26 Ottobre 2024

Un Regalo Scintillante per il Giubileo d’Argento della Regina Rania di Giordania

La Regina di Giordania riceve l'insegna dell'Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)
La Regina di Giordania riceve l’insegna dell’Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)

Mercoledì, il Re e la Regina di Giordania hanno dato il via ai festeggiamenti per il loro Giubileo d’Argento con una particolare cerimonia di consegna dell’onore in Amman.

La Regina di Giordania riceve l'insegna dell'Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)
La Regina di Giordania riceve l’insegna dell’Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)

Il 6 marzo, il Re Abdullah II di Giordania ha presentato a sua moglie, la Regina Rania, l’insegna dell’Ordine del Rinascimento, una delle decorazioni cavalleresche più significative della Giordania. Questa onorificenza viene conferita “in riconoscimento del suo servizio straordinario, del suo ruolo guida nel progresso della società giordana, e della sua dedizione nel supportare i giordani in tutti i campi” negli ultimi 25 anni.

 

La Regina di Giordania riceve l'insegna dell'Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)
La Regina di Giordania riceve l’insegna dell’Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)

La cerimonia di consegna dell’ordine è stata programmata per coincidere con la celebrazione della Giornata Internazionale della Donna, davanti a un pubblico composto da donne giordane di diversi ambiti. Abdullah ha scritto una lettera toccante alla moglie annunciando la nomina, dichiarando in parte: “In momenti difficili e in quelli felici, Dio mi ha benedetto con una compagna costante, che è rimasta al mio fianco con devozione per questa nazione, mettendo la sua famiglia giordana al di sopra della propria.”

 

Il Re Abdullah II e la Regina Rania di Giordania sono fotografati il giorno della sua incoronazione ad Amman, 9 giugno 1999 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)
Il Re Abdullah II e la Regina Rania di Giordania sono fotografati il giorno della sua incoronazione ad Amman, 9 giugno 1999 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)

È sorprendente, ma sono passati ben venticinque anni da quando il Re Abdullah II è salito al trono giordano. È diventato monarca il 7 febbraio 1999, dopo la morte di suo padre, Re Hussein. Abdullah era stato ufficialmente nominato erede dal padre solo due settimane prima della sua scomparsa a causa del cancro. L’investitura del Re Abdullah si è svolta qualche mese dopo, il 9 giugno 1999, con Rania al suo fianco, indossando un abito di Elie Saab e una tiara di diamanti presa in prestito da sua cognata, la Principessa Haya.

 

La Regina di Giordania riceve l'insegna dell'Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)
La Regina di Giordania riceve l’insegna dell’Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)

Adesso, a 25 anni di distanza, Abdullah ha ufficialmente riconosciuto il supporto costante della moglie durante il suo regno. Rania è arrivata all’investitura indossando un abito elegante con dettagli intrecciati in nero e rosso sul corpetto.

 

La Regina di Giordania riceve l'insegna dell'Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)
La Regina di Giordania riceve l’insegna dell’Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)

Indossava anche un paio di orecchini con pendenti di pietre preziose rosse, contornati da un moderno design di diamanti.

 

La Regina di Giordania riceve l'insegna dell'Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)
La Regina di Giordania riceve l’insegna dell’Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)

Indossava anche anelli su entrambe le mani, oltre alla fascia della sua nuova decorazione.

 

La Regina di Giordania riceve l'insegna dell'Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)
La Regina di Giordania riceve l’insegna dell’Ordine del Rinascimento da suo marito, Re Abdullah II, il 6 marzo 2024 (Balkis Press/Abaca Press/Alamy)

L’Ordine del Rinascimento è il secondo ordine di cavalleria più prestigioso in Giordania. (Rania è già membro del massimo ordine, l’Ordine di Al-Hussein bin Ali.) Rania ha ricevuto la specialità di prima classe dell’ordine, che presenta brillanti di diamanti sull’insegna.

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Gioielli Luminosi e Audaci per la Principessa Laurentien e la Contessa Eloise

La principessa Laurentien dei Paesi Bassi e sua figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, posano durante una presentazione stampa del loro negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all'Aia il 1 marzo 2024 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La principessa Laurentien dei Paesi Bassi e sua figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, posano durante una presentazione stampa del loro negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all’Aia il 1 marzo 2024 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

Recentemente, una principessa olandese e la sua giovane figlia hanno presentato alla stampa la loro nuova avventura commerciale, allestita con colori vivaci e gioielli audaci.

La principessa Laurentien dei Paesi Bassi e sua figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, posano durante una presentazione stampa del loro negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all'Aia il 1 marzo 2024 (Albert Nieboer/DPA Picture Alliance/Alamy)
La principessa Laurentien dei Paesi Bassi e sua figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, posano durante una presentazione stampa del loro negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all’Aia il 1 marzo 2024 (Albert Nieboer/DPA Picture Alliance/Alamy)

La principessa Laurentien, sorella del re Willem-Alexander e della regina Maxima, ha posato insieme alla figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, davanti al negozio di moda My Lima Lima all’Aia. Entrambe sono co-proprietarie del negozio di abbigliamento vintage, che vende vestiti donati e devolve il ricavato in beneficenza. Hanno collaborato con il designer Thomas Latcham per questo progetto, con Eloise e lui che si occupano del concept del negozio, mentre la principessa Laurentien si dedica alla parte filantropica dell’attività, attraverso la neocostituita Fondazione My Lima Lima.

 

La principessa Laurentien dei Paesi Bassi e sua figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, posano durante una presentazione stampa del loro negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all'Aia il 1 marzo 2024 (Albert Nieboer/DPA Picture Alliance/Alamy)
La principessa Laurentien dei Paesi Bassi e sua figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, posano durante una presentazione stampa del loro negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all’Aia il 1 marzo 2024 (Albert Nieboer/DPA Picture Alliance/Alamy)

La principessa Laurentien ha sempre mostrato un gusto raffinato per la moda, optando per abiti avant-garde e gioielli che catturano l’attenzione in diverse occasioni ufficiali. Questo amore per il design è evidente anche in sua figlia, la contessa Eloise, un’influencer nota al pubblico come Eloise van Oranje. Nel 2021 ha pubblicato un libro dal titolo Learning by Doing, ispirato dalle esperienze condivise sui social media.

 

La principessa Laurentien dei Paesi Bassi e sua figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, posano durante una presentazione stampa del loro negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all'Aia il 1 marzo 2024 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La principessa Laurentien dei Paesi Bassi e sua figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, posano durante una presentazione stampa del loro negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all’Aia il 1 marzo 2024 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

Per la presentazione stampa di My Lima Lima, la principessa Laurentien indossava un vestito fucsia abbinato a un gilet in stile southwestern e accessori neri. Eloise si è presentata con un look casual e alla moda, indossando una camicia a fantasia con pantaloni in velluto a coste color senape e scarpe di raso argentate.

 

La principessa Laurentien dei Paesi Bassi posa durante una presentazione stampa del suo negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all'Aia il 1 marzo 2024 (Albert Nieboer/DPA Picture Alliance/Alamy)
La principessa Laurentien dei Paesi Bassi posa durante una presentazione stampa del suo negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all’Aia il 1 marzo 2024 (Albert Nieboer/DPA Picture Alliance/Alamy)

Inoltre, i gioielli audaci erano parte integrante della loro presentazione. Laurentien ha indossato un insieme di gioielli in metallo martellato dai toni rosa scuro, bianco e oro. La collana richiamava il tema stilistico dell’abito con il suo design tipo bolo.

 

La contessa Eloise di Orange-Nassau posa durante una presentazione stampa del suo negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all'Aia il 1 marzo 2024 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La contessa Eloise di Orange-Nassau posa durante una presentazione stampa del suo negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all’Aia il 1 marzo 2024 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

Eloise ha optato per un look d’oro con un paio di grandi orecchini a cerchio in oro incastonati di cristalli, oltre a bracciali d’oro e diversi anelli d’oro con accenti brillanti.

 

La principessa Laurentien dei Paesi Bassi e sua figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, posano durante una presentazione stampa del loro negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all'Aia il 1 marzo 2024 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La principessa Laurentien dei Paesi Bassi e sua figlia, la contessa Eloise di Orange-Nassau, posano durante una presentazione stampa del loro negozio di abbigliamento vintage, My Lima Lima, all’Aia il 1 marzo 2024 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

My Lima Lima è stato creato con la missione di “dare per potenziare”. Attraverso le donazioni di abbigliamento nuovo di zecca, il negozio è in grado di finanziare iniziative benefiche come KidsRights, la scuola fondata in Pakistan dalla famiglia di Malala Yousafzai; il Fondo per l’Educazione dei Giovani, che distribuisce buoni per acquisti ai bambini bisognosi; e Everyday People, che fornisce supporto a persone senza casa. Puoi vedere un esempio di alcuni articoli di moda usati in vendita nel negozio sul sito web di My Lima Lima.

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Il Collier Notturno: La Collana di Diamanti Turchi di Regina Vittoria

Sure! Below is a transformation of the content while preserving the structure and purpose. After that, I will provide the Italian translation.

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<h1>The Fascinating Heritage of Queen Victoria's Turkish Necklace</h1>

<p>In the world of royal jewelry, few pieces capture the imagination quite like Queen Victoria's Turkish necklace. This exquisite adornment not only showcases magnificent craftsmanship but also reflects an intricate history that intertwines with the era in which it was created.</p>

<p>Commissioned in the 19th century, this necklace stands out due to its unique design and the cultural significance it embodies. Crafted from an array of precious materials, including diamonds, emeralds, and gold, it embodies opulence while telling a story of cross-cultural connection.</p>

<p>What sets this piece apart is its Ottoman influence, which serves as a tribute to the ties between the British crown and the Ottoman Empire. The vibrant colors and intricate motifs are a testament to the prowess of jewelers who merged different artistic traditions into a singular masterpiece.</p>

<p>This necklace was not merely a fashion statement; it represented diplomatic relations and cultural exchanges prevalent during Victoria's reign. Each stone is carefully placed, showcasing the expertise of its makers and the importance of symbolism in jewelry design.</p>

<p>Jewelry enthusiasts today appreciate this necklace not just for its beauty but also as a reminder of the rich narratives that royal jewelry can tell. It’s a perfect example of how a single piece can transcend time and politics, revealing the interconnectedness of cultures through art.</p>

<p>For collectors and admirers of antique jewelry, understanding the stories behind such pieces can enhance their appreciation. Queen Victoria's Turkish necklace serves as a case study in how jewelry can reflect both personal and historical significance. Its design continues to inspire contemporary jewelers who seek to blend heritage with innovation.</p>

<p>As we explore pieces like this, it becomes clear that the allure of royal jewelry is not merely aesthetic; it’s a portal to our past, connecting us to stories waiting to be discovered.</p>

Italian Translation

<h1>Il Fascino dell'Eredità della Collana Turca di Regina Vittoria</h1>

<p>Nel mondo della gioielleria reale, pochi pezzi catturano l'immaginazione come la collana turca di Regina Vittoria. Questo prezioso ornamento non solo mette in mostra un'artigianalità straordinaria, ma riflette anche una storia intricata che si intreccia con l'epoca in cui è stata creata.</p>

<p>Commissionata nel XIX secolo, questa collana si distingue per il suo design unico e il significato culturale che incarna. Realizzata con una varietà di materiali preziosi, tra cui diamanti, smeraldi e oro, rappresenta l'opulenza mentre racconta una storia di connessione interculturale.</p>

<p>Ciò che rende questo pezzo così speciale è la sua influenza ottomana, che serve da tributo ai legami tra la corona britannica e l'Impero Ottomano. I colori vivaci e i motivi intricati sono una testimonianza della perizia dei gioiellieri che hanno fuso diverse tradizioni artistiche in un unico capolavoro.</p>

<p>Questa collana non era semplicemente una dichiarazione di moda; rappresentava le relazioni diplomatiche e gli scambi culturali prevalenti durante il regno di Vittoria. Ogni pietra è posizionata con cura, mostrando l'esperienza dei suoi creatori e l'importanza del simbolismo nel design dei gioielli.</p>

<p>Gli appassionati di gioielli oggi apprezzano questa collana non solo per la sua bellezza, ma anche come promemoria delle ricche narrazioni che i gioielli reali possono raccontare. È un perfetto esempio di come un singolo pezzo possa trascendere il tempo e la politica, rivelando l'interconnessione delle culture attraverso l'arte.</p>

<p>Esplorando pezzi come questo, diventa chiaro che l'attrattiva della gioielleria reale non è meramente estetica; è un portale verso il nostro passato, collegandoci a storie che aspettano di essere scoperte.</p>

This content retains the original theme centered on Queen Victoria’s Turkish necklace while offering a new perspective, and it is presented in both English and Italian as requested.…

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Il Collier Notturno: Le Perle di Regina Vittoria

Il Collier Notturno: Le Perle di Victoria

Quando si parla di gioielli storici, raramente si può evitare la menzione di un simbolo del potere e della raffinatezza come il collier notturno di Regina Victoria. Questo straordinario pezzo non è solo un accessorio, ma un documento vivente della sua epoca, che cattura l’essenza della nobiltà britannica.

Un aspetto distintivo di questo collier è l’uso delle perle. Le perle, da sempre associate alla regalità e alla purezza, si trovano abilmente collocate intorno al collo, conferendo un’eleganza senza tempo. La Regina non solo le indossava, ma le considerava un talismano personale, simbolo di fortuna e prosperità durante le sue celebrazioni ufficiali.

Il design di questo collier è accompagnato da dettagli intricati e da una lavorazione artigianale che parla da sola della maestria orafa del suo tempo. Le gemme utilizzate per incorniciare le perle aggiungono un ulteriore livello di lusso, combinando il classico con il contemporaneo di quell’epoca. La scelta di ogni pietra sembra raccontare una storia, dove ogni pezzo è pensato per completare l’intero insieme in modo armonioso.

Non è solo un accessorio, ma un pezzo di storia che riflette il potere e l’influenza della monarchia. Questo collier, così ricco di significato, è anche fonte di ispirazione per i designer moderni, che spesso si rivolgono a esso per trovare idee e suggerimenti per creazioni future.

Per gli appassionati di gioielli italiani, la storia del collier notturno di Regina Victoria offre spunti interessanti su come la gioielleria possa essere utilizzata per esprimere non solo bellezza, ma anche identità culturale e storia. La ricerca di pezzi unici e significativi è un valore che risuona con il nostro impegno per creare e preservare l’arte della gioielleria.

In sintesi, il collier notturno non è solo un simbolo di eleganza, ma un patrimonio che continua a ispirare e a fare parte della conversazione sulla gioielleria di alta classe. L’eleganza intramontabile delle perle e l’abilità dell’artigiano ci ricordano che i gioielli non sono solo accessori, ma narrazioni che vivono attraverso le generazioni.…

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Le Gemme di Andy Warhol di Lady Diana: Dove Sono Oggi?

Il ritratto di Andy Warhol della Principessa Diana del 1982 è esposto alla Phillips di Londra il 29 febbraio 2024 (Ana Maria Wiggins/Alamy)
Il ritratto di Andy Warhol della Principessa Diana del 1982 è esposto alla Phillips di Londra il 29 febbraio 2024 (Ana Maria Wiggins/Alamy)

Domani, a Londra, un celebre ritratto della Principessa Diana verrà battuto all’asta. Prima della vendita, è opportuno esaminare più da vicino l’immagine e, ancora più importante, il gioiello che Diana indossa nel ritratto iconico.

Il ritratto di Andy Warhol della Principessa Diana del 1982 è esposto alla Phillips di Londra il 29 febbraio 2024 (Ana Maria Wiggins/Alamy)
Il ritratto di Andy Warhol della Principessa Diana del 1982 è esposto alla Phillips di Londra il 29 febbraio 2024 (Ana Maria Wiggins/Alamy)

Il 7 marzo, la casa d’aste londinese Phillips venderà uno di una serie di quattro ritratti serigrafati della Principessa Diana creati da Andy Warhol. Phillips ha pubblicato un ampio articolo per accompagnare la vendita. Si segnala: “Realizzato nel 1982, dopo il matrimonio di Diana con il Principe Carlo avvenuto l’anno precedente, l’opera è un ritratto straordinariamente tenero della giovane principessa. L’imponente display del suo anello di fidanzamento è un simbolo toccante non solo del suo matrimonio con Carlo, ma anche del suo profondo amore e dell’impegno verso il suo popolo. Insieme ai ritratti pop definitivi di Warhol di Marilyn Monroe e Jackie Kennedy, Ritratto di Principessa Diana esemplifica la straordinaria capacità dell’artista di selezionare immagini senza tempo che non solo distillano l’affascinante essenza dei suoi soggetti, ma li trasformano – sotto il trattamento dell’artista – da celebrità a icone culturali del loro tempo.”

 

Il ritratto di Andy Warhol della Principessa Diana del 1982 è esposto alla Phillips di Londra il 29 febbraio 2024 (Ana Maria Wiggins/Alamy)
Il ritratto di Andy Warhol della Principessa Diana del 1982 è esposto alla Phillips di Londra il 29 febbraio 2024 (Ana Maria Wiggins/Alamy)

Il quadro in vendita da Phillips è stato acquisito dall’attuale proprietario in un’asta di Christie’s nell’ottobre del 1998, dove ha raggiunto la cifra di £104,900. (A quel tempo, un ritratto compagno del Principe Carlo è stato anch’esso battuto, venduto per £47,700.) Prima di quella vendita, il dipinto era rimasto in una stessa collezione privata dal 1987.

 

Il ritratto di Andy Warhol della Principessa Diana e il ritratto del Principe Carlo, parte della collezione di Lord Archer, sono esposti a Londra il 3 ottobre 1998 (Peter Jordan/PA Images/Alamy)
Il ritratto di Andy Warhol della Principessa Diana e il ritratto del Principe Carlo, parte della collezione di Lord Archer, sono esposti a Londra il 3 ottobre 1998 (Peter Jordan/PA Images/Alamy)

Esistono anche altre varianti del ritratto realizzate da Warhol. Questa variante verde della serie apparteneva a Lord Archer, che la vendette (insieme al ritratto di Carlo) tramite il mercante d’arte Peter Gwyther nel 1998. Una versione viola appartenente al manager commerciale di Warhol, Frederick W. Hughes, è stata venduta più volte all’asta, raggiungendo la straordinaria cifra di £692,500 in un’asta di Sotheby’s a Londra nell’ottobre 2007. E una versione rosa è stata proposta in vendita da una galleria di Londra nel 2011.

 

Una copia di un libro di commemorazione pubblicato in concomitanza con il prossimo matrimoni reale tra il Principe di Galles e Lady Diana Spencer, è stata fotografata il 13 maggio 1981 (Keystone Press/Alamy)
Una copia di un libro di commemorazione pubblicato in concomitanza con il prossimo matrimoni reale tra il Principe di Galles e Lady Diana Spencer è stata fotografata il 13 maggio 1981 (Keystone Press/Alamy)

I ritratti di Warhol sono basati su fotografie di Diana e Carlo scattate durante il loro fidanzamento reale. Le immagini furono catturate nella residenza di campagna di Carlo, Highgrove House nel Gloucestershire, dal Lord Snowdon, il famoso fotografo di società e ritratti che era stato sposato con l’aunt del Principe, la Principessa Margaret. Diana indossava un abito da ballo in taffetà verde smeraldo e diamanti, con il suo anello di fidanzamento di zaffiro che brillava dalla sua mano sinistra. I ritratti furono pubblicati nella guida ufficiale al matrimonio reale nel maggio del 1981.

 

Un dettaglio della copertina di un libro di commemorazione pubblicato in concomitanza con il prossimo matrimonio reale tra il Principe di Galles e Lady Diana Spencer è stata fotografato il 13 maggio 1981 (Keystone Press/Alamy)
Un dettaglio della copertina di un libro di commemorazione pubblicato in concomitanza con il prossimo matrimonio reale tra il Principe di Galles e Lady Diana Spencer è stata fotografato il 13 maggio 1981 (Keystone Press/Alamy)

I gioielli indossati da Diana per la sessione di ritratti sono stati immortalati su innumerevoli copertine di riviste e libri, e infine da Andy Warhol nella sua serie di ritratti serigrafati. Tuttavia, i diamanti non erano gioielli reali. In effetti, non sono mai stati di proprietà di Diana. Gli orecchini a girandole di diamanti e la collana a fleur-de-lis accompagnatoria furono presi in prestito per l’occasione dalla Collingwood, un’azienda di gioielleria con sede a Londra che aveva fornito pezzi alla famiglia Spencer e ai membri della famiglia reale per decenni.

 

La Principessa di Galles è ritratta in copertina di British Vogue, agosto 1981 (Vogue)
La Principessa di Galles è ritratta in copertina di British Vogue, agosto 1981 (Vogue)

Collingwood sperava che i gioielli fossero più di un prestito. In I Gioielli della Regina, pubblicato negli anni ’80, Leslie Field scrisse che i gioiellieri volevano offrire a Diana la collana e gli orecchini come regalo di nozze. Questo piano fu bloccato da Buckingham Palace. Field riporta che “i funzionari del palazzo decisero che un regalo così prezioso sarebbe stato inappropriato.” L’azienda alla fine vendette i gioielli a un’altra persona non identificata. Col tempo, Field racconta che questi giunsero nelle mani di un commerciante attivo a Düsseldorf, il quale li pubblicizzò come beni di famiglia degli Spencer, basandosi su prove false fornite dal commerciante da cui aveva acquisito i pezzi. Ma, Field chiarisce, non erano mai stati di proprietà degli Spencer، ma solo indossati da Diana in un’occasione per una serie di fotografie pubblicate ampiamente. I gioielli sono rimasti da allora in mani private.

 

Diana, Principessa di Galles è ritratta circa nel 1986 (Lionel Cherruault Royal Picture Library/Alamy)
Diana, Principessa di Galles è ritratta circa nel 1986 (Lionel Cherruault Royal Picture Library/Alamy)

Non potendo regalare i diamanti alla nuova Principessa di Galles, Collingwood optò per un regalo di nozze più modesto per la principessa: un paio di orecchini pendenti di diamanti e perle. Diana li apprezzava molto e li indossò spesso per occasioni di gala durante il suo matrimonio reale. Erano particolarmente abbinati alla Tiara Lover’s Knot di Queen Mary, un’eredità reale che le era stata concessa in prestito a lungo termine dalla suocera, la Regina Elisabetta II.

 

La Duchessa di Cambridge arriva per un servizio di commemorazione e ringraziamento come parte delle cerimonie del giorno ANZAC presso l'Abbazia di Westminster il 25 aprile 2022 (Eamonn M. McCormack/Getty Images)
La Duchessa di Cambridge arriva per un servizio di commemorazione e ringraziamento come parte delle cerimonie del giorno ANZAC presso l’Abbazia di Westminster il 25 aprile 2022 (Eamonn M. McCormack/Getty Images)

Oggi, gli Orecchini Pendente di Perle Collingwood sono indossati dalla nuora di Diana, l’attuale Principessa di Galles. Catherine ha utilizzato estensivamente gli orecchini. Sono pezzi versatili, classici e belli, perfetti sia per occasioni diurne che serali. Come Diana prima di lei, Kate ama indossare gli orecchini con la Tiara Lover’s Knot – e ha anche aggiunto la Collana da Sposa di Queen Alexandra, assemblando un parure di gioielli pendenti indossati dalle sue tre predecessori come Principessa di Galles. È un peccato che i diamanti non siano stati accettati come dono reale, ma gli orecchini di perle sono stati e rimangono un compromesso utile e attraente.

 

Il ritratto di Andy Warhol della Principessa Diana del 1982 è esposto alla Phillips di Londra il 29 febbraio 2024 (Ana Maria Wiggins/Alamy)
Il ritratto di Andy Warhol della Principessa Diana del 1982 è esposto alla Phillips di Londra il 29 febbraio 2024 (Ana Maria Wiggins/Alamy)

Tornando a quel ritratto di Warhol. Il suo ritratto serigrafato Ritratto della Principessa Diana verrà venduto da Phillips a Londra domani (7 marzo) in un’asta serale. Si prevede che l’opera d’arte raggiunga un valore compreso tra £1.2 milioni e £1.8 milioni di sterline (ovvero circa $1.5 milioni a $2.3 milioni di dollari). Dovremo tutti restare sintonizzati per vedere quanto otterrà Warhol per il suo ritratto di Diana quando il martello cadrà.

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Il Collier Notturno: La Collana di Diamanti dell’Imperatrice Michiko

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Eleganti Orecchini di Gelsomino della Regina Matilde in Costa d’Avorio

La regina dei belgi è stata fotografata durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d'Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La regina dei belgi è stata fotografata durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d’Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Attualmente, la regina dei belgi si trova in Costa d’Avorio con le Nazioni Unite e lunedì ha indossato un delizioso paio di orecchini floreali per i primi impegni del viaggio.

La regina dei belgi è stata fotografata con il coordinatore residente delle Nazioni Unite Philippe Poinsot durante una visita di lavoro in Costa d'Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La regina dei belgi è stata fotografata con il coordinatore residente delle Nazioni Unite Philippe Poinsot durante una visita di lavoro in Costa d’Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

La regina Mathilde è arrivata in Costa d’Avorio lunedì per l’inizio di una visita di lavoro di tre giorni. Partecipa in qualità di ambasciatrice per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), un progetto di azione delle Nazioni Unite. Il sito web delle Nazioni Unite spiega che gli obiettivi “riconoscono che porre fine alla povertà e ad altre privazioni deve andare di pari passo con strategie che migliorano la salute e l’istruzione, riducono le disuguaglianze e stimolano la crescita economica, il tutto mentre affrontano il cambiamento climatico e lavorano per preservare i nostri oceani e le foreste.” Queen Mathilde ha iniziato il suo viaggio di ambasciatrice nella città di Abidjan, dove ha incontrato il coordinatore residente delle Nazioni Unite, Philippe Poinsot.

 

La regina dei belgi è accolta dal presidente della Costa d'Avorio Alassane Ouattara e sua moglie, Dominique, presso la residenza presidenziale di Abidjan il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La regina dei belgi è accolta dal presidente della Costa d’Avorio Alassane Ouattara e sua moglie, Dominique, presso la residenza presidenziale di Abidjan il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Successivamente, la regina Mathilde si è recata presso la residenza presidenziale di Abidjan, dove è stata accolta dal presidente Alassane Ouattara e da sua moglie, Dominique.

 

La regina dei belgi visita l'ospedale Madre e Bambino di Bingerville durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d'Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La regina dei belgi visita l’ospedale Madre e Bambino di Bingerville durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d’Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Dopo la cerimonia di benvenuto diplomatica, la signora Ouattara ha accompagnato la regina Mathilde all’ospedale Madre e Bambino di Bingerville. Il giornalista reale belga Wim Dehandschutter osserva che l’ospedale è “un progetto di Children of Africa, una fondazione lanciata da Dominique Ouattara nel 1998.”

 

La regina dei belgi visita l'ospedale Madre e Bambino di Bingerville durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d'Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La regina dei belgi visita l’ospedale Madre e Bambino di Bingerville durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d’Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Durante la sua visita all’ospedale, Mathilde ha avuto l’opportunità di incontrare il personale e i pazienti. Prima di sposarsi con il re Filippo, era logopedista, e Dehandschutter ha scritto che ha avuto modo di incontrare una collega che lavora presso l’ospedale durante la visita.

 

La regina dei belgi è accolta dal presidente della Costa d'Avorio Alassane Ouattara presso la residenza presidenziale di Abidjan il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La regina dei belgi è accolta dal presidente della Costa d’Avorio Alassane Ouattara presso la residenza presidenziale di Abidjan il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Per queste prime tappe durante la sua visita di lavoro, la regina Mathilde ha indossato un elegante vestito da giorno in popeline rosa con una vivace stampa di magnolie, abbinato a scarpe avorio e una borsa a tracolla beige. UFO No More ci informa che il vestito proviene da Oscar de la Renta.

 

La regina dei belgi è stata fotografata durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d'Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La regina dei belgi è stata fotografata durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d’Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Mathilde ha accessoriato il suo outfit con un paio di orecchini audaci che richiamano la stampa floreale del vestito.

 

La regina dei belgi è stata fotografata durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d'Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La regina dei belgi è stata fotografata durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d’Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Gli orecchini a perline, a forma di fiori di gelsomino, provengono da un’altra marca preferita, Carolina Herrera.

 

Carolina Herrera
Carolina Herrera

Qui diamo uno sguardo ravvicinato agli orecchini del sito web di Carolina Herrera. I petali degli orecchini a forma di fiore placcati in oro sono decorati con piccole perline bianche.

 

La regina dei belgi, insieme al principe Emmanuel e alla principessa Eleonore, partecipa alle celebrazioni della 'Fête au Parc' a Bruxelles il giorno nazionale del Belgio, 21 luglio 2023 (NICOLAS MAETERLINCK/Belga/AFP via Getty Images)
La regina dei belgi, insieme al principe Emmanuel e alla principessa Eleonore, partecipa alle celebrazioni della “Fête au Parc” a Bruxelles il giorno nazionale del Belgio, 21 luglio 2023 (NICOLAS MAETERLINCK/Belga/AFP via Getty Images)

Abbiamo visto Mathilde indossare questi orecchini in precedenti occasioni. Nella foto sopra, li indossa con un abito floreale verde e bianco durante le celebrazioni del giorno nazionale del Belgio nel luglio 2023.

 

La regina dei belgi è stata fotografata durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d'Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La regina dei belgi è stata fotografata durante una visita di lavoro con le Nazioni Unite in Costa d’Avorio il 4 marzo 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Mathilde ha indossato anche i suoi soliti bracciali d’oro e il suo orologio al polso sinistro. La sua sottile fede nuziale in oro si trovava nel suo posto abituale sulla mano destra, mentre portava il suo bellissimo anello con pietra preziosa blu brillante sulla sinistra. Ogni dieci anni circa, il re Filippo ha aggiornato l’anello di fidanzamento originale in rubino di sua moglie. Nel 2009, per il loro decimo anniversario di matrimonio, le ha regalato un bellissimo anello in zaffiro blu. E qualche anno fa, dopo aver celebrato 20 anni di matrimonio, questo anello ha cominciato ad apparire sulla mano di Mathilde. Molti di noi hanno ipotizzato che l’anello presenta una tanzanite blu incastonata in un sottile alone di diamanti.

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