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Il Palazzo Golestan a Teheran, ora patrimonio mondiale dell’UNESCO (Foto: ATTA KENARE/AFP/Getty Images) |
“I Gioielli Persiani”
(apparso originariamente in The New Illustrated Magazine nel 1897)
I gioielli persiani rappresentano un segno di grandezza da secoli, un profondo simbolo di ricchezza e potere. Quando ho varcato la soglia dell’auditorio del Trono del Pavone, sono stato accolto da una visione di tesori che non ha pari al mondo. Cache di oro e gemme brillanti si estendevano davanti ai miei occhi increduli, ma accanto a tale sfarzo si trovava anche una certa confusione. Nonostante l’evidente abbondanza, è essenziale concentrarsi sui tesori e non sulle distrazioni. Lungo le pareti, sedie completamente rivestite in oro brillavano, mentre tavoli dorati, fissati con semplici chiodi neri, regnavano in mezzo a questo panoplia.
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Illustrazione del Trono del Sole, ca. 1892 (Foto: Wikimedia Commons) |
Alla fine della sala, il Trono del Pavone si ergeva come una meraviglia. Se fosse uno dei sette troni del Grande Mogul o se provenisse da Delhi, non posso affermarlo con certezza. Tuttavia, è indubbiamente l’ornamento più prezioso che l’occhio umano possa ammirare. Ho esaminato ogni dettaglio: realizzato interamente in argento, il trono presenta forme eleganti ed è tempestato di diamanti che brillano intensamente. Sul retro, una stella di brillanti acceca chiunque la osservi. Il tappeto su cui si siede il Shah è adornato con pietre preziose, e il cuscino sul quale si appoggia è ricoperto di perle. La beltà di questo trono è inafferrabile, e alcuni stimano il suo valore attorno a £5.000.000, sebbene la valutazione più precisa sia tra £2.000.000 e £3.000.000.
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Un scrigno decorato con gioielli, ora esposto con i gioielli della corona a Teheran (Foto: Wikimedia Commons) |
Tuttavia, quando si parla di magnificenza, il Trono del Pavone non offusca certamente la bellezza degli altri tesori. Chi potrebbe contare quanti sono gli ornamenti incrustati di gemme, le corone regali, le piume scintillanti, i vassoi ricolmi di pietre tagliate e grezze, e le ciotole piene di perle che scorrono attraverso le dita come fossero chicchi di riso?
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Impostazione attuale del diamante Daria-i-Noor (Foto: Wikimedia Commons) |
Il diamante Daria-i-Noor, noto come Mare di Luce, è una delle gemme più famose, gemello del Koh-i-Nur. Anche il Globo del Mondo, creato dal defunto Shah, pesa 75 libbre d’oro puro e vanta 51.366 gemme — un mare di smeraldi, persiani di turchesi, indiani di ametiste, africani di rubini, e diamanti dall’Inghilterra e dalla Francia — ed è valutato circa £947.000.
NOTE
1. Il reporter che scrisse questa descrizione visitò il Palazzo Golestan, l’ex complesso reale a Teheran, che oggi rappresenta un patrimonio UNESCO.
2. Il Trono del Pavone, che fu creato nel XVII secolo per Shah Jahan, non è mai stato portato da Delhi. Infatti, i gioielli del trono furono ruotati nel tempo, e il vero trono a cui si fa riferimento è quello del Sole, commissionato da Fath-Ali Shah Qajar nel XIX secolo.
3. Nel 1897, la dinastia Qajar governava l’odierna Iran, sotto il regno di Mozaffar ad-Din Shah.
4. Il valore monetario di oggetti simili è difficile da determinare oggi, ma un bene che valeva £5 milioni nel 1897 potrebbe attualmente indicare un valore vicino a £500 milioni.
5. Il diamante Daria-i-Noor è rinomato e viene conservato insieme ad altri gioielli della corona presso la Banca Centrale di Teheran, ad oggi considerato un vero tesoro.
6. Anche il diamante Koh-i-Noor era parte dell’eredità di Shah Jahan e ha viaggiato attraverso secoli di storia, testimoniando il tumultuoso passato persiano.
7. Il Globo di gemme è un’artifact rara che continua a rimanere nel collezione di gioielli della corona iraniana.