14 Novembre 2024

Splendore del Sabato: La Tiara Sunburst di Baden

Sebbene le tiara a forma di stella fossero probabilmente più in voga nel XIX secolo, esistono numerosi pezzi antichi che includono motivi solari e raggi di sole. Oggi ci occupiamo della tiara a raggi di sole della famiglia Baden. Questa famiglia ha rivestito il ruolo di capi del granducato di Baden in Germania fino al 1918, anno in cui i loro titoli sono stati formalmente aboliti in seguito alla Prima Guerra Mondiale. Nonostante la perdita dei titoli nobiliari, i Baden sono riusciti a mantenere le loro tiara, incluso questo straordinario esemplare.

Il pezzo è composto da sette spille a forma di sole, di dimensioni variabili, montate su una struttura di tiara; come è facilmente intuibile, l’opera può anche essere smontata, consentendo di indossare le spille separatamente. Come accade con molte tiara di famiglie reali storiche, l’origine di questa tiara non è del tutto chiara. Non si sa con precisione chi e quando abbia creato questo pezzo.

Una delle fotografie più antiche di cui si dispone mostra la tiara indossata dalla Principessa Teodora, madre di Massimiliano, attuale marchese. (Teodora è anche una delle quattro sorelle del Duca di Edimburgo, il che rende i Baden attuali cugini prossimi dei Mountbatten-Windsor.) Teodora ha indossato la tiara durante le celebrazioni per l’80° compleanno del Re Gustavo V di Svezia nel 1938, in uno dei rari raduni di reali europei prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale.

Si ipotizza che la tiara possa risalire ulteriormente nelle linee della vasta famiglia Baden. Esiste un ritratto di un’altra principessa di Baden, Alexandrine, che in seguito divenne Duchessa di Sassonia-Coburgo e Gotha, e quindi cognata del Principe Alberto del Regno Unito, mentre indossa un ornamento solare nei capelli. Alcuni ritengono che questa possa essere una delle spille che compongono la tiara, il che indicherebbe una datazione del pezzo alla metà del XIX secolo. Esiste anche un ritratto di una principessa di un’altra branca della famiglia Sassonia-Coburgo e Gotha, la Principessa Matilde (vedi sopra), che indossa una tiara a raggi simile, ma si creda si tratti di due pezzi distintivi.

Negli anni recenti, la tiara a raggi di sole dei Baden è stata indossata anche da altre donne che sono entrate nella famiglia per matrimonio. Quando l’arciduchessa Valeria d’Austria sposò Massimiliano nel 1966, scelse questo gioiello come tiara per il suo matrimonio.

Anche la sua nuora, Stefania, indossò la tiara per il suo matrimonio nel 2001 con il Principe Bernardo.

Sia Valeria che Stefania hanno indossato la tiara in occasioni più recenti. Stefania ha sfoggiato questo splendido pezzo durante il ricevimento di nozze del Principe Alberto di Monaco nel 2011, mentre Valeria ha indossato la tiara il mese successivo al ricevimento following al matrimonio del Principe Giorgio Federico e della Principessa Sofia di Prussia.

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Ritratti della Tiara Strathmore della Regina Madre

Elizabeth Bowes-Lyon, (1900-2002), Duchessa di York, e futura Regina Madre Elizabeth, circa 1928
Everett Collection Inc/Alamy

Agosto è un mese dedicato alla celebrazione dell’incredibile eredità di gioielli della compianta Regina Madre Elisabetta. Questa settimana, vogliamo mettere in evidenza, nei nostri post del “Fascino Brillante,” alcune delle sue tiara più affascinanti, incluso il famoso Strathmore Rose Tiara.

Re Giorgio VI e Regina Elisabetta - Ritratto
SuperStock/Alamy

Non molto tempo dopo il loro matrimonio reale nell’aprile 1923, il Duca e la Duchessa di York—poi Re Giorgio VI e Regina Elisabetta—posarono per una serie di ritratti formali. Lui indossava l’uniforme, mentre lei sfoggiava un abito scintillante e gioielli abbaglianti. Si presume che le immagini siano state scattate da un fotografo londinese, probabilmente nello studio di Carl Vandyk a Buckingham Palace Road. La data esatta della sessione di ritratti rimane incerta, ma i volti giovani di Bertie ed Elisabetta, insieme allo stile dell’abbigliamento e dei gioielli, suggeriscono che le foto risalgano a metà degli anni ’20. (Vari archivi fotografici datano le foto al 1923, 1926, 1928, o addirittura al 1930. Nessuno sembra saperlo con certezza!)

 

Elizabeth Bowes-Lyon, (1900-2002), Duchessa di York, e futura Regina Madre Elizabeth, circa 1928
Everett Collection Inc/Alamy

Durante la sessione di ritratti, Elisabeth indossava un avvolgente abito degli anni ’20, con vita bassa, dettagli floreali e una gonna frangiata straordinaria. Una sciarpa leggera le era posata sulle spalle, donando un effetto etereo a molte delle immagini scattate quel giorno. A completare il suo look, ella ha scelto di indossare splendidi gioielli di diamanti e perle dalla sua collezione personale, incluso lo Strathmore Rose Tiara, portato bassa sulla fronte in modo trendy, tipico degli anni ’20. La sua lunga collana di perle sautoir è anch’essa caratteristica di quell’epoca.

 

Re Giorgio VI e Regina Elisabetta - Ritratto
Wikimedia Commons

Questi primi ritratti formali vennero riprodotti frequentemente circa un decennio dopo, quando la coppia ascese al trono come Re Giorgio VI e Regina Elisabetta. Questa immagine della sessione fu pubblicata in una rivista canadese nel 1939, lo stesso anno in cui la coppia effettuò un lungo viaggio reale in Canada.

 

Heritage Image Partnership Ltd/Alamy

Questa immagine di Elisabetta, trasformata in un’immagine in stile illustrazione, venne utilizzata da W.D. & H.O. Wills di Imperial Tobacco per uno dei loro famosi pacchetti di carte da gioco. Il pacchetto fu prodotto nel 1937, l’anno dell’incoronazione di Bertie ed Elisabetta, con il titolo “Our King And Queen.” Questa carta era la numero 3 in un pacchetto di 50. Puoi visualizzare l’intero pacchetto sul sito web della National Portrait Gallery qui.

 

Elizabeth Bowes-Lyon, (1900-2002), Duchessa di York, e futura Regina Madre Elizabeth, circa 1928
Everett Collection Inc/Alamy

I gioielli che Elisabetta indossava per la sessione di ritratti risalgono ai primi anni del suo matrimonio. Lo Strathmore Rose Tiara, ad esempio, fu il suo regalo di nozze dai genitori, il Conte e la Contessa di Strathmore e Kinghorne. Indossa anche diversi gioielli donati dal suo nuovo marito. Giorgio VI, allora Duca di York, le regalò il Brooch di Fiore della Duchessa di Teck (applicato sulla spalla sinistra) come regalo di nozze nel 1923. Le donò anche il set di bracciali Cartier che porta sul polso sinistro. Inoltre, Elisabetta indossa l’anello di fidanzamento originale in zaffiro e diamanti che le fu dato quando accettò finalmente la proposta di matrimonio.

Elisabetta era particolarmente appassionata di perle e indossa tre fili in questa immagine: una collana breve a due fili, più una lunga collana in stile sautoir. Le seconde e terze file presentano pendenti scuri. Poiché queste sono foto in bianco e nero, mi risulta difficile chiarire se si tratti di perle nere o di gemme cabochon scure (come zaffiri o smeraldi). Quest’ultima opzione si abbinerebbe sicuramente bene con i bracciali Cartier multicolore.

 

Elizabeth Bowes-Lyon, (1900-2002), Duchessa di York, e futura Regina Madre Elizabeth, circa 1928
Everett Collection Inc/Alamy

Lo Strathmore Rose Tiara è stato realizzato in Inghilterra nel diciannovesimo secolo, ma la famiglia Strathmore lo acquistò in prossimità del matrimonio dalla Catchpole e Williams, un rivenditore di Londra. È un pezzo versatile, poiché i singoli fiori possono essere indossati come spille e i diamanti centrali possono essere sostituiti con zaffiri. Inoltre, può essere indossato su due diverse basi della tiara, permettendo di portarlo sulla fronte o, più tradizionalmente, sulla testa. Oggi la tiara appartiene all’attuale Regina e, nonostante le speculazioni persistenti su un suo stato di deterioramento, appare perfettamente incantevole in foto scattate per mostre e pubblicazioni nell’ultimo decennio.

Qui puoi anche ammirare da vicino il Brooch di Fiore della Duchessa di Teck, con i suoi pendenti distintivi. Come suggerisce il nome, il gioiello proviene dalla famiglia di Queen Mary ed è ricco di storia reale. Mary lo regalò a Bertie nel 1923 affinché potesse offrirlo come dono alla sua nuova sposa. Elisabetta lo indossò per tutta la sua lunga vita e oggi appartiene all’attuale Regina. È stata fotografata indossando la spilla solo una volta, in un ritratto scattato durante l’annata del suo Giubileo di Diamante.

 

Elizabeth Bowes-Lyon, (1900-2002), Duchessa di York, e futura Regina Madre Elizabeth, circa 1928
Everett Collection Inc/Alamy

In questo primo piano di uno dei ritratti, puoi vedere tutti e cinque i Bracciali Art Deco Cartier impilati sul suo polso destro. I bracciali, un regalo di Bertie, rappresentano un esempio vivido di gioielli degli anni ’20. Due dei bracciali sono settati solo con diamanti, mentre gli altri tre sono abbelliti con diamanti e smeraldi, diamanti e zaffiri, e diamanti e rubini. Tre di questi bracciali potrebbero essere montati su una struttura e indossati come una tiara in stile bandeau. Oggi appartengono alla Regina, che solitamente li indossa uno o due alla volta.

In questa immagine puoi notare anche l’anello di fidanzamento in zaffiro di Elisabetta e la sua fede nuziale d’oro sulla mano sinistra. L’anello di zaffiro è quello ricevuto da Bertie al momento della proposta, ma più tardi nella vita, spesso indossava al suo posto un anello di perle. In rare occasioni, indossava anche un anello con diamante a taglio smeraldo al posto dell’anello di fidanzamento. (Quell’anello è attualmente indossato dalla Duchessa di Cornovaglia.)

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Regine Vintage: Lilibet Brilla in Pinafore

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Kate Indossa il Spilla Dacre: Eleganza e Stile

Oggi, la Duchessa di Cambridge ha partecipato al suo primo impegno ufficiale come Comandante Onorario dei Cadetti dell’Aria, assistendo a una cerimonia per celebrare il 75° anniversario dell’organizzazione. Per l’occasione, ha indossato un cappotto Alexander McQueen e un prezioso gioiello, da tempo associato ai Cadetti: la spilla Dacre.

Questa spilla, adornata con diamanti e altre pietre preziose, è stata tradizionalmente assegnata ogni anno alla migliore cadetta. Questa tradizione ha avuto inizio nel 1982, anno in cui le donne sono state ammesse per la prima volta nei Cadetti dell’Aria, e si è protratta fino all’anno scorso. Si è deciso che la migliore cadetta, come il suo omologo maschile, avrebbe dovuto ricevere invece la Spada Dacre.

Recentemente, sono stati intervistati i membri della passata generazione di Cadetti, inclusa l’ultima cadetta a indossare la spilla. Ha commentato: “È un grande onore. Sono stata l’ultima cadetta a indossarla, e ora è a lei. È il miglior accessorio.” La spilla è dedicata alla memoria del compianto Commodoro dell’Aria G.B. Dacre e di sua moglie, Elizabeth, che la presentarono ai Cadetti dell’Aria nel 1982.

Le pubblicazioni hanno anche riportato che la spilla era stata donata a Kate, ma non è chiaro se fosse un regalo personale o fosse stata presentata a lei per essere indossata durante il suo mandato come patrocina dell’organizzazione. Si dice che la spilla sia stata offerta a Kate dai Cadetti dell’Aria dopo la sua nomina come nuova patrocina. Il ruolo è stato trasferito a Kate dal Duca di Edimburgo, che sta gradualmente riducendo il suo carico di lavoro in vista del suo imminente 95° compleanno.

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Diamanti e Peridoti Cartier: Brillanti Sotto i Riflettori

Jamie McCarthy/Getty Images
KENA BETANCUR/AFP via Getty Images

I peridoti Cartier sono stati indossati lo scorso lunedì alla Biblioteca Morgan di New York in occasione della premiere di Surface, un nuovo thriller televisivo. I gioielli sono stati sfoggiati da una delle protagoniste dello show, l’elegante attrice britannica Gugu Mbatha-Raw, immortalata qui al centro della fotografia.

 

Jamie McCarthy/Getty Images

Per la premiere del suo nuovo progetto, Mbatha-Raw ha indossato un ensemble accattivante in una fresca tonalità di verde. L’abito, con il suo affascinante mix di elementi moderni e ispirazioni di design del diciottesimo secolo, proviene da Alexander McQueen. Vogue riporta che il vestito è realizzato in poly faille, e Mbatha-Raw ha dichiarato alla rivista di essersi sentita attratta dalla sua silhouette insolita. “La struttura del vestito era così notevole e aveva una vera architettura. C’è qualcosa in questo vestito che è molto femminile, ma ha anche un tocco audace, cosa che si trova sempre con McQueen”, ha spiegato.

 

Jamie McCarthy/Getty Images

Il colore straordinario del tessuto dell’abito è stato ripreso dai gioielli che il stylist di Mbatha-Raw, Leith Clark, ha abbinato al vestito. Ha indossato pezzi della collezione alta gioielleria di Cartier realizzati in platino con diamanti e peridoti. I peridoti possiedono una qualità verde oliva elettrica, e in questi gioielli, Cartier li ha abbinati a diamanti di forma triangolare per enfatizzare ulteriormente la vivacità delle pietre.

 

KENA BETANCUR/AFP via Getty Images

Insieme agli orecchini in peridoto e diamante, Mbatha-Raw ha indossato anche un bracciale dichiarativo in peridoto e diamante della stessa collezione Cartier. Puoi vedere il bracciale sul suo polso sinistro qui, ma per avere una migliore visione del design del pezzo, consulta l’articolo di Vogue per un’immagine ravvicinata. I dettagli triangolari e audaci continuano anche nel bracciale.

 

KENA BETANCUR/AFP via Getty Images

È vero che molti potrebbero non apprezzare l’idea dei gioielli da red carpet, poiché i pezzi sono attentamente presi in prestito e stilizzati, mentre gli artisti che li indossano assomigliano più a modelli che a collezionisti di gioielli. Tuttavia, è affascinante vedere come questi pezzi possano essere indossati in qualsiasi situazione.

Non riuscivo a distogliere lo sguardo dai gioielli verde brillante in queste fotografie, e spero che anche questa piccola distrazione legata ai peridoti ti sia piaciuta. È una delle gemme più sottovalutate, a mio avviso, e uno dei miei preferiti da indossare. Ci sono altri appassionati di peridoto qui oggi?

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Principessa Margaret: Una Storia d’Amore Incredibile

Oggi commemoriamo la vita e il lascito della Principessa Margaret, Contessa di Snowdon, una figura affascinante che ha avuto un impatto duraturo nel mondo dei gioielli. La sua storia è intrecciata con i meravigliosi gioielli della corona e il romanticismo della sua relazione con il Gruppo Capitano Peter Townsend. Questo documentario della BBC offre uno sguardo intimo sui gioielli scintillanti che ha indossato, raccontando al contempo la storia di un amore che sfidò le convenzioni. La sua collezione, ricca di pezzi straordinari, rappresenta non solo l’eleganza, ma anche il tumulto delle scelte personali di una donna in un’epoca di rigide tradizioni.

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Dentro l’Esposizione della Tiara del Giubileo di Platino di Sotheby’s

Mostra del Tiara per il Giubileo di Platino di Sotheby’s, 2022
Foto gentilmente condivisa da Phyllis. Non riprodurre.

Quest’estate, Sotheby’s a Londra ha presentato una mostra straordinaria dedicata ai tiara, esponendo pezzi reali e aristocratici insieme a esempi più moderni. Diversi visitatori fortunati hanno avuto l’opportunità di vedere dal vivo le tiara, e con grande piacere si possono ammirare le foto catturate da un appassionato del settore!

Mostra del Tiara per il Giubileo di Platino di Sotheby’s, 2022
Foto gentilmente condivisa da Phyllis. Non riprodurre.

Abbiamo ricevuto una selezione delle fotografie, insieme ad alcune osservazioni sull’esposizione. È interessante notare che le tecniche di presentazione utilizzate da Sotheby’s, nel favorire una visione a 360 gradi dei diademi, rivelano una vera ingegnosità: “Le tiara si trovano in casi girevoli o sono esposte in nicchie lungo il muro. I diademi nelle nicchie sembrano addirittura fluttuare e girare; ho parlato con un dipendente di Sotheby’s e mi hanno detto che queste nicchie a muro, che sono in realtà vault sicuri, utilizzano una tecnologia brevettata per sospendere e far girare le tiara. Non ci sono fili! Penso che funzioni grazie ai cambiamenti di pressione dell’aria… è davvero interessante.”

In una vetrina si possono ammirare due tiara che si fanno notare. La più sopra è la Westminster Halo Tiara, realizzata da Lacloche nel 1930 per Loelia Ponsonby, terza moglie del 2° Duca di Westminster. Sotheby’s fa notare che il diadema fu progettato “come un alone da indossare sopra la testa del portatore, espandendosi verso l’esterno come un tradizionale copricapo cinese,” e che “originariamente era impostato con diamanti Hastings e Arcot, ora sostituiti con diamanti più piccoli, [e] composto da circa 1.400 diamanti totali.”

Il secondo diadema, più piccolo, nel display è un tiara in stile bandeau in argento datata circa 1920. Sotheby’s descrive il gioiello come “un bandeau in filigrana di foglie e fiori, impostato al centro con uno smeraldo cabochon e con zaffiri a taglio circolare e zaffiri rosa all’interno dei fiori.”

 

Mostra del Tiara per il Giubileo di Platino di Sotheby’s, 2022
Foto gentilmente condivisa da Phyllis. Non riprodurre.

Una delle tiara più famose esposte è la Spencer Tiara, di cui abbiamo discusso a lungo in precedenza. Realizzata nel 1937 per la Contessa Spencer, utilizzando un insieme di ornamenti del diciannovesimo secolo, è stata indossata da Diana, Principessa del Galles. Sotheby’s la definisce “una delle diademi più famosi nella storia moderna.” Phyllis ha condiviso che “è stato un vero brivido” vederla di persona, costituendo insieme a un altro gioiello reale molto importante, la Tiara di Smeraldi e Diamanti di Regina Vittoria, un momento culminante della mostra.

 

Mostra del Tiara per il Giubileo di Platino di Sotheby’s, 2022
Foto gentilmente condivisa da Phyllis. Non riprodurre.

Una foto che colpisce è quella scattata da Phyllis della Rosebery Tiara. Le immagini mostrano chiaramente la brillantezza dei diamanti! Realizzata in Francia circa nel 1878, questo diadema fu donato come regalo di nozze a Hannah Rothschild, l’uomo più ricco di Gran Bretagna, dal suo nuovo marito, il 5° Conte di Rosebery. Sotheby’s spiega che il diadema è “composto da un ornato scrollwork e dettagli fogliari in una sequenza graduata di crescenti all’interno delle quali sono impostate grandi pietre collet e affiancate da scrolls stilizzati che emettono gigli, con una fascia intervallata da pietre quadrate e romboidali, impostate da diamanti.”

Phyllis ha detto che “le è piaciuto vedere queste tiara in vista 360 gradi perché i telai e gli attacchi sono altrettanto affascinanti quanto le viste frontali.” Lo ha aggiunto, “La maggior parte di esse ha spille removibili e/o possono essere indossate come collane. I meccanismi utilizzati variano notevolmente da un diadema all’altro e tutti sono assolutamente unici. Alcuni attacchi delle spille hanno clip moderne, mentre quelle più antiche presentano punte e fermagli.”

 

Mostra del Tiara per il Giubileo di Platino di Sotheby’s, 2022
Foto gentilmente condivisa da Phyllis. Non riprodurre.

Mostriamo altre due tiara presentate insieme nell’esposizione. (È interessante immaginare i motivi per cui i curatori abbiano accoppiato certi pezzi, non è vero?) Il diadema superiore è un tiara in diamante a forma di onda creata da Cartier nel 1904. Sotheby’s la descrive come “una corona di spruzzi gemelli di foglie, impreziosita da diamanti a taglio brillante e con pendenti di diamanti più grandi che suggeriscono fiori, distaccabile in quattro spille, accompagnata da attacchi per spille.”

Il diadema inferiore è un’altra creazione di Cartier, realizzata negli anni ’20, di stile bandeau e impostata con diamanti, ametiste, zaffiri e onice. Sotheby’s spiega che il diadema, realizzato nell’atelier di Parigi della maison, presenta “un design geometrico a traforo, impreziosito da diamanti a taglio circolare e tre grandi ametiste a buff-top, con accentuazioni di pannelli in zaffiro cabochon e onice.” Si può vedere questo diadema brillare in movimento sul sito Sotheby’s!

 

Mostra del Tiara per il Giubileo di Platino di Sotheby’s, 2022
Foto gentilmente condivisa da Phyllis. Non riprodurre.

Adoro questa drammatica fotografia della Derby Tiara, realizzata intorno al 1890, probabilmente da Skinner & Co. Questo diadema ha un fratello gemello: il Diadema Devonshire, prodotto dalla stessa maison nel 1893. La Derby è leggermente più piccola della Devonshire; Sotheby’s sottolinea che la versione Devonshire “presenta 13 motivi a palmette,” mentre la Derby “è più piccola e porta 11 motivi a palmetta.” Anche se Sotheby’s attribuisce la costruzione del diadema a Skinner, il pezzo è conservato in una particolare custodia di Carrington & Co.

Sotto la Derby Tiara si trova un diadema insolito, asimmetrico, datato circa 1820: la Fitzwilliam Tiara. Sotheby’s spiega che questo esempio precoce di design di tiara del diciannovesimo secolo è in “stile naturalistico, progettato come un lungo spruzzo di fiori, foglie e gemme che formano un mezzo cerchio, sormontato da steli fogliari incrociati centrati e affiancati da fiori.” La tiara è “distaccabile da utilizzare come orecchini e una spilla, [e] impostata con diamanti a cuscino, a forma di pera e a taglio circolare, con una catena posteriore per convertire la tiara in collana.” È affascinante vedere le “ossature” della costruzione della tiara nella foto di Phyllis.

 

Mostra del Tiara per il Giubileo di Platino di Sotheby’s, 2022
Foto gentilmente condivisa da Phyllis. Non riprodurre.

Qui abbiamo un diadema in uno dei casi “fluttuanti” descritti. Venduto all’asta da Sotheby’s nel 2021, questo diadema dorato è stato realizzato da Jacques-Ambroise Oliveras intorno al 1805. Per tradizione familiare della storica famiglia Lascelles, il diadema e i gioielli coordinati appartenevano all’Imperatrice Joséphine di Francia, forse regali non mai usati della cognata, Carolina Bonaparte Murat. Sotheby’s ha pubblicato un saggio dettagliato sulla provenienza del diadema e la sua connessione con Joséphine e Carolina.

 

Mostra del Tiara per il Giubileo di Platino di Sotheby’s, 2022
Foto gentilmente condivisa da Phyllis. Non riprodurre.

Infine, presentiamo un altro set di gioielli che ha particolarmente colpito: una tiara e una collana in turchese e diamanti realizzati negli anni ’60 da Van Cleef & Arpels. Sotheby’s osserva che i gioielli in turchese come questo set sono ispirati a design provenienti dall’India. E c’è altro da sapere: “Un’altra cosa che ho appreso è che la tiara in turchese non è mai stata indossata, solo la collana è stata indossata una o due volte. Il turchese di qualità gemma è una pietra morbida che si scolorisce facilmente dal contatto corporeo, motivo per cui questi pezzi in turchese sono raramente o mai indossati. I sostegni su quella tiara sono anche removibili e possono essere attaccati alla collana come pendenti, credo ai motivi della ‘base del fiore’.”

Un grande riconoscimento va a tutti coloro che hanno contribuito a farci “visitare” questa mostra attraverso le loro immagini e osservazioni. Siamo estremamente grati di avere avuto uno scorcio su questo spettacolo eccezionale!

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Il Matrimonio Reale all’Aia Oggi (1901)

“Il Matrimonio Reale all’Aia Oggi”

(apparve originariamente in Il New York Times, 7 Feb 1901)

All’Aia, 6 Febbraio — La vigilia del matrimonio della Regina Guglielmina [1] e del Duca Enrico di Meclemburgo-Schwerin [2] offre uno spettacolo di un carnevale invernale che domina l’Aia. È una serata ideale, limpida e fredda. Già 100.000 olandesi, insieme a molti stranieri, si sono aggiunti alla popolazione della città, e treni da tutte le parti di questo antico regno stanno portando migliaia di altri.

Le persone si muovono o viaggiano in carrozza, cantando o suonando l’inno nazionale. Ovunque si odono bande, le persone intonano gli inni “Wilhelmus van Nassau” [3] e “Wien Neer Lands Bloed” [4]. Ci sono cori ovunque in uniformi e indossando medaglie, olandesi dal volto sobrio che cantano in modo solenne, funzionari e visitatori illustri. Gruppi di giovani uomini e donne vestiti di bianco e arancione, e in altri colori vivaci, sfilano cantando e scherzando con la folla come durante il Carnevale. Le bandiere tricolori dell’Olanda e della Casa d’Arancio sono esposte ovunque, con occasionali striscioni blu chiaro di Meclemburgo-Schwerin.

Lanternine di carta arancione, appese tra alberi di abete che fiancheggiano le strade principali, brillano come grandi grappoli di arance e illuminano le decorazioni. Tutti indossano una rosetta arancione con l’immagine della sposa. Alcuni, anche se pochi, mostrano anche un ritratto dello sposo.

UN’ATMOSFERA DEMOCRATICA

Una caratteristica sorprendente delle festività è la loro atmosfera democratica. Non ci sono cordoni di poliziotti o soldati a trattenere la folla. Non ci sono nuvole di detectives. Non si parla di anarchici.

La Regina e il suo popolo sembrano godere delle festività in egual modo. I membri della corte dicono che lei si compiace della sua popolarità. La gente la applaude più come un’uguale che in uno spirito di omaggio. Sembrano orgogliosi di lei e dicono agli stranieri: “Cosa pensate della nostra Regina? La consideriamo molto attraente.”

Il programma delle cerimonie di oggi è il seguente:

Alle 11:15, il Ministro della Giustizia e i testimoni del matrimonio si riuniranno nella Sala Bianca del palazzo. Alle 11:30, il matrimonio civile avverrà tra i parenti più prossimi. Dopo di che, il corteo reale procederà in processione verso la chiesa. Dopo il servizio religioso, il corteo reale tornerà, in processione, al palazzo, dove la Regina Guglielmina terrà udienza e riceverà congratulazioni da persone oltre ai membri della famiglia reale e rappresentanti di famiglie reali.

Alle 13:30 ci sarà un pranzo di gala, e alle 16:15 la coppia partirà per il viaggio di nozze.

Il servizio militare per la chiesa sarà estremamente ridotto. Cerimonia sarà quella della Chiesa Riformata Olandese, caratterizzata da una semplicità puritana. Non ci saranno damigelle né testimoni. Tuttavia, le decorazioni lungo le strade lungo cui passerà la processione nuziale saranno delle più pittoresche. Infatti, la processione passerà praticamente attraverso un tunnel di verde e arancio, arbusti e lanterne.

UNA PARATA PITTORESCA

Uno degli episodi più pittoreschi della settimana è stata una parata davanti al palazzo stamattina di cinquanta società olandesi, diverse rappresentanti marinai e pescatori, ma la maggior parte organizzazioni corali. Ci sono stati vari carri con pescatori e squadre di salvataggio a bordo. Questi ultimi erano uomini abbronzati e robusti, i loro petti coperti di medaglie. I canti di queste società hanno suscitato un enorme entusiasmo. La maggior parte dei membri sembrava prosperi agricoltori in abiti da festa.

Da un balcone del palazzo questa sera, la Regina ha assistito a un altro corteo. Successivamente c’è stata una soirée nel palazzo, con tableaux vivants che illustravano eventi della storia olandese e tedesca. Questi erano organizzati da Victor de Stuers, un attore. I partecipanti erano membri della Corte, e l’evento era rigorosamente privato.

Per le strade, sono state presentate scene cinematografiche agli spettatori. Molti di questi rappresentavano episodi della guerra del Transvaal. I Boeri furono applauditi [5].

Una delle figure più in vista della settimana è stato il Dr. Leyds, che ha partecipato ai ricevimenti diplomatici e a tutte le funzioni del palazzo nel suo completo, come rappresentante della Repubblica del Transvaal [6]. Il ministro britannico non ha partecipato al ricevimento, a causa della morte della Regina Vittoria [7].

Le immagini del signor Kruger e del generale de Wet [8] sono quasi numerose quanto quelle della Regina e del Duca.

LA REGINA ESCE SPESSO

La giovane Regina e il Duca Enrico hanno trascorso gran parte della settimana finora a girare per la città per dare alla gente la possibilità di vederli. Durante il pomeriggio di oggi, sono usciti per qualche miglio lungo strade coperte di neve verso un villaggio dove si sta tenendo una mostra di pesca. Hanno viaggiato in una delle carrozze di stato, trainata da quattro cavalli. Sua Maestà, che indossava un mantello rosso e d’oro e pellicce, portava un grande bouquet di fiori bianchi legato con nastri arancioni. Il Duca era in uniforme di ammiraglio olandese. La Regina Madre [9] e la madre del Duca, con diverse dame di Corte e alcuni ufficiali, seguivano in carrozza.

Il continuo seguito della Regina è composto da dodici giovani nobili, a cavallo di cavalli baiali con selle bianche e indossando uniformi bordeaux rifinite in pelliccia nera. Ovunque appaia il corteo reale, la gente bonariamente libera il cammino. Quando le folle sono dense, poliziotti e altri si stringono le mani e formano una fila per tenerle a bada.

La Regina fa un inchino e sorride con genuina gioia giovanile. Il Duca, invece, è considerato freddo e sembra annoiato. Alza la mano in un saluto militare rigido. I suoi amici dicono che la verità è che è incredibilmente timido e, avendo solo ventiquattro anni, si sente molto imbarazzato dalla sua notorietà.

IL TRAJANO REALE

Il vestito nuziale della Regina, tessuto con il miglior tessuto d’argento, è stato ricamato presso la Scuola d’Arte di Ricamo ad Amsterdam, e poi confezionato da Nicaud di Parigi. È ornato con perle di seme filamentose d’argento. Il vestito e il strascico sono foderati con ricco raso bianco. Il corpetto, semplice e a scollatura bassa, è rifinito con magnifico pizzo antico. I drappeggi sono coperti di ricami, quasi toccandosi in vita e allargandosi fino all’orlo. Il treno della corte è lungo due metri e mezzo, con ricami che si snodano in leggere tracce.

La Regina Madre indossa sempre in occasioni ufficiali qualche tono di viola adatto alla sua figura materna. Domani apparirà in un abito di viola di Parma, con un lungo strascico di tonalità più scura. Il corpetto è a scollatura bassa e rifinito con pizzo di Bruxelles inestimabile, di cui possiede una grande riserva, e con mousseline de soie.

Gli abiti del corredo della Regina sono per lo più verdi chiari, grigi, blu e bianchi, questi adatti al suo incarnato biondo. I suoi copricapi sono di uno stile severo per una giovane donna, la maggior parte è composta da berrette aderenti, invece dei cappelli a larga tesa indossati dalla maggior parte delle ragazze.

Per la sua entrata pubblica ad Amsterdam, Sua Maestà ha un mantello reale di velluto bianco con un treno rifinito in ermellino e un mantello foderato in ermellino. In una delle ricevimenti a Amsterdam dopo il viaggio di nozze, indosserà un abito di raso bianco ricamato attorno all’orlo e al corpetto, e un treno di corte di velluto arancione, foderato in raso bianco.

La Regina ha un abito da esterno di delicato grigio combinato con bianco e blu pallido, che mostra appena ricami di acciaio e paillettes d’argento. Con esso ci va un grande cappello. Ha anche un morbido costume da caccia di verde scuro, non ornato, e un altro di stoffa con applicazioni rifinite. C’è un abito da passeggio di verde scuro, con filamenti d’oro, e un altro di stoffa di mignonette verde, combinato con bianco. La Regina ha quattro semplici abiti da equitazione.

ALCUNI DEI REGALI

Il regalo di Amsterdam alla Regina, il magnifico carro dorato originariamente costruito per la sua incoronazione, è stato formalmente presentato lunedì. In esso, ella montava per andare in chiesa domani. Uno dei regalí più ricchi è un grande arazzo che rappresenta il Giardino delle Esperidi. Questo proviene dalla Repubblica Francese. La Città dell’Aia ha donato un servizio di porcellana di 300 pezzi. Dalle donne dell’Aia, la Regina ha ricevuto uno specchio d’argento e un bracciale gioiello, e dalle sue dame d’onore un centrotavola d’argento per i fiori.

Il corrispondente è stato autorizzato a vedere i regali nel palazzo, e molti matrimoni di americani benestanti sviluppano un’esibizione più sontuosa. Regali ordinati dal popolo olandese, doni che mostrano il lavoro manuale di umili casalinghe in tutto il regno, occupano la maggior parte dello spazio. Questi sono stati in arrivo da settimane, così è presente una grande esposizione di argenteria, porcellana, ricami, mobili e gioielli.

Le signore di Amsterdam hanno dato alla Regina un portapenne e una borsa da viaggio. La Principessa Louise di Wied [10] dona una collezione di importanti documenti di famiglia e lettere riguardanti la Casa d’Arancio. Le donne dell’Aia regalano un magnifico scrigno in rovere. Dal Ministero delle Finanze, Sua Maestà ha ricevuto un massiccio calamaio d’argento.

La madre del Duca Enrico ha regalato a suo figlio un tavolo da scrittura intarsiato in madreperla, e la madre della Regina le ha donato una collana di brillanti e zaffiri con una spilla degli stessi materiali.

Il regalo più notevole è il tappeto su cui la Regina dovrà stare durante il matrimonio. È un immenso tappeto, frutto del lavoro di sessanta persone. Il design presenta centinaia di contadini in abiti bizzarri e zoccoli di legno, tra cui donne con antiche cuffie di pizzo e vestiti senza maniche. Il bordo di velluto cremisi consiste di rami d’arancio e frutta su uno sfondo blu pallido. Gli angoli superiori mostrano lo stemma della Regina.

La Regina Guglielmina ha conferito al Duca Enrico il titolo di Principe dei Paesi Bassi.

NOTE

1. La Regina Guglielmina dei Paesi Bassi (1880-1962) divenne regina a dieci anni, regnando per 58 anni fino alla sua abdicazione nel 1948.

2. Il Duca Enrico di Meclemburgo-Schwerin (1876-1934) era il figlio del Granduca Federico Francesco II di Meclemburgo-Schwerin e della sua terza moglie, la Principessa Maria di Schwarzburg-Rudolstadt. I suoi fratellastri inclusero il Granduca Federico Francesco III di Meclemburgo-Schwerin (padre della Regina Alessandrina di Danimarca e della Principessa Cesilia di Prussia) e la Granduchessa Maria Pavlovna di Russia (probabilmente conosciuta da tutti voi come la proprietaria originale della Tiara Vladimir). Enrico sposò la Regina Guglielmina dei Paesi Bassi il 7 febbraio 1901. Sfortunatamente, il matrimonio non fu molto felice, anche se la coppia ebbe una figlia, la Regina Giuliana, nata nel 1909.

3. Il Wilhelmus è l’attuale inno nazionale dei Paesi Bassi — è in realtà apparentemente il più antico inno nazionale del mondo.

4. “Wien Neêrlands bloed” è stato l’inno nazionale dei Paesi Bassi dal 1815 fino al 1932.

5. Nel 1901, la Seconda Guerra Boera si stava combattendo in sudafrica tra l’Impero Britannico e la Repubblica Sudafricana (o Transvaal) / Stato Libero di Orange, entrambi stabiliti da persone di lingua olandese. La Gran Bretagna vinse la guerra nel 1902.

6. Willem Johannes Leyds (1859-1940) stava servendo come Inviato Speciale e Ministro Plenipotenziario della Repubblica Sudafricana a Bruxelles al momento di questo matrimonio.

7. La Regina Vittoria del Regno Unito morì il 22 gennaio 1901. Il suo funerale di stato si tenne a Windsor il 2 febbraio, e fu sepolta nel mausoleo di Frogmore il 4, solo tre giorni prima che avvenisse questo matrimonio. La notizia posiziona queste informazioni qui, sembra, per sottolineare che l’assenza di un rappresentante britannico al funerale non fosse una dichiarazione politica (anche se il tempismo potrebbe essere stato un’opportuna scusa).

8. Paul Kruger (1825-1904) è stato presidente della Repubblica Sudafricana dal 1883 al 1900, ed è stato un’importante simbolo della causa boera durante la guerra. Christiaan de Wet (1854-1922) era un generale boero e politico.

9. La Regina Emma dei Paesi Bassi (1858-1934) era la moglie di Re Guglielmo III dei Paesi Bassi; erano i genitori della Regina Guglielmina. Emma servì come reggente per sua figlia dal momento in cui salì al trono (all’età di 10 anni) fino al suo diciottesimo compleanno nel 1898.

10. La Principessa Louise di Wied (1880-1965) era una figlia del Principe Guglielmo V di Wied e della Principessa Maria dei Paesi Bassi.

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Nuove interrogativi sul diadema Vifte di Regina Maud

Negli ultimi anni, la narrazione standard sulla provenienza della Tiara Vifte, il piccolo brillante convertibile appartenente alla collezione della regina Maud di Norvegia, sosteneva che fosse un regalo di compleanno della nonna di Maud, la regina Vittoria. Tuttavia, le conversazioni recenti sul Royal Jewels of the World Message Board hanno aperto a nuove possibilità riguardo alle sue origini.

Una lista illustrata dei regali nuziali di Maud include un disegno di una tiara di diamanti offerta da Alfred, Leopoldo e Marie de Rothschild. Durante una discussione su questo pezzo, il noto esperto di gioielli Vincent Meylan ha evidenziato le somiglianze tra la Tiara Rothschild e la Tiara Vifte.

Maud indossa la Tiara Vifte

Non sono certo dell’esatta origine della storia di provenienza relativa alla Tiara Vifte. Il termine “vifte” si riferisce al fatto che la tiara assomiglia a un ventaglio. Una delle poche foto della regina Maud mentre indossa la tiara potrebbe mostrarla nel periodo in cui la famiglia piangeva la regina Vittoria nel 1901. Si è sempre pensato che Maud indossasse quel pezzo in quell’occasione per ricordare la nonna che gliel’aveva regalata; tuttavia, è possibile che fosse semplicemente la tiara più piccola della sua collezione, e quindi ben adattata al lutto.

Attualmente, la tiara è ancora associata alla famiglia reale norvegese e recentemente è stata indossata in pubblico come collana dalla principessa ereditaria Mette-Marit.

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