15 Ottobre 2024

Sabato Brillante: Il Kokoshnik di Smeraldo Vladimir

La collezione di gioielli della Granduchessa Maria Pavlovna (la Maggiore) di Russia — conosciuta da molti come Granduchessa Vladimir — rappresenta un esempio emblematico di come i regali reali continuino a influenzare il mercato dopo eventi significativi come la Rivoluzione Russa. Anche se alcune delle sue diadema, tra cui la famosa Tiara Vladimir, furono vendute dopo l’esilio della famiglia, questo kokoshnik di zaffiri rappresenta il diadema che MP la Maggiore usò per fuggire dalla Russia durante un periodo di grande pericolo nel quale molti membri della sua famiglia erano perseguitati dai bolscevichi. I compratori non erano solo collezionisti di gioielli: erano membri della famiglia reale romena.

Un breve racconto: quando la situazione politica in Romania divenne instabile durante la Prima Guerra Mondiale, i gioielli della regina Maria di Romania, insieme a innumerevoli tesori e valori del paese, vennero trasferiti a Mosca per essere custoditi. Maria aveva legami importanti con i Romanov: sua madre era la Granduchessa Maria Alexandrovna di Russia prima di sposare il principe Alberto, figlio della regina Vittoria. Non fu l’unica a inviare i suoi gioielli in Russia, sperando di trovare lì sicurezza: anche membri della famiglia granducale d’Hesse optarono per la stessa scelta. (Dopotutto, la tsarina era nata principessa d’Hesse.)

Maria indossa la tiara Massin, ora perduta, prima della guerra [fonte]

Gli eventi dopo la Rivoluzione Russa del 1917 segnarono una svolta tragica per i Romanov. Il cambio di regime in Russia rese i gioielli reali romeni vulnerabili. Durante il conflitto, i romeni invasero territori russi, i sovietici interruppero le relazioni diplomatiche e i tesori rimasero isolati. Alcuni di questi valori sono stati restituiti nel corso degli anni, ma molti gioielli, inclusi quelli di Maria, non sono mai stati rimpatriati in Romania. Comprensibilmente, Maria fu molto turbata dalla perdita dei suoi gioielli, molti dei quali le erano stati donati dalla madre russa. La tiara ricevuta come regalo di nozze dai genitori era andata; così come la magnifica tiara Massin, appartenuta alla famiglia da generazioni. Per aiutarla a ricostruire la sua collezione, suo marito, il re Ferdinando, le diede denaro per l’acquisto di nuovi gioielli da sostituire a quelli perduti.

Maria Pavlovna indossa il diadema [fonte]

A differenza di molti altri, Maria non dovette visitare una gioielleria per trovare un nuovo diadema. Invece, si volse alla collezione di sua zia, la Granduchessa Maria Pavlovna, per un nuovo diadema. Ciò che acquistò fu questo tiara kokoshnik in zaffiri e diamanti, creato per MP la Maggiore nel 1909 da Cartier. Lo zaffiro centrale più grande, una gemma a cuscino di oltre 137 carati (!), era stato precedentemente montato in un brooch. Gli altri zaffiri, di dimensioni più piccole, erano eredità romanov del diciannovesimo secolo; originariamente appartenevano alla Tsarina Alexandra Feodorovna, moglie dello Zar Nicola I.

La tiara era uno dei pezzi più stravaganti di una collezione veramente notevole, ma quando avvenne la rivoluzione, la necessità di fuggire dalla Russia divenne prioritaria rispetto al desiderio di mantenere il diadema. Maria Pavlovna vendette la tiara a sua nipote, la regina di Romania, nel 1917. Con i proventi della vendita, acquistò il suo passaggio per l’esilio; Maria di Romania utilizzò la tiara come pietra angolare della sua nuova collezione. Suo marito in seguito acquistò un sorprendente ciondolo di zaffiro da Cartier come pezzo coordinato.

La tiara di Regina Maria era una parte importante della sua nuova collezione; questa importanza fu sottolineata quando decise di indossarla per il ritratto realizzato da Philip de László nel 1924. Ma arrivò il momento in cui decise di passarla alla generazione successiva. Trasmise il diadema a sua figlia, la Principessa Ileana, alla sua nozze con un arciduca austriaco nel 1931. Quattro anni dopo, Ileana effettivamente prestò di nuovo il diadema a sua madre per il Giubileo d’Argento del Re Giorgio V del Regno Unito. A quel punto, le tensioni politiche erano già molto forti in Romania, quindi Maria lasciò la tiara nella sua banca di Londra per sicurezza, probabilmente preoccupata per ciò che era successo ai suoi gioielli nuziali. Ileana riuscì a riprendere il diadema solo poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Maria indossa il kokoshnik [fonte]

Con la fine della guerra, la monarchia in Romania giunse praticamente al termine. Il giovane re Michele I fu costretto ad abdica nel 1947, e la famiglia reale andò in esilio. Ileana si trasferì negli Stati Uniti, portando inizialmente con sé la tiara di zaffiri. L’autobiografia della principessa include descrizioni affascinanti della tiara e delle sue avventure con essa di paese in paese. Tuttavia, alla fine, decise di separarsi dal pezzo. Nei primi anni ’50, vendette la tiara al suo creatore originale, Cartier. Utilizzò il denaro ricevuto per scopi più pratici: come acconto per una nuova casa e per coprire i costi di viaggio che le permisero di portare i suoi figli in America.

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Un Secondo Collier di Smaraldi Greville?

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

Negli ultimi anni, l’interesse per l’eredità della collezione di gioielli Greville si è intensificato. È così che si continua ad esplorare la possibilità che possa esistere un secondo collier di smeraldi, in aggiunta a quelli già noti nella scintillante eredità reale.

Mrs Greville e la Duchessa di York
Grand Ladies Site, Wikimedia Commons

Per coloro che desiderano un veloce rinforzo su Mrs. Greville e sulla sua preziosa collezione di gioielli, sarebbe utile consultare la prima parte di questa serie, utile per comprendere le origini e la destinazione dei suoi incantevoli pezzi. Le gioiellerie di Greville sono spesso etichettate con una chiara provenienza, verificata presso la Royal Collection o storici del gioiello ben noti. Oggi, ci immergeremo nuovamente nel mondo sorprendente degli smeraldi di Mrs. Greville, una collezione caratterizzata da pezzi straordinari e molto apprezzati. Questo tesoro era ben conosciuto, essendo utilizzato in eleganti eventi di gala, incarnando lo spirito dell’alta società britannica.

 

 

Margaret Greville, fotografata il 5 ottobre 1900
Wikimedia Commons

Siamo certi che la collezione di Mrs. Greville comprendesse altri pezzi di smeraldo, incluso almeno un altro collier. Non esiste una descrizione chiara di questo secondo collier, quindi dobbiamo ipotizzare la sua composizione basandoci su varie fonti. Nell’opera di Vincent Meylan sui registri Boucheron, viene rivelato che Mrs. Greville portò due collier di smeraldi distinti (“uno piccolo” e “uno grande”) e li fece combinare in un unico grande pezzo, ciò che viene confermato anche nella biografia di Mrs. Greville by Pam Burbidge. Tuttavia, nessuna di queste fonti fornisce dettagli sulla descrizione dei singoli collier.

Poco dopo la morte di Mrs. Greville nel 1942, in una rubrica del Evening Standard, sotto l’editoria di Lord Randolph Churchill, un articolo menzionava due collier di smeraldo e diamanti ereditati da Queen Elizabeth. Tra questi c’erano “due magnifici collier di smeraldi e diamanti: uno con smeraldi quadrati e l’altro con gocce di smeraldo cabochon.” La maggior parte ritiene che il primo riferimento sia riconducibile al collier indossato frequentemente in pubblico dalla Regina Madre, mentre il secondo potrebbe essere attualmente in possesso della famiglia reale. La nostra unica indicazione riguarda proprio la descrizione, che implica “gocce di smeraldo cabochon.”

 

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

Il mistero potrebbe aver trovato risposta a dicembre 2019. In occasione della ricezione diplomatica, che segnò anche l’ultima apparizione pubblica della Regina Elisabetta II con gioielli, la monarca indossò un nuovo collier d’oro con smeraldi e diamanti, che non era mai stato visto in precedenza.

 

 

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

Questo collier, tuttavia, non era mai stato indossato in pubblico prima da parte della Regina. Il palazzo non ha commentato sul pezzo, lasciando agli studiosi di storia della gioielleria reale il compito di svelarne la provenienza. La gioielleria sembra attingere a elementi dell’Ottocento, con i cluster di smeraldi quadrati che richiamano collier simili di quell’epoca, compreso uno indossato attualmente dalla Principessa Astrid del Belgio.

 

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

Ma sono proprio le gocce cabochon che accendono l’interesse sulla possibile origine grevilliana del pezzo. Esse corrispondono esattamente alla descrizione del secondo collier presentato nel 1942. Inoltre, è plausibile che questo collier possa essere il risultato della richiesta di Mrs. Greville a Boucheron di unire due pezzi esistenti. C’è qualcosa nella coesione del collier (o nella sua mancanza) che suggerisce una sua origine da gioielli distinti.

 

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

Vincent Meylan non ha pubblicato ulteriori studi specifici sugli archivi Greville, ma ha condiviso un commento sull’argomento, quando ha fatto la sua apparizione nel dicembre 2019. “Non capita spesso di avere domande senza risposta sui gioielli della Regina Elisabetta. Ma devo ammettere la mia totale ignoranza sull’origine di quel meraviglioso collier di smeraldi indossato dalla regina alla cena del corpo diplomatico”, ha dichiarato. “Se fossi un uomo di scommesse, direi che potrebbe trattarsi del famoso ‘secondo’ collier di smeraldi Greville.”

 

La Regina Elisabetta II a una ricezione serale per membri del Corpo Diplomatico a Buckingham Palace l'11 dicembre 2019 a Londra, Inghilterra
Victoria Jones – WPA Pool/Getty Images

La tempistica della presentazione del collier suscita dubbi, poiché la Regina ha indossato per la prima e unica volta in pubblico gli Orecchini di Smeraldo della Greville quella sera, presso un evento che ha avuto luogo un anno dopo che la Principessa Eugenie ha indossato il Tiara di Smeraldo Greville per il suo matrimonio. È possibile che la Regina e Angela Kelly abbiano riscoperto gli orecchini di smeraldo e il collier mentre setacciavano le casseforti, nello stesso momento in cui la tiara di Eugenie è stata tirata fuori e rinfrescata in vista del suo giorno di nozze?

È difficile fare affermazioni definitive sulla provenienza di ogni gioiello senza evidenze concrete. Tuttavia, concordo con Meylan: se dovessi scommettere, affermerei che questo collier, con le sue gocce di smeraldo cabochon, è di fatto stato conservato nel famoso baule di latta di Maggie Greville quando fu consegnato a Buckingham Palace nel 1943.

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Gioielli sullo Schermo: Grazia in Irlanda (1965)

Gioielli sul Grande Schermo: La Magia di Grace in Irlanda

Nel 1965, la pellicola Grace in Ireland ha catturato l’immaginazione degli spettatori non solo per la sua narrativa coinvolgente, ma anche per i tesori di gioielleria indossati dalla protagonista. Questa analisi esplora i gioielli unici utilizzati nel film, mettendo in risalto la bellezza e l’artigianato che riflettono la cultura irlandese.

I gioielli scelti per Grace in Ireland non sono semplicemente ornamenti, ma veri e propri pezzi d’arte che raccontano storie. Ogni elemento, dalle fedi ai pendenti, è progettato in modo da rimanere fedele all’estetica dell’epoca. La scelta di questi pezzi è un tributo alle tradizioni locali, che da secoli influenzano la gioielleria irlandese.

Il Significato dei Gioielli Tradizionali Irlandesi

I gioielli irlandesi, famosi per la loro bellezza intricata, utilizzano materiali come l’argento, l’oro e le pietre preziose locali. Nel film, splendidi esemplari di questi gioielli rappresentano un legame con la terra e la cultura, essendo non solo accessori ma manifestazioni di un patrimonio unico. Ad esempio, i famosi anelli celtici, sia nel design che nel simbolismo, parlano di amore eterno e connessione profonda.

Elementi Chiave del Design

Il design dei gioielli nel film è caratterizzato da linee eleganti e dettagli raffinati. I gioiellieri che hanno collaborato alla creazione di questi pezzi hanno saputo rimanere fedeli alle tecniche tradizionali, combinando sapere artigianale con una visione moderna. La lavorazione dell’argento e la certezza della qualità delle pietre preziose utilizzate sono evidenti, creando un effetto visivo che accompagna perfettamente le scene del film.

L’Impatto Culturale dei Gioielli nel Cinema

Il cinema ha un potere unico di influenzare le tendenze e le percezioni. I gioielli in Grace in Ireland non sono solo elementi scenici, ma strumenti per esprimere carattere e status. Guardando il film, gli spettatori possono apprezzare come il giusto gioiello possa trasformare un abito e riflettere la personalità di un personaggio. La professione di gioielliere non consiste solo nella creazione, ma anche nell’abilità di narrare storie attraverso i materiali e i design.

Conclusioni: La Perpetuità della Bellezza nei Gioielli Irlandesi

Il fascino dei gioielli irlandesi presentati in Grace in Ireland continua a incantare generazioni di amanti dei gioielli. Per coloro che cercano di portare un pezzo di quella storia nel loro guardaroba, l’acquisto di gioielli ispirati a queste tradizioni non è solo un’investimento, ma un modo per celebrare una ricca eredità culturale. Con il passare del tempo, questi pezzi non perdono mai il loro valore, ma diventano testimonianze di un legame profondo tra passato e presente.

Italian Translation of New Content:


Jewels on the Big Screen: The Magic of Grace in Ireland

In 1965, the film Grace in Ireland captured the imagination of viewers not only for its engaging narrative, but also for the treasure jewelry worn by the protagonist. This analysis explores the unique jewelry used in the film, highlighting the beauty and craftsmanship that reflect Irish culture.

The jewelry chosen for Grace in Ireland are not merely ornaments, but true pieces of art that tell stories. Each item, from rings to pendants, is designed to remain true to the aesthetics of the era. The selection of these pieces is a tribute to local traditions, which have influenced Irish jewelry for centuries.

The Significance of Traditional Irish Jewelry

Irish jewelry, famous for its intricate beauty, utilizes materials such as silver, gold, and local gemstones. In the film, splendid examples of this jewelry represent a connection to the land and culture, being not just accessories but manifestations of a unique heritage. For instance, the famous Celtic rings, both in design and symbolism, speak of eternal love and deep connection.

Key Design Elements

The design of the jewelry in the film is characterized by elegant lines and refined details. The jewelers who collaborated on creating these pieces were able to stay true to traditional techniques, combining craftsmanship with a modern vision. The silversmithing and the quality of the gemstones used are evident, creating a visual effect that perfectly accompanies the scenes of the film.

The Cultural Impact of Jewelry in Cinema

Cinema has a unique power to influence trends and perceptions. The jewelry in Grace in Ireland is not merely scenic elements, but tools for expressing character and status. Watching the film, viewers can appreciate how the right piece of jewelry can transform an outfit and reflect a character's personality. The profession of a jeweler consists not only of creation but also the ability to tell stories through materials and designs.

Conclusions: The Perpetuity of Beauty in Irish Jewelry

The charm of the Irish jewelry presented in Grace in Ireland continues to enchant generations of jewelry lovers. For those looking to bring a piece of that story into their wardrobe, purchasing jewelry inspired by these traditions is not just an investment but a way to celebrate a rich cultural heritage. Over time, these pieces never lose their value but become testaments to a profound bond between past and present.

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La Tiara Sfavillante del Gala di Lussemburgo di Regina Paola

La regina Paola del Belgio partecipa alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Andreas Rentz/Getty Images

Ritorniamo ai nostri post dedicati ai gioielli regali con uno sguardo alle tiara sfoggiate dalle nobildonne che festeggiano compleanni a settembre. Iniziamo con la regina Paola del Belgio, che ha fatto un’apparizione sgargiante a un gala di matrimonio di famiglia in Lussemburgo dieci anni fa in autunno.

La regina Paola del Belgio e il re Alberto II del Belgio partecipano alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Sean Gallup/Getty Images

Solo pochi mesi prima della sua abdication, il re Alberto II e la regina Paola del Belgio erano ospiti al matrimonio del loro pronipote, il Granduca Ereditario Guillaume di Lussemburgo, nell’ottobre 2012. (Guillaume è nipote della sorella di Alberto, Giuseppina-Carlotta, che era una principessa belga prima del suo matrimonio con il Granduca Giovanni di Lussemburgo.) Anche la sposa di Guillaume, la contessa Stephanie de Lannoy, è un’aristocratica belga. La notte prima del matrimonio, Alberto e Paola hanno partecipato a una cena di gala scintillante in onore della coppia.

 

La regina Paola del Belgio e il re Alberto II del Belgio partecipano alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Pascal Le Segretain/Getty Images

Per il gala, la regina Paola ha indossato un sontuoso abito blu notte con dettagli arricciati e decorazioni in cristallo, abbinato a diamanti della sua collezione personale. Ogni pezzo di gioielleria rispecchiava l’eleganza regale, accentuando la sua figura regale e il suo stile inconfondibile.

 

La regina Paola del Belgio partecipa alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Andreas Rentz/Getty Images

Il pezzo che ha attirato l’attenzione era il Bandeau Art Deco della regina Elisabetta. La tiara, come suggerisce il nome, appartenne originariamente alla nonna di Alberto, la regina Elisabetta del Belgio. Successivamente, è passata alla madre di Alberto, la regina Astrid. Dopo la morte di Astrid, fu donata dal re Leopoldo III a Paola, che possiede il gioiello da più di mezzo secolo. Paola ha indossato frequentemente questa tiara durante il suo periodo come principessa e poi come regina consorte, e l’ha anche prestata ad altri membri della famiglia—particolarmente alla regina Matilde e alla principessa Elisabetta, che l’hanno entrambe indossata come tiara da sposa. Recentemente, è stata indossata dalla figlia di Paola, la principessa Astrid.

 

La regina Paola del Belgio partecipa alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Sean Gallup/Getty Images

Con la tiara, la regina Paola ha indossato un paio di orecchini di diamanti e perle con un design a mezzaluna. Paola possiede questi orecchini sin dai primi giorni del suo matrimonio. La storica dei gioielli Christophe Vachaudez suggerisce che questi orecchini potrebbero essere stati regalati a Paola dalla matrigna di Alberto, la principessa Lilian. Paola ha indossato anche un altro pezzo completamente in diamante della sua collezione: la sua moderna collana festoon di diamanti.

 

La regina Paola del Belgio partecipa alla cena di gala per il matrimonio del principe Guillaume di Lussemburgo e Stephanie de Lannoy al Palazzo Granducale il 19 ottobre 2012 a Lussemburgo, Lussemburgo
Sean Gallup/Getty Images

La regina Paola ha completato il look con le sue fedi nuziali e anelli di fidanzamento, oltre a braccialetti d’oro su entrambi i polsi. In particolare, affascina quel braccialetto a forma di serpente dorato sul suo polso destro!

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Già Sposata Tre Volte: Storia del 1903

Alice e Andrew nel giorno del loro matrimonio religioso a Darmstadt [fonte]

“Ora Sposati Tre Volte”

(appare originariamente su New York Times l’8 ottobre 1903)

Darmstadt, 7 ottobre — In presenza di una notevole assemblea, che includeva un Imperatore, un’Imperatrice, un Re e due Regine, oggi è stato celebrato il matrimonio della Principessa Alice di Battenberg [1] e del Principe Andreas di Grecia [2] secondo i riti delle chiese luterana e greca.

Le zie, gli zii e i genitori della sposa al matrimonio: Granduca Ernst d’Assia e del Reno, Zarina Alexandra Feodorovna di Russia, Zar Nicola II di Russia, Principessa Irene di Prussia, Principe Enrico di Prussia, Granduchessa Elisabeth Feodorovna di Russia, Granduca Sergej Aleksandrovič di Russia, Principessa Louis di Battenberg e Principe Louis di Battenberg [fonte]

La festa nuziale, i cui abiti e uniformi costituivano uno spettacolo molto efficace, si è radunata alle 15:30 nel vecchio castello, e poi ha attraversato il cortile del castello fino alla chiesa. Il Principe Giorgio di Grecia [3] con la Principessa Victoria [4] ha guidato il corteo, seguito dal Granduca d’Assia [5], con la Zarina [6]; lo Zar [7], con la Regina Alexandra [8]; i membri della famiglia reale greca, e infine il Principe Louis di Battenberg [9], con le sue figlie, le Principesse Alice [10] e Louise [11].

La chiesa era piena di diplomatici, autorità locali e sui reali. La cerimonia protestante è durata un’ora e il ministro celebrante è stato il Rev. Dr. Petersen. La festa poi, tra il suono delle famose campane, si è diretta in ordine inverso verso la cappella greca, a un miglio di distanza sulla Mathildanhohe, dove sono stati accolti da una grande folla. Lì la cerimonia nuziale è stata celebrata secondo i riti greci dall’Arciprete Janitcheff, con un coro russo che ha eseguito il servizio musicale. Tutti sono quindi tornati direttamente al palazzo.

La Principessa Alice nel giorno delle nozze; indossa la tiara a stella di diamanti di sua madre (successivamente persa in Russia durante la rivoluzione) e una collana di diamanti a forma di cerchio e stella, che si dice fosse un regalo di nozze da sua madre [fonte]

La sposa indossava crepe di chiné bianco, con fiori d’arancio e un corpetto di pizzo di Point de Venise. La Regina Alexandra era vestita di tulle viola, con paillettes, e portava un diadema di diamanti. La Zarina indossava un abito di tulle bianco ricamato in argento, e portava un diadema russo. La Regina di Grecia era in raso grigio.

Questa sera si è tenuta una cena di famiglia, con quaranta-due coperti. Successivamente, la coppia di sposi partì in automobile, donata dallo Zar, per il Castello di Heiligenberg per una breve luna di miele.

Alice con la tiara di diamanti che potrebbe essere stata il suo regalo di nozze da parte dello zio e della zia, Zar Nicola II e Zarina Alexandra Feodorovna di Russia (vedi nota #12 qui sotto) [fonte]

Tra i regali per la coppia nuziale si annoverano un massiccio epergne d’argento dal Re e dalla Regina d’Inghilterra e un magnifico diadema di brillanti dallo Zar e dalla Zarina [12].

Il matrimonio civile del Principe Andrew e della Principessa Alice si è svolto martedì.

NOTE

1. La Principessa Andrew di Grecia e Danimarca (1885-1969), nata Principessa Alice di Battenberg, era la figlia maggiore del Principe Louis di Battenberg e della Principessa Victoria di Assia e del Reno. Attraverso sua madre, era una pronipote della Regina Vittoria e del Principe Alberto. Ebbe cinque figli, incluso il Duca di Edimburgo; visse una vita notevole e complicata.

2. Il Principe Andrew di Grecia e Danimarca (1882-1944) era il settimo figlio del Re Giorgio I e della Regina Olga di Grecia. Incontrò e si innamorò di Alice durante l’incoronazione del Re Edoardo VII e della Regina Alexandra del Regno Unito nel 1902. La Regina Alexandra era la zia di Andrew; il Re Edoardo era il pro-zio di Alice.

3. Il Principe Giorgio di Grecia e Danimarca (1869-1957) era il fratello maggiore dello sposo. Era sposato con la Principessa Marie Bonaparte, ma ebbe anche una lunga e complessa relazione con suo zio, il Principe Valdemar di Danimarca.

4. La Principessa Louis di Battenberg (1863-1950), nata Principessa Victoria di Assia e del Reno, era la figlia maggiore del Granduca Louis IV di Assia e della Principessa Alice del Regno Unito (la seconda figlia della Regina Vittoria e del Principe Alberto). Dopo la Prima Guerra Mondiale, quando suo marito fu privato del suo titolo tedesco, Victoria divenne nota come Marchesa di Milford Haven.

5. Il Granduca Ernst d’Assia e del Reno (1868-1937) era lo zio della sposa. Era il fratello minore della Principessa Victoria di Assia. Ernst era stato sposato con un’altra nipote della Regina Vittoria, la Principessa Victoria Melita di Edimburgo, ma due anni prima di questo matrimonio, divorziarono. Poco più di un anno dopo il matrimonio di Alice e Andrew, Ernst si risposò, questa volta con la Principessa Eleonore di Solms-Hohensolms-Lich. Loro figlio, Georg Donatus, alla fine sposò la figlia di Andrew e Alice, Cecilie.

6. La Zarina Alexandra Feodorovna di Russia (1872-1918), nata Principessa Alix di Assia e del Reno, era l’anziana zia della sposa. Era la sorella più giovane della Principessa Victoria di Assia. Si ricorda di lei in modo drammatico per via della emofilia, di Rasputin, della rivoluzione e dell’omicidio.

7. Lo Zar Nicola II di Russia (1868-1918) era il primo cugino dello sposo; sua madre, nata Principessa Dagmar di Danimarca, era la sorella del Re Giorgio I di Grecia. Ancora, è noto cosa sia successo a lui; vedi sopra.

8. La Regina Alexandra del Regno Unito (1844-1925), nata Principessa Alexandra di Danimarca, era la zia dello sposo; era la sorella del Re Giorgio I di Grecia. Era anche la pro-zia della sposa, poiché suo marito, Re Edoardo VII, era il fratello della nonna della sposa, la Principessa Alice del Regno Unito.

9. Il Principe Louis di Battenberg (1854-1921) era il padre della sposa. Aveva un titolo principesco tedesco (suo padre era un principe assiano), ma servì nella marina reale britannica, diventando persino Primo Lord del Mare nel 1912. Rinunciò al suo titolo tedesco in seguito alla Prima Guerra Mondiale e adottò il cognome anglicizzato “Mountbatten”; Re Giorgio V successivamente lo nominò Marchese di Milford Haven. I suoi figli sono stati tutti figure reali prominenti del XX secolo: la Principessa Andrew di Grecia, la Regina Louise di Svezia, il Conte Mountbatten e Giorgio, 2° Marchese di Milford Haven.

10. Questa è la Principessa Alice, la sposa.

11. La Principessa Louise di Battenberg (1889-1965), sorella minore della sposa. Divenne Lady Louise Mountbatten quando i titoli tedeschi della famiglia furono rimossi nel 1917; sei anni dopo, sposò il vedovo della Corona Gustaf Adolf di Svezia e divenne infine Regina Louise di Svezia.

12. Questo dettaglio solleva un’interessante questione: quale delle tiara di Alice era il regalo russo? Ci sono fotografie di Alice che indossa quattro tiara durante la sua vita. La prima, la sua tiara nuziale, non le apparteneva; era stata presa in prestito da sua madre, la Principessa Victoria, ed è stata persa in Russia durante la rivoluzione. La seconda “tiara” era in realtà la collana da sposa di Alice montata su un telaio; è stato affermato che la collana fosse il regalo di nozze di Alice da parte di sua madre. Questo lascia due tiara che appartenevano personalmente alla principessa: la tiara a meandro che ora appartiene alla Principessa Anne e la tiara di diamanti che è stata smontata alla fine degli anni ’40 per l’anello di fidanzamento e il braccialetto di nozze della Regina Elisabetta II. Dalla descrizione del pezzo come un “magnifico diadema”, suppongo che sia quest’ultimo, piuttosto che la piccola tiara a bandeau stile meandro. Le fotografie di Alice che indossa la tiara di diamanti più grande sono anche da un periodo precedente della sua vita rispetto alle fotografie che mostrano la tiara a meandro. Qualsiasi e tutte le riflessioni su questo argomento sono benvenute nei commenti!

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Splendide Corone Reali Danesi al Palazzo di Christiansborg

La Famiglia Reale Danese ha ospitato una festa di gala per il governo danese e membri del Parlamento Europeo il 23 settembre 2022
Keld Navntoft/Kongehuset

Nella serata di venerdì, il Palazzo di Christiansborg a Copenaghen brillava di gioielli, incluso un paio di tiara indossate da principesse danesi.

La Famiglia Reale Danese ha ospitato una festa di gala per il governo danese e membri del Parlamento Europeo il 23 settembre 2022
Keld Navntoft/Kongehuset

Il Principe Ereditario Frederik e la Principessa Ereditaria Mary sono stati affiancati dalla Principessa Benedikte durante una cena tradizionale per membri del governo e dei parlamenti danesi ed europei presso il Palazzo di Christiansborg. La Regina Margrethe II di Danimarca è solitamente l’ospite di queste cene, ma ha dovuto rinunciare all’evento dopo essere risultata positiva al COVID dopo il funerale della Regina Elisabetta II che aveva appena presenziato.

 

La Famiglia Reale Danese ha ospitato una festa di gala per il governo danese e membri del Parlamento Europeo il 23 settembre 2022
Keld Navntoft/Kongehuset

Frederik e Mary si sono presentati in eleganti abiti da gala, con Mary in un moderno abito da sera rosa a spalla unica. Entrambi indossavano le insegne dell’Ordine dell’Elefante. Frederik ha indossato anche il distintivo dell’Ordine del Dannebrog, mentre Mary ha sfoggiato l’Ordine della Famiglia Reale di sua suocera. (Il tema degli ordini familiari nella nobiltà europea è ben documentato, e le dame delle famiglie reali hanno a disposizione vari ordini da indossare nei loro eventi ufficiali.)

Mary ha anche aggiunto gioielli ben riconoscibili: la tiara in diamanti del suo matrimonio, accompagnata da orecchini a frangia moderni in diamante.

 

 

 

La Famiglia Reale Danese ha ospitato una festa di gala per il governo danese e membri del Parlamento Europeo il 23 settembre 2022
Keld Navntoft/Kongehuset

Ecco un altro sguardo all’ensemble e ai gioielli di Mary. Ha indossato anche un bracciale in oro e diamanti sul polso destro e anelli su entrambe le mani.

 

La Famiglia Reale Danese ha ospitato una festa di gala per il governo danese e membri del Parlamento Europeo il 23 settembre 2022
Keld Navntoft/Kongehuset

La Principessa Benedikte ha scelto uno dei suoi colori preferiti, il viola, per il suo abito da gala per la cena. Il vestito presentava una parte superiore di un viola chiaro con una gonna a fantasia in sfumature di viola e verde. Ha indossato anche le insegne dell’Ordine dell’Elefante e dell’Ordine del Dannebrog, oltre all’Ordine della Famiglia Reale di suo padre scomparso.

Con l’abito, ha abbinato diamanti e ametiste, inclusa la sua Tiara Florale di Compleanno (un regalo dei genitori per il suo diciottesimo compleanno), una collana di diamanti e orecchini, e una spilla in ametista.

 

La Principessa Benedikte di Danimarca e Richard Principe di Sayn-Wittgenstein-Berleburg arrivano per la Cena di Gala al Castello di Christiansborg in occasione del 40° anniversario del trono della Regina danese Margrethe a Copenaghen, Danimarca, 15 gennaio 2012
Albert Nieboer/DPA Picture Alliance Archive/Alamy

Benedikte possiede uno dei più bei set di gioielli in ametista in qualsiasi collezione reale europea. Ha ereditato la demi-parure da sua madre, la Regina Ingrid, nel 2000. Nella foto, indossa la collana del set in occasione del banchetto del Giubileo di Rubino di sua sorella nel 2012.

 

La Famiglia Reale Danese ha ospitato una festa di gala per il governo danese e membri del Parlamento Europeo il 23 settembre 2022
Keld Navntoft/Kongehuset

Benedikte ha indossato anche un interessante bracciale in oro sul polso destro, oltre ad anelli su entrambe le mani. Sarebbe affascinante poter vedere meglio quel bracciale!

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La Tiara di Perle di Stéphanie di Baden

Oggi celebriamo il German-American Day qui negli Stati Uniti, e considerando la vasta eredità tedesca che arricchisce la cultura americana, è interessante esplorare una delle tiara più affascinanti provenienti dalla Germania del XIX secolo: la diadema di perle di semi appartenente alla Granduchessa Stéphanie di Baden.

La Granduchessa Stéphanie di Baden con la tiara [fonte]

Questa tiara ha una notevole storia, essendo stata originariamente di proprietà di Stéphanie de Beauharnais, parente dell’Imperatrice Joséphine di Francia. Napoleone Bonaparte, secondo marito di Joséphine, aveva una particolare affezione per Stéphanie; la elevò a membro della famiglia imperiale e orchestrò il suo matrimonio con il futuro Granduca di Baden. Realizzata intorno al 1830, dopo che Stéphanie era diventata vedova, la tiara presenta un raffinato design in oro giallo con diamanti e perle, e veniva originariamente indossata sulla sommità della testa.

La regina Carola di Sassonia con la tiara [fonte]

Alla sua morte nel 1860, Stéphanie lasciò la tiara alla nipote, la Principessa Coronata Carola di Sassonia. Carola, unica figlia della primogenita di Stéphanie, la Principessa Louise Amélie di Baden, sposò il Crown Prince Alberto di Sassonia nel 1853; ascese al trono sassone nel 1873, ma non ebbe figli, così quando morì nel 1907, la tiara passò alla cugina, la Principessa Maria di Hohenzollern-Sigmaringen.

La Principessa Maria, Contessa di Fiandre [fonte]

Maria divenne parte della famiglia reale belga quando sposò il Principe Philippe, Conte delle Fiandre, nel 1867. La tradizione narra per anni che la tiara fosse appartenuta all’Imperatrice Carlota del Messico, ma in realtà era sua cognata, Maria, a possederla. (Questa è anche una delle molte tiara erroneamente attribuite all’Imperatrice Joséphine, che era morta da oltre un decennio al momento della realizzazione della tiara.)

Alla morte di Maria nel 1912, la tiara rimase con i reali belgi. Dodici anni dopo, fu donata a sua nipote, la Principessa Maria José, in occasione del suo primo ballo di corte. A questo punto, la tiara fu modificata per essere indossata come bandeau. Nella maggior parte dei casi, è necessario un telaio separato per indossare una tiara come bandeau. Talvolta esistono due telai — per esempio, lo Strathmore Rose ha due telai — ma altre volte il telaio stesso viene alterato in modo da poter essere indossato come bandeau (o trasformato da bandeau a tiara tradizionale). Questa tiara è stata allungata per essere portata sulla fronte. La tiara di perle di semi è stata il primo diadema indossato da Maria José.

Quando Maria José si sposò con la famiglia reale italiana nel 1930, la sua collezione di gioielli si espanse notevolmente. Indossò la maestosa tiara Musy della famiglia al suo matrimonio, e quel pezzo divenne quello con cui fu più associata durante la sua vita (incluso il mese in cui fu regina d’Italia). Ma mantenne comunque la tiara di perle di semi, e dopo la sua morte nel 2001, passò a sua figlia, la Principessa Maria Gabriella di Savoia.

Nel 2007, Maria Gabriella decise di vendere molti dei gioielli di sua madre, inclusa la tiara di perle di semi. Lo stato tedesco del Baden-Württemberg, che includeva il precedente granducato di Baden, sborsò più di $85.000 per acquistare la tiara della loro ex granduchessa all’asta. Oggi, la tiara fa parte della collezione permanente in esposizione a Schloss Mannheim, che era un tempo la residenza della Granduchessa Stéphanie.

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Favors di Diamanti Scintillanti: Gli Ordini della Famiglia Reale Britannica

Un dettaglio del fermaglio indossato dalla Duchessa di Cambridge, che presenta un ritratto della Regina durante una cena ospitata dal Governatore Generale della Giamaica a King's House il 23 marzo 2022 a Kingston, Giamaica
Toby Melville – Pool/Getty Images

Negli ultimi tempi, molti si sono interessati a una particolare decorazione indossata dalle dame della Casa di Windsor: i piccoli ritratti in miniatura, circondati da pietre preziose, appesi a nastri colorati. Oggi, approfondiremo meglio i Royal Family Orders indossati dai reali britannici, non vi pare?

Ordine della famiglia reale di re Giorgio IV
Royal Collection Trust

Il primo Royal Family Order istituito da un membro della famiglia reale britannica fu quello di re Giorgio IV. Prima dell’istituzione di quest’onore, le donne della famiglia indossavano già ritratti miniaturizzati del monarca, ma Giorgio standardizzò la pratica. Il ritratto miniato sul distintivo dell’ordine, dipinto da Henry Bone, si basa su un famoso dipinto del re di Sir Thomas Lawrence. Questo ritratto, circondato da gioielli e sovrastato da una corona, pende da un nastro color avorio. L’onore fu conferito esclusivamente ai membri femminili della famiglia reale.

Questo distintivo particolare, conservato nella Royal Collection, fu concesso da re Giorgio IV a sua sorella, la Regina Charlotte di Württemberg (1756-1828). Alla sua morte, lasciò il distintivo e il nastro alla nipote, la giovane Principessa Victoria di Kent. Lei, naturalmente, divenne poi la Regina Vittoria e lasciò il distintivo alla collezione della corona alla sua morte.

 

Granduchessa Augusta di Mecklenburg-Strelitz, 1902
Hulton Archive/Getty Images

Probabilmente, la portatrice più longeva dell’Ordine della Famiglia Reale di re Giorgio IV fu un’altra nipote, la Granduchessa Augusta di Mecklenburg-Strelitz. L’immagine la ritrae mentre indossa l’ordine (con altri distintivi, incluso l’Ordine della Corona dell’India) in un ritratto scattato al tempo della coronazione di re Edoardo VII nel 1902. (Indossa anche un gioiello molto noto: il fermaglio Cambridge Lover’s Knot Tiara, successivamente riprodotto per la nipote, la Regina Mary.)

 

Ordine Reale di Vittoria e Alberto
Royal Collection Trust

Re Guglielmo IV non emise un Royal Family Order durante il suo regno, ma la Regina Vittoria lo fece, dando un tocco personale a questo onore. Creò l’Ordine Reale di Vittoria e Alberto nel 1862, dopo la morte del defunto Principe Consorte, conferendolo a membri femminili della famiglia e ad alcune cortigiane. (C’erano più classi dell’ordine.) Invece di un ritratto miniato, il distintivo dell’ordine presentava un profilo in cameo duale (realizzato a Roma da Tommaso Saulini) di Vittoria e Alberto. Come nell’ordine di Giorgio IV, il distintivo era incastonato di gioielli e sospeso da un nastro color avorio.

Questo distintivo e il nastro in particolare appartenevano alla terza figlia di Vittoria e Alberto, la Principessa Elena. Fu restituito al nipote, re Giorgio V, alla sua morte nel 1923.

 

Regina Alessandra, 1889
Wikimedia Commons

In questo ritratto, la Regina Alessandra, allora Principessa del Galles, indossa l’Ordine Reale di Vittoria e Alberto in un ritratto formale scattato al matrimonio di sua figlia, la Principessa Luisa, nel 1889. Ha appuntato anche un altro fermaglio, un ferro di cavallo in diamante, al nastro dell’ordine. La sua tiara è un diadema di diamanti convertibile indossato con zaffiri, regalato da suo cognato, l’Imperatore Alessandro III di Russia, come regalo per le nozze d’argento nel 1887. La tiara, che poteva anche essere indossata in una montatura di ametista, fu successivamente lasciata a Luisa e venduta dai suoi discendenti.

 

La Duchessa di Cornovaglia e York, 1902
Wikimedia Commons

In questo ritratto, la Regina Mary (allora Duchessa di Cornovaglia e York) indossa l’Ordine Reale di Vittoria e Alberto (e l’Ordine della Corona dell’India) mentre è in lutto per la Regina Vittoria nel 1901. Gli altri gioielli includono la Tiara della Contea di Surrey (che fu successivamente smontata, con i diamanti usati per realizzare la Tiara Honeysuckle e per integrare la Tiara Girls of Great Britain & Ireland), il suo collier di perle a undici file (ora posseduto dai Gloucesters) e il Karpurthala Stomacher (che fu successivamente riprogettato e dato alla Regina Elisabetta II).

 

Ordine della Famiglia Reale di re Edoardo VII
Royal Collection Trust

Il figlio di Regina Vittoria, re Edoardo VII, istituì il proprio Royal Family Order durante il suo regno (1901-1910). Ancora una volta fu conferito a membri femminili della famiglia reale. Il ritratto del monarca è attribuito a Robert Henderson, un miniaturista che lavorò per Dickinson & Foster. Il ritratto è circondato da gemme e sovrastato da una corona incastonata di gemme. Il distintivo pende da un nastro a strisce rosso e blu con accenti gialli. (I colori del nastro sono molto simili a quelli delle corse del re.)

Questo distintivo particolare, ora parte della Royal Collection, apparteneva alla figlia secondogenita del monarca, la Principessa Vittoria.

 

Principessa Vittoria, 1905
Grand Ladies Site

Ed ecco la Principessa Vittoria che indossa l’Ordine della Famiglia Reale di suo padre (assieme all’Ordine Reale di Vittoria e Alberto) al matrimonio della Principessa Margherita di Connaught e del Principe Gustaf Adolf di Svezia nella Cattedrale di San Giorgio, Windsor, nel giugno 1905. Indossa anche la sua tiara floreale in diamanti e, come la madre, ha appuntato un fermaglio a forma di ferro di cavallo accanto ai suoi distintivi e nastri.

 

Ordine della Famiglia Reale di re Giorgio V
Royal Collection Trust

Ormai, la creazione di un Royal Family Order era diventata parte integrante dell’ascesa di un nuovo monarca. L’Ordine della Famiglia Reale di re Giorgio V, sospeso da un nastro azzurro pallido, presentava un ritratto miniato del monarca in uniforme navale.

 

Regina Mary
Grand Ladies Site

Qui abbiamo una fotografia della Regina Mary che indossa l’Ordine della Famiglia Reale di re Giorgio V negli anni successivi. (Inoltre, si possono notare i brooch Cullinan III & IV che sbucano da sotto il suo corsage floreale.)

 

 

Ordine della Famiglia Reale di re Giorgio VI
Royal Collection Trust

Elisabetta non indossa l’Ordine della Famiglia Reale di re Giorgio VI nel ritratto sopra, perché non era ancora stato realizzato. Suo fratello, Edoardo VIII, non aveva avuto abbastanza tempo per commissionare il proprio Royal Family Order e l’ordine di Bertie richiese un po’ di tempo per essere realizzato. Collaborò con Garrard per il design del distintivo, che pendeva da un nastro rosa pallido. Fu distribuito a diverse membre femminili della famiglia reale in tempo per la coronazione nel maggio 1937.

 

Ritratto ufficiale rilasciato a giugno 1987 e scattato presso Buckingham Palace, mostra la Regina Elisabetta II, indossando un abito in lamé oro con un diadema del XIX secolo creato per Giorgio IV
AFP via Getty Images

In questo ritratto, scattato nel 1987, la Regina Elisabetta II indossa sia gli Ordini Reali di suo padre, re Giorgio VI, sia di suo nonno, re Giorgio V. Gli altri gioielli includono il Diadema di Diamanti e il Collier in Rubini di Greville.

 

La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di Stato a Buckingham Palace, Londra, 07 marzo 2006, in onore del presidente brasiliano Mr Luiz Inacio Lula de Silva
MICHAEL DUNLEA/AFP via Getty Images

In questo scatto, la Regina indossa entrambi gli Ordini Reali con le Acquamarine Brasiliane nel marzo 2006. Questi ordini sono cumulativi; non è necessario smettere di indossarne uno solo perché ne ricevi un altro. La Regina Elisabetta II è stata l’ultima detentrice in vita dell’Ordine della Famiglia Reale di Giorgio V. Dopo la sua morte avvenuta poche settimane fa, quell’ordine non sarà mai più indossato in pubblico. (C’è solo un’altra persona che indossa l’Ordine della Famiglia Reale di Giorgio VI: la Principessa Alexandra, la Signora Ogilvy.)

 

 

Richard Stone: Sua Maestà la Regina Elisabetta, La Regina Madre, 1986
Wikimedia Commons

Nel ritratto della Regina Madre, dipinto nel 1986 da Richard Stone, essa indossa sia gli Ordini della Famiglia Reale di Giorgio VI (suo marito) che di Elisabetta II (sua figlia). Come avete visto sopra, possedeva anche l’Ordine della Famiglia Reale di Giorgio V, ma più avanti nella vita tendeva a indossare solo questi due. Nel ritratto, indossa anche la Tiara Greville, gli orecchini Greville a forma di goccia e la Collana nuziale di Regina Alessandra.

 

Il Principe Edoardo (R), Conte di Wessex, e sua moglie, Sophie, Contessa di Wessex, arrivano per il matrimonio del Principe Carl Philip di Svezia e Sofia Hellqvist presso la Cappella Reale del Palazzo di Stoccolma il 13 giugno 2015
JONATHAN NACKSTRAND/AFP via Getty Images

Qui, la Contessa di Wessex indossa l’Ordine della Famiglia Reale di Regina Elisabetta II (e la Tiara in Acquamarina di Wessex) per il matrimonio del Principe Carl Philip e della Principessa Sofia di Svezia nel 2015.

 

 

Re Carlo III lascia Westminster Hall dopo la Presentazione degli Indirizzi da parte di entrambe le camere del Parlamento in Westminster Hall al Parlamento il 12 settembre 2022 a Londra, Inghilterra
Markus Schreiber – WPA Pool/Getty Images

Non abbiamo ancora sentito notizie sui possibili design dell’Ordine della Famiglia Reale di re Carlo III. (È molto presto perché siano state fatte discussioni serie su qualcosa del genere!) Ma giusto per divertimento, facciamo qualche speculazione. Credo che possiamo affermare con certezza che l’uso dell’avorio in questi ritratti miniati sia finito per sempre, e che questo sia un bene, sinceramente. Ma che dire del colore del nastro? Forse verde pallido questa volta?

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