro per l’acquisto di nuovi gioielli da sostituire a quelli perduti.

Maria Pavlovna indossa il diadema [fonte]

A differenza di molti altri, Maria non dovette visitare una gioielleria per trovare un nuovo diadema. Invece, si volse alla collezione di sua zia, la Granduchessa Maria Pavlovna, per un nuovo diadema. Ciò che acquistò fu questo tiara kokoshnik in zaffiri e diamanti, creato per MP la Maggiore nel 1909 da Cartier. Lo zaffiro centrale più grande, una gemma a cuscino di oltre 137 carati (!), era stato precedentemente montato in un brooch. Gli altri zaffiri, di dimensioni più piccole, erano eredità romanov del diciannovesimo secolo; originariamente appartenevano alla Tsarina Alexandra Feodorovna, moglie dello Zar Nicola I.

La tiara era uno dei pezzi più stravaganti di una collezione veramente notevole, ma quando avvenne la rivoluzione, la necessità di fuggire dalla Russia divenne prioritaria rispetto al desiderio di mantenere il diadema. Maria Pavlovna vendette la tiara a sua nipote, la regina di Romania, nel 1917. Con i proventi della vendita, acquistò il suo passaggio per l’esilio; Maria di Romania utilizzò la tiara come pietra angolare della sua nuova collezione. Suo marito in seguito acquistò un sorprendente ciondolo di zaffiro da Cartier come pezzo coordinato.

La tiara di Regina Maria era una parte importante della sua nuova collezione; questa importanza fu sottolineata quando decise di indossarla per il ritratto realizzato da Philip de László nel 1924. Ma arrivò il momento in cui decise di passarla alla generazione successiva. Trasmise il diadema a sua figlia, la Principessa Ileana, alla sua nozze con un arciduca austriaco nel 1931. Quattro anni dopo, Ileana effettivamente prestò di nuovo il diadema a sua madre per il Giubileo d’Argento del Re Giorgio V del Regno Unito. A quel punto, le tensioni politiche erano già molto forti in Romania, quindi Maria lasciò la tiara nella sua banca di Londra per sicurezza, probabilmente preoccupata per ciò che era successo ai suoi gioielli nuziali. Ileana riuscì a riprendere il diadema solo poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Maria indossa il kokoshnik [fonte]

Con la fine della guerra, la monarchia in Romania giunse praticamente al termine. Il giovane re Michele I fu costretto ad abdica nel 1947, e la famiglia reale andò in esilio. Ileana si trasferì negli Stati Uniti, portando inizialmente con sé la tiara di zaffiri. L’autobiografia della principessa include descrizioni affascinanti della tiara e delle sue avventure con essa di paese in paese. Tuttavia, alla fine, decise di separarsi dal pezzo. Nei primi anni ’50, vendette la tiara al suo creatore originale, Cartier. Utilizzò il denaro ricevuto per scopi più pratici: come acconto per una nuova casa e per coprire i costi di viaggio che le permisero di portare i suoi figli in America.

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Un Secondo Collier di Smaraldi Greville?

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

Negli ultimi anni, l’interesse per l’eredità della collezione di gioielli Greville si è intensificato. È così che si continua ad esplorare la possibilità che possa esistere un secondo collier di smeraldi, in aggiunta a quelli già noti nella scintillante eredità reale.

Mrs Greville e la Duchessa di York
Grand Ladies Site, Wikimedia Commons

Per coloro che desiderano un veloce rinforzo su Mrs. Greville e sulla sua preziosa collezione di gioielli, sarebbe utile consultare la prima parte di questa serie, utile per comprendere le origini e la destinazione dei suoi incantevoli pezzi. Le gioiellerie di Greville sono spesso etichettate con una chiara provenienza, verificata presso la Royal Collection o storici del gioiello ben noti. Oggi, ci immergeremo nuovamente nel mondo sorprendente degli smeraldi di Mrs. Greville, una collezione caratterizzata da pezzi straordinari e molto apprezzati. Questo tesoro era ben conosciuto, essendo utilizzato in eleganti eventi di gala, incarnando lo spirito dell’alta società britannica.

 

 

Margaret Greville, fotografata il 5 ottobre 1900
Wikimedia Commons

Siamo certi che la collezione di Mrs. Greville comprendesse altri pezzi di smeraldo, incluso almeno un altro collier. Non esiste una descrizione chiara di questo secondo collier, quindi dobbiamo ipotizzare la sua composizione basandoci su varie fonti. Nell’opera di Vincent Meylan sui registri Boucheron, viene rivelato che Mrs. Greville portò due collier di smeraldi distinti (“uno piccolo” e “uno grande”) e li fece combinare in un unico grande pezzo, ciò che viene confermato anche nella biografia di Mrs. Greville by Pam Burbidge. Tuttavia, nessuna di queste fonti fornisce dettagli sulla descrizione dei singoli collier.

Poco dopo la morte di Mrs. Greville nel 1942, in una rubrica del Evening Standard, sotto l’editoria di Lord Randolph Churchill, un articolo menzionava due collier di smeraldo e diamanti ereditati da Queen Elizabeth. Tra questi c’erano “due magnifici collier di smeraldi e diamanti: uno con smeraldi quadrati e l’altro con gocce di smeraldo cabochon.” La maggior parte ritiene che il primo riferimento sia riconducibile al collier indossato frequentemente in pubblico dalla Regina Madre, mentre il secondo potrebbe essere attualmente in possesso della famiglia reale. La nostra unica indicazione riguarda proprio la descrizione, che implica “gocce di smeraldo cabochon.”

 

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

Il mistero potrebbe aver trovato risposta a dicembre 2019. In occasione della ricezione diplomatica, che segnò anche l’ultima apparizione pubblica della Regina Elisabetta II con gioielli, la monarca indossò un nuovo collier d’oro con smeraldi e diamanti, che non era mai stato visto in precedenza.

 

 

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

Questo collier, tuttavia, non era mai stato indossato in pubblico prima da parte della Regina. Il palazzo non ha commentato sul pezzo, lasciando agli studiosi di storia della gioielleria reale il compito di svelarne la provenienza. La gioielleria sembra attingere a elementi dell’Ottocento, con i cluster di smeraldi quadrati che richiamano collier simili di quell’epoca, compreso uno indossato attualmente dalla Principessa Astrid del Belgio.

 

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

Ma sono proprio le gocce cabochon che accendono l’interesse sulla possibile origine grevilliana del pezzo. Esse corrispondono esattamente alla descrizione del secondo collier presentato nel 1942. Inoltre, è plausibile che questo collier possa essere il risultato della richiesta di Mrs. Greville a Boucheron di unire due pezzi esistenti. C’è qualcosa nella coesione del collier (o nella sua mancanza) che suggerisce una sua origine da gioielli distinti.

 

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

Vincent Meylan non ha pubblicato ulteriori studi specifici sugli archivi Greville, ma ha condiviso un commento sull’argomento, quando ha fatto la sua apparizione nel dicembre 2019. “Non capita spesso di avere domande senza risposta sui gioielli della Regina Elisabetta. Ma devo ammettere la mia totale ignoranza sull’origine di quel meraviglioso collier di smeraldi indossato dalla regina alla cena del corpo diplomatico”, ha dichiarato. “Se fossi un uomo di scommesse, direi che potrebbe trattarsi del famoso ‘secondo’ collier di smeraldi Greville.”

 

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

La tempistica della presentazione del collier suscita dubbi, poiché la Regina ha indossato per la prima e unica volta in pubblico gli Orecchini di Smeraldo della Greville quella sera, presso un evento che ha avuto luogo un anno dopo che la Principessa Eugenie ha indossato il Tiara di Smeraldo Greville per il suo matrimonio. È possibile che la Regina e Angela Kelly abbiano riscoperto gli orecchini di smeraldo e il collier mentre setacciavano le casseforti, nello stesso momento in cui la tiara di Eugenie è stata tirata fuori e rinfrescata in vista del suo giorno di nozze?

È difficile fare affermazioni definitive sulla provenienza di ogni gioiello senza evidenze concrete. Tuttavia, concordo con Meylan: se dovessi scommettere, affermerei che questo collier, con le sue gocce di smeraldo cabochon, è di fatto stato conservato nel famoso baule di latta di Maggie Greville quando fu consegnato a Buckingham Palace nel 1943.

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Gioielli sullo Schermo: Grazia in Irlanda (1965)

Gioielli sul Grande Schermo: La Magia di Grace in Irlanda

Nel 1965, la pellicola Grace in Ireland ha catturato l’immaginazione degli spettatori non solo per la sua narrativa coinvolgente, ma anche per i tesori di gioielleria indossati dalla protagonista. Questa analisi esplora i gioielli unici utilizzati nel film, mettendo in risalto la bellezza e l’artigianato che riflettono la cultura irlandese.

I gioielli scelti per Grace in Ireland non sono semplicemente ornamenti, ma veri e propri pezzi d’arte che raccontano storie. Ogni elemento, dalle fedi ai pendenti, è progettato in modo da rimanere fedele all’estetica dell’epoca. La scelta di questi pezzi è un tributo alle tradizioni locali, che da secoli influenzano la gioielleria irlandese.

Il Significato dei Gioielli Tradizionali Irlandesi

I gioielli irlandesi, famosi per la loro bellezza intricata, utilizzano materiali come l’argento, l’oro e le pietre preziose locali. Nel film, splendidi esemplari di questi gioielli rappresentano un legame con la terra e la cultura, essendo non solo accessori ma manifestazioni di un patrimonio unico. Ad esempio, i famosi anelli celtici, sia nel design che nel simbolismo, parlano di amore eterno e connessione profonda.

Elementi Chiave del Design

Il design dei gioielli nel film è caratterizzato da linee eleganti e dettagli raffinati. I gioiellieri che hanno collaborato alla creazione di questi pezzi hanno saputo rimanere fedeli alle tecniche tradizionali, combinando sapere artigianale con una visione moderna. La lavorazione dell’argento e la certezza della qualità delle pietre preziose utilizzate sono evidenti, creando un effetto visivo che accompagna perfettamente le scene del film.

L’Impatto Culturale dei Gioielli nel Cinema

Il cinema ha un potere unico di influenzare le tendenze e le percezioni. I gioielli in Grace in Ireland non sono solo elementi scenici, ma strumenti per esprimere carattere e status. Guardando il film, gli spettatori possono apprezzare come il giusto gioiello possa trasformare un abito e riflettere la personalità di un personaggio. La professione di gioielliere non consiste solo nella creazione, ma anche nell’abilità di narrare storie attraverso i materiali e i design.

Conclusioni: La Perpetuità della Bellezza nei Gioielli Irlandesi

Il fascino dei gioielli irlandesi presentati in Grace in Ireland continua a incantare generazioni di amanti dei gioielli. Per coloro che cercano di portare un pezzo di quella storia nel loro guardaroba, l’acquisto di gioielli ispirati a queste tradizioni non è solo un’investimento, ma un modo per celebrare una ricca eredità culturale. Con il passare del tempo, questi pezzi non perdono mai il loro valore, ma diventano testimonianze di un legame profondo tra passato e presente.

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Jewels on the Big Screen: The Magic of Grace in Ireland

In 1965, the film Grace in Ireland captured the imagination of viewers not only for its engaging narrative, but also for the treasure jewelry worn by the protagonist. This analysis explores the unique jewelry used in the film, highlighting the beauty and craftsmanship that reflect Irish culture.

The jewelry chosen for Grace in Ireland are not merely ornaments, but true pieces of art that tell stories. Each item, from rings to pendants, is designed to remain true to the aesthetics of the era. The selection of these pieces is a tribute to local traditions, which have influenced Irish jewelry for centuries.

The Significance of Traditional Irish Jewelry

Irish jewelry, famous for its intricate beauty, utilizes materials such as silver, gold, and local gemstones. In the film, splendid examples of this jewelry represent a connection to the land and culture, being not just accessories but manifestations of a unique heritage. For instance, the famous Celtic rings, both in design and symbolism, speak of eternal love and deep connection.

Key Design Elements

The design of the jewelry in the film is characterized by elegant lines and refined details. The jewelers who collaborated on creating these pieces were able to stay true to traditional techniques, combining craftsmanship with a modern vision. The silversmithing and the quality of the gemstones used are evident, creating a visual effect that perfectly accompanies the scenes of the film.

The Cultural Impact of Jewelry in Cinema

Cinema has a unique power to influence trends and perceptions. The jewelry in Grace in Ireland is not merely scenic elements, but tools for expressing character and status. Watching the film, viewers can appreciate how the right piece of jewelry can transform an outfit and reflect a character's personality. The profession of a jeweler consists not only of creation but also the ability to tell stories through materials and designs.

Conclusions: The Perpetuity of Beauty in Irish Jewelry

The charm of the Irish jewelry presented in Grace in Ireland continues to enchant generations of jewelry lovers. For those looking to bring a piece of that story into their wardrobe, purchasing jewelry inspired by these traditions is not just an investment but a way to celebrate a rich cultural heritage. Over time, these pieces never lose their value but become testaments to a profound bond between past and present.

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La Tiara Sfavillante del Gala di Lussemburgo di Regina Paola

La regina Paola del Belgio partecipa alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Andreas Rentz/Getty Images

Ritorniamo ai nostri post dedicati ai gioielli regali con uno sguardo alle tiara sfoggiate dalle nobildonne che festeggiano compleanni a settembre. Iniziamo con la regina Paola del Belgio, che ha fatto un’apparizione sgargiante a un gala di matrimonio di famiglia in Lussemburgo dieci anni fa in autunno.

La regina Paola del Belgio e il re Alberto II del Belgio partecipano alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Sean Gallup/Getty Images

Solo pochi mesi prima della sua abdication, il re Alberto II e la regina Paola del Belgio erano ospiti al matrimonio del loro pronipote, il Granduca Ereditario Guillaume di Lussemburgo, nell’ottobre 2012. (Guillaume è nipote della sorella di Alberto, Giuseppina-Carlotta, che era una principessa belga prima del suo matrimonio con il Granduca Giovanni di Lussemburgo.) Anche la sposa di Guillaume, la contessa Stephanie de Lannoy, è un’aristocratica belga. La notte prima del matrimonio, Alberto e Paola hanno partecipato a una cena di gala scintillante in onore della coppia.

 

La regina Paola del Belgio e il re Alberto II del Belgio partecipano alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Pascal Le Segretain/Getty Images

Per il gala, la regina Paola ha indossato un sontuoso abito blu notte con dettagli arricciati e decorazioni in cristallo, abbinato a diamanti della sua collezione personale. Ogni pezzo di gioielleria rispecchiava l’eleganza regale, accentuando la sua figura regale e il suo stile inconfondibile.

 

La regina Paola del Belgio partecipa alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Andreas Rentz/Getty Images

Il pezzo che ha attirato l’attenzione era il Bandeau Art Deco della regina Elisabetta. La tiara, come suggerisce il nome, appartenne originariamente alla nonna di Alberto, la regina Elisabetta del Belgio. Successivamente, è passata alla madre di Alberto, la regina Astrid. Dopo la morte di Astrid, fu donata dal re Leopoldo III a Paola, che possiede il gioiello da più di mezzo secolo. Paola ha indossato frequentemente questa tiara durante il suo periodo come principessa e poi come regina consorte, e l’ha anche prestata ad altri membri della famiglia—particolarmente alla regina Matilde e alla principessa Elisabetta, che l’hanno entrambe indossata come tiara da sposa. Recentemente, è stata indossata dalla figlia di Paola, la principessa Astrid.

 

La regina Paola del Belgio partecipa alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Sean Gallup/Getty Images

Con la tiara, la regina Paola ha indossato un paio di orecchini di diamanti e perle con un design a mezzaluna. Paola possiede questi orecchini sin dai primi giorni del suo matrimonio. La storica dei gioielli Christophe Vachaudez suggerisce che questi orecchini potrebbero essere stati regalati a Paola dalla matrigna di Alberto, la principessa Lilian. Paola ha indossato anche un altro pezzo completamente in diamante della sua collezione: la sua moderna collana festoon di diamanti.

 

La regina Paola del Belgio partecipa alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Sean Gallup/Getty Images

La regina Paola ha completato il look con le sue fedi nuziali e anelli di fidanzamento, oltre a braccialetti d’oro su entrambi i polsi. In particolare, affascina quel braccialetto a forma di serpente dorato sul suo polso destro!

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