3 Ottobre 2024

La Principessa Reale Indossa le Perle Iconiche di Elisabetta II

La Principessa Reale partecipa a un party in giardino al Buckingham Palace l'8 maggio 2024 (Jordan Pettitt/PA Images/Alamy)
La Principessa Reale partecipa a un party in giardino al Buckingham Palace l’8 maggio 2024 (Jordan Pettitt/PA Images/Alamy)

Due anni fa, dopo che il mondo si è unito nel lutto per la scomparsa della Regina Elisabetta II, molti di noi sono stati confortati dalla vista di una collana molto familiare indossata da sua figlia, la Principessa Reale. Le classiche perle indossate da Anna sono le stesse tanto amate dalla madre? Credo di sì, e oggi facciamo un’analisi più approfondita.

La Principessa Reale arriva per una ricezione presso l'Alto Commissariato britannico a Colombo, Sri Lanka, il 12 gennaio 2024 (Jonathan Brady/PA Images/Alamy)
La Principessa Reale arriva per una ricezione presso l’Alto Commissariato britannico a Colombo, Sri Lanka, il 12 gennaio 2024 (Jonathan Brady/PA Images/Alamy)

Il 3 ottobre 2022, la Principessa Reale si è recata a New York per visitare la sede dell’English-Speaking Union degli Stati Uniti. Durante una gala quella sera, ha indossato una collana di perle a tre fili. Anna ha diverse collane di perle nella sua collezione personale, ma questa non era mai stata vista in pubblico prima d’ora. Le somiglianze tra questa collana e quella indossata quasi ogni giorno dalla compianta Regina Elisabetta II hanno convinto molti appassionati di gioielli che Anna avesse ereditato le perle tanto amate dalla madre.

Negli ultimi due anni, abbiamo visto molto spesso la collana indossata da Anna sin dal suo primo apparire con le perle. Le ha indossate nuovamente poche settimane dopo per un altro viaggio all’estero, questa volta in Uganda, e poi ancora al Festival del Ricordo nel mese di novembre. Da allora, le perle sono state indossate per una vasta gamma di occasioni, compresi altri viaggi all’estero, feste in giardino nei palazzi, e persino a Royal Ascot.

 

La Regina Elisabetta II fotografata durante le corse a Goodwood, luglio 1958 (PA Images/Alamy)
La Regina Elisabetta II fotografata durante le corse a Goodwood, luglio 1958 (PA Images/Alamy)

Le perle di Anna sembrano corrispondere visivamente a questa particolare collana appartenuta alla defunta Regina. Come sua figlia, Elisabetta II possedeva numerose collane di perle, ma questa specifica è quella che indossava praticamente ogni giorno per gli impegni reali. Commissionò la collana, che presenta tre fili di perle di dimensioni graduate, nel 1952, l’anno della sua incoronazione. Le perle, come riportato da Leslie Field, provenivano dalla collezione di famiglia e la nuova monarca le fece disporre con una nuova chiusura in diamanti. Nella foto qui sopra, Elisabetta indossa le perle del 1952 a Goodwood sei anni dopo la sua ascesa al trono.

 

La Regina Elisabetta II visita l'Ospedale Princess Margaret a Christchurch, Nuova Zelanda, il 4 marzo 1977 (Ron Bell/PA Images/Alamy)
La Regina Elisabetta II visita l’Ospedale Princess Margaret a Christchurch, Nuova Zelanda, il 4 marzo 1977 (Ron Bell/PA Images/Alamy)

Le perle del 1952 hanno accompagnato Elisabetta II in innumerevoli impegni reali sia in Gran Bretagna che in tutto il Commonwealth. Qui, indossa la collana con la spilla in perle della Duchessa di Cambridge durante il tour del Giubileo d’Argento in Nuova Zelanda nel 1977.

 

La Regina Elisabetta II sorride dopo aver posato la pietra di fondazione delle Memorial Gates, un monumento ai volontari della Seconda Guerra Mondiale indiani, africani e caraibici, a Constitution Hill a Londra, il 1° agosto 2001 (Fiona Hanson/PA Images/Alamy)
La Regina Elisabetta II sorride dopo aver posato la pietra di fondazione delle Memorial Gates, un monumento ai volontari della Seconda Guerra Mondiale indiani, africani e caraibici, a Constitution Hill a Londra, il 1° agosto 2001 (Fiona Hanson/PA Images/Alamy)

Su questa foto, indossa le perle mentre posa la pietra fondamentale della Commonwealth Memorial Gates, un monumento commemorativo in onore del servizio dei soldati volontari dall’India, Africa e Caraibi durante le Prime e le Seconda Guerre Mondiali. (La Regina Madre era originariamente prevista per la cerimonia, e l’iscrizione incisa sul monumento le attribuisce il merito, ma ha dovuto annullare per motivi di salute all’ultimo minuto e la Regina Elisabetta II è intervenuta per sostituirla.)

 

La Regina Elisabetta II lascia un servizio religioso a Norfolk il 5 febbraio 2017 (Jason Mitchell/HeadlinePhoto/Alamy)
La Regina Elisabetta II lascia un servizio religioso a Norfolk il 5 febbraio 2017 (Jason Mitchell/HeadlinePhoto/Alamy)

Le perle del 1952 hanno continuato a essere un elemento fondamentale nel guardaroba di gioielli di Elisabetta II fino agli ultimi anni della sua vita. Qui, a Norfolk nel febbraio 2017, indossa le perle con l’imponente spilla Cullinan V.

 

La Regina Elisabetta II aspetta di ricevere la Primo Ministro Liz Truss al Castello di Balmoral il 6 settembre 2022 (Jane Barlow/PA Images/Alamy)
La Regina Elisabetta II aspetta di ricevere la Primo Ministro Liz Truss al Castello di Balmoral il 6 settembre 2022 (Jane Barlow/PA Images/Alamy)

Le perle erano presenti anche durante l’ultima apparizione della monarcha, fotografata a Balmoral mentre riceveva un nuovo primo ministro solo due giorni prima della sua scomparsa nel settembre 2022.

 

La Principessa Reale partecipa a Royal Ascot il 20 giugno 2024 (Maureen McLean/Alamy)
La Principessa Reale partecipa a Royal Ascot il 20 giugno 2024 (Maureen McLean/Alamy)

È notoriamente difficile identificare in modo definitivo collane di perle, ma la collana del 1952 presenta alcune caratteristiche che aiutano a distinguerla da altre collane simili. Il fatto che le perle siano di dimensioni graduate, con le più piccole vicino alla chiusura e le più grandi al centro, aiuta a differenziarla. Tuttavia, il modo migliore per identificare una collana di perle è osservare la chiusura. Queste spesso sono nascoste dietro i colli e sotto i capelli, ma se si riesce a individuare la chiusura, di solito si può essere certi della propria identificazione.

 

La Regina Elisabetta II visita il Queen's College a Barbados, 1989 (Parker Photography/Alamy)
La Regina Elisabetta II visita il Queen’s College a Barbados, 1989 (Parker Photography/Alamy)

La collana di perle del 1952, come spiega Leslie Field, ha una chiusura in diamanti. La Regina Elisabetta II indossava sempre la collana con la chiusura posizionata alla nuca. Nella fotografia sopra, scattata durante una visita al Queen’s College a Barbados nel 1989, è visibile la chiusura in diamanti.

 

La Regina Elisabetta II osserva un dipinto a Southampton il 2 giugno 2008 (Arthur Edwards/PA Images/Alamy)
La Regina Elisabetta II osserva un dipinto a Southampton il 2 giugno 2008 (Arthur Edwards/PA Images/Alamy)

Ecco un primo piano della chiusura durante la visita di Elisabetta II a Southampton nel giugno 2008. Si nota che la chiusura presenta tre file di piccoli diamanti rotondi, disposti quasi come una griglia quadrata, con più diamanti pavé sui mezzi cerchi aperti posizionati ai lati della quadratura. Il design è una sorta di eco delle clip in diamante che erano così popolari negli anni ’40 e ’50.

 

La Principessa Reale partecipa a una ricezione per ospiti all'estero la notte prima dell'incoronazione al Buckingham Palace il 5 maggio 2023 (Foreign Commonwealth and Development Office)
La Principessa Reale partecipa a una ricezione per ospiti all’estero la notte prima dell’incoronazione al Buckingham Palace il 5 maggio 2023 (Foreign Commonwealth and Development Office)

A mia conoscenza, la Principessa Anna è stata fotografata finora in una sola occasione con la chiusura della collana visibile, durante una ricezione al Buckingham Palace per ospiti all’estero tenutasi la notte prima dell’incoronazione nel maggio 2023.

 

La Principessa Reale partecipa a una ricezione per ospiti all'estero la notte prima dell'incoronazione al Buckingham Palace il 5 maggio 2023 (Foreign Commonwealth and Development Office)
La Principessa Reale partecipa a una ricezione per ospiti all’estero la notte prima dell’incoronazione al Buckingham Palace il 5 maggio 2023 (Foreign Commonwealth and Development Office)

Un fotografo che lavora per il Foreign Commonwealth and Development Office ha catturato un’immagine durante la ricezione che mostra Anna mentre parla con un ospite sullo sfondo. L’immagine risultante è sfocata, ma mostra che la chiusura della collana è adornata di diamanti e ha un disposizione orizzontale molto simile alla chiusura delle perle del 1952.

 

La Regina Elisabetta II osserva un dipinto a Southampton il 2 giugno 2008 (Arthur Edwards/PA Images/Alamy); La Principessa Reale partecipa a una ricezione per ospiti all'estero la notte prima dell'incoronazione al Buckingham Palace il 5 maggio 2023 (Foreign Commonwealth and Development Office)
La Regina Elisabetta II osserva un dipinto a Southampton il 2 giugno 2008 (Arthur Edwards/PA Images/Alamy); La Principessa Reale partecipa a una ricezione per ospiti all’estero la notte prima dell’incoronazione al Buckingham Palace il 5 maggio 2023 (Foreign Commonwealth and Development Office)

Ecco un’immagine a confronto che trovo particolarmente convincente. Notate i punti scuri creati dagli spazi aperti su entrambi i lati della griglia di diamanti della chiusura. Appaiono per me esattamente corrispondenti.

 

La Principessa Reale parla con i veterani durante una ricezione per commemorare l'80° anniversario della Battaglia di Arnhem presso l'Airborne Museum Hartenstein a Oosterbeek, Paesi Bassi, il 21 settembre 2024 (Ben Birchall/PA Images/Alamy)
La Principessa Reale parla con i veterani durante una ricezione per commemorare l’80° anniversario della Battaglia di Arnhem presso l’Airborne Museum Hartenstein a Oosterbeek, Paesi Bassi, il 21 settembre 2024 (Ben Birchall/PA Images/Alamy)

Credo che possiamo affermare con sicurezza che la collana di perle a tre fili ora indossata dalla Principessa Anna è la stessa collana commissionata da sua madre nel 1952. Abbiamo cominciato a vedere molti dei gioielli della defunta Regina apparire nuovamente sulle donne della famiglia sin dalla sua morte, ma penso che sia particolarmente toccante vedere le sue perle preferite brillare felici sulla sua unica figlia.

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Magnifiche Perle Nere per la Regina Massima all’Accademia di Balletto Nazionale

La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell'Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)
La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell’Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)

La Regina dei Paesi Bassi, adornata con una splendida collezione di gioielli in diamanti e perle nere, si è recata ad Amsterdam martedì per l’apertura della nuova sede dell’Accademia Nazionale di Balletto dei Paesi Bassi.

La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell'Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)
La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell’Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)

La Regina Máxima ha affrontato la pioggia martedì, mentre si recava alla nuova struttura dell’accademia di balletto ad Amsterdam. Questa nuova sede, situata in Nicolaas Tetterodestraat, è in costruzione dal 2022. La scuola vanta sette spazi studio, uno dei quali è sufficientemente grande per le performance, oltre a ulteriori aule e spazi amministrativi.

La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell'Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)
La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell’Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)

La Regina Máxima è stata accolta da uno dei giovani allievi della scuola al suo arrivo per inaugurare la nuova struttura. L’accademia forma promettenti giovani danzatori, alcuni dei quali proseguono la carriera nel Balletto Nazionale Olandese.

La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell'Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)
La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell’Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)

Máxima ha tagliato il nastro per inaugurare ufficialmente la nuova scuola di balletto durante la sua visita.

La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell'Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)
La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell’Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)

Per la giornata dedicata al balletto, Máxima ha indossato un ensemble in tonalità verdi e grigie, impreziosito da gioielli con diamanti e perle nere. I suoi orecchini, dalla forma floreale, presentavano petali in diamanti e centri in perla nera, attirando l’attenzione.

La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell'Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)
La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell’Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)

Ha arricchito ulteriormente il suo look con diamanti e perle ai polsi, indossando un bracciale d’oro e diamante sovrapposto all’orologio sul polso sinistro, insieme a un ampio bracciale in perla nera sul polso destro.

La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell'Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)
La Regina dei Paesi Bassi inaugura la nuova sede dell’Accademia Nazionale di Balletto ad Amsterdam il 1 ottobre 2024 (Patrick van Emst/NL Beeld/Alamy)

Ha completato il suo look con un anello di diamante e perla nera indossato sulla mano destra. Si è discusso in precedenza del significato di questo pezzo.

La Regina dei Paesi Bassi inaugura un'esposizione al Museo di Dordrecht il 18 febbraio 2017 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La Regina dei Paesi Bassi inaugura un’esposizione al Museo di Dordrecht il 18 febbraio 2017 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

ModeKoninginMaxima ci ricorda che l’abito verde di Natan è stato a lungo parte del guardaroba di Máxima. È stato indossato anche per l’apertura della mostra “Royal Paradise” a Dordrecht nel febbraio 2017. In quell’occasione, ha aggiunto una selezione affascinante di gioielli, tra cui orecchini girandole di Ole Lynggaard Copenhagen, diversi bracciali e una spilla d’oro appuntata in vita.

La Regina Máxima dei Paesi Bassi partecipa al Simposio del Leerorkest al Concertgebouw di Amsterdam il 22 novembre 2023 (Albert Nieboer/DPA Picture Alliance/Alamy)
La Regina Máxima dei Paesi Bassi partecipa al Simposio del Leerorkest al Concertgebouw di Amsterdam il 22 novembre 2023 (Albert Nieboer/DPA Picture Alliance/Alamy)

Ha indossato nuovamente il vestito lo scorso novembre con pezzi di gioielleria in perla nera leggermente diversi. Quale stile di gioielli si adatta meglio a questo abito?

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Splendidi Gioielli Reali per Accogliere Papa Francesco in Lussemburgo e Belgio

Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo con i loro figli e nipoti al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo con i loro figli e nipoti al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (Abaca Press/Alamy)

Recentemente, il Papa ha visitato una serie di piccole nazioni europee, incluso Lussemburgo, dove ha incontrato alcuni capi di stato e le loro famiglie, conosciuti anche per il loro gusto raffinato nell’ornamento.

Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (Abaca Press/Alamy)

Durante il suo soggiorno, Papa Francesco ha avuto l’opportunità di apprezzare le creazioni ornamentali uniche. Gli stili dei gioielli indossati dalla Granduchessa sono stati un evidente richiamo a tradizioni artigianali di grande valore.

 

Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo con i loro figli e nipoti al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo con i loro figli e nipoti al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)

Quasi l’intera famiglia ducale era presente per accogliere il Papa. I gioielli esposti durante questo incontro hanno messo in risalto l’eleganza del lignaggio. Seduti, da sinistra a destra, possiamo notare il Granduca Henri e la Granduchessa Maria Teresa, i cui gioielli includevano pezzi storici che raccontano la storia del loro regno.

 

Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo con i loro figli e nipoti al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo con i loro figli e nipoti al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)

Il Granduca e la Granduchessa non si sono limitati a posare per le foto; hanno mostrato alcuni dei loro pezzi più preziosi e significativi. Durante la visita, il Papa ha avvertito l’importanza di tali legami culturali e familiari, evidenti attraverso i gioielli che rappresentano la tradizione e l’eredità.

 

Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)

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Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)

In questa occasione, la Granduchessa ha indossato orecchini in zaffirio e diamanti, simboli di un’eredità di classe e gusto che hanno colpito tutti i presenti.

 

Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo con i loro figli e nipoti al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo con i loro figli e nipoti al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)

La Granduchessa, nota per il suo stile, ha scelto un abito elegante blu chiaro, accentuato da accessori gioiello che hanno dato un tocco finale perfetto all’outfit.

 

Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo con i loro figli e nipoti al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco visita il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo con i loro figli e nipoti al Palazzo Ducale di Lussemburgo il 26 settembre 2024 (David Niviere/Abaca Press/Alamy)

Con il suo outfit, ha scelto orecchini con pendenti di diamante, un elemento che ha sicuramente aggiunto un tocco di brillantezza e regalità all’ensemble.

 

Papa Francesco è accolto dal Re e dalla Regina dei Belgi a Bruxelles il 26 settembre 2024 (Independent Photo Agency/Alamy)
Papa Francesco è accolto dal Re e dalla Regina dei Belgi a Bruxelles il 26 settembre 2024 (Independent Photo Agency/Alamy)

Successivamente alla messa in Lussemburgo, il Papa ha proseguito il suo viaggio verso il Belgio, accolto con calore da re Filippo e regina Matilde. Le loro scelte di abbigliamento hanno incluso gioielli significativi, simboli della loro regalità.

 

Papa Francesco è accolto dal Re e dalla Regina dei Belgi a Bruxelles il 26 settembre 2024 (Olivier Polket/Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco è accolto dal Re e dalla Regina dei Belgi a Bruxelles il 26 settembre 2024 (Olivier Polket/Abaca Press/Alamy)

La regina Matilde ha indossato un abito blu scuro con un elegante dettaglio al collo. I suoi gioielli, un abbinamento strategico di orecchini e bracciali, hanno reso il suo look ancor più sofisticato per arrivare al Papa.

 

Papa Francesco visita con il Re e la Regina dei Belgi a Laeken il 27 settembre 2024 (Olivier Polet/Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco visita con il Re e la Regina dei Belgi a Laeken il 27 settembre 2024 (Olivier Polet/Abaca Press/Alamy)

Venerdì, il re Filippo e la regina Matilde hanno accolto ufficialmente Francesco presso il Palazzo di Laeken. Il loro abbinamento di gioielli antichi e moderni ha rappresentato un equilibrio perfetto tra la tradizione reale e la moda contemporanea.

 

Papa Francesco visita con il Re e la Regina dei Belgi a Laeken il 27 settembre 2024 (DIRK WAEM/Belga News Agency/Alamy)
Papa Francesco visita con il Re e la Regina dei Belgi a Laeken il 27 settembre 2024 (DIRK WAEM/Belga News Agency/Alamy)

. Inoltre, ha sfoggiato un anello in tanzanite, un regalo del re Filippo che ha attirato l’attenzione degli appassionati di preziosi.

 

Papa Francesco prega con il Re e la Regina dei Belgi davanti alla tomba di re Baldovino nella cripta reale della Chiesa di Nostra Signora di Laeken il 28 settembre 2024 (Abaca Press/Alamy)
Papa Francesco prega con il Re e la Regina dei Belgi davanti alla tomba di re Baldovino nella cripta reale della Chiesa di Nostra Signora di Laeken il 28 settembre 2024 (Abaca Press/Alamy)

Le eredità di re Baldovino e regina Fabiola sono state un tema centrale durante questa visita papale. I gioielli indossati dal re Filippo e dalla regina Matilde hanno ricordato a tutti il loro impegno per la carità e la fede, temi ricorrenti nel corso della loro vita.

 

Membri della famiglia reale belga partecipano a una messa presieduta da Papa Francesco allo Stadio Re Baldovino a Bruxelles il 29 settembre 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
Membri della famiglia reale belga partecipano a una messa presieduta da Papa Francesco allo Stadio Re Baldovino a Bruxelles il 29 settembre 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Il grande evento conclusivo della visita del Papa in Belgio è stata la messa tenuta allo Stadio Re Baldovino, con una notevole presenza della famiglia reale, simbolo della continuità e della tradizione belga in campo nobiliare e ornamentale.

 

Membri della famiglia reale belga partecipano a una messa presieduta da Papa Francesco allo Stadio Re Baldovino a Bruxelles il 29 settembre 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
Membri della famiglia reale belga partecipano a una messa presieduta da Papa Francesco allo Stadio Re Baldovino a Bruxelles il 29 settembre 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Erano presenti anche re Alberto e regina Paola, così come la principessa Delfina, sottolineando l’importanza del supporto reale alle occasioni di grande significato religioso.

 

Membri della famiglia reale belga partecipano a una messa presieduta da Papa Francesco allo Stadio Re Baldovino a Bruxelles il 29 settembre 2024 (LE PICTORIUM/Alamy)
Membri della famiglia reale belga partecipano a una messa presieduta da Papa Francesco allo Stadio Re Baldovino a Bruxelles il 29 settembre 2024 (LE PICTORIUM/Alamy)

Durante la messa di domenica, la regina Matilde ha optato per un abito bianco affiancato a giacca e gonna, tutti dettagli che la rappresentano come figura di spicco del regno, con gioielli di alta classe adatti a un’accoglienza papale.

 

La regina Matilde dei Belgi, con il principe Gabriel, partecipa a una messa presieduta da Papa Francesco allo Stadio Re Baldovino a Bruxelles il 29 settembre 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La regina Matilde dei Belgi, con il principe Gabriel, partecipa a una messa presieduta da Papa Francesco allo Stadio Re Baldovino a Bruxelles il 29 settembre 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Matilde ha mantenuto un look semplice per il servizio, abbienando orecchini di diamanti e perle a un outfit già regale, sottolineando il suo gusto discreto e sofisticato nel vestirsi.

 

La principessa Astrid del Belgio partecipa a una messa presieduta da Papa Francesco allo Stadio Re Baldovino a Bruxelles il 29 settembre 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)
La principessa Astrid del Belgio partecipa a una messa presieduta da Papa Francesco allo Stadio Re Baldovino a Bruxelles il 29 settembre 2024 (ERIC LALMAND/Belga News Agency/Alamy)

Il giorno della messa, la principessa Astrid ha brillato con orecchini di diamanti abbinati a un trench coat blu scintillante, conferendo un’aria di grande dignità e classe, riflettendo il suo status di membro della famiglia reale.

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La Regina Camilla Incanta con il Diamante Cardo di Regina Mary al Parlamento Scozzese

Re Carlo III e Regina Camilla visitano il Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Andrew Milligan/PA Images/Alamy)
Re Carlo III e Regina Camilla visitano il Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Andrew Milligan/PA Images/Alamy)

Sabato, il Re Carlo III e la Regina Camilla sono giunti in Scozia per un’importante celebrazione del Parlamento, indossando una corona splendente e una scintillante spilla reale che rappresenta un pezzo di storia.

Re Carlo III e Regina Camilla visitano il Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Jane Barlow/PA Images/Alamy)
Re Carlo III e Regina Camilla visitano il Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Jane Barlow/PA Images/Alamy)

Il Re e la Regina sono arrivati al Parlamento scozzese di Edimburgo per commemorare il 25° anniversario dell’assemblea legislativa. La cerimonia di apertura del parlamento devoluto si è tenuta il 1° luglio 1999, alla presenza della defunta Regina Elisabetta II e del Principe Filippo, con l’allora Principe Carlo. Sabato, il Re, in kilt, ha pronunciato un discorso a Holyrood ricordando quel momento significativo: “Questo Parlamento si è aperto il primo giorno di luglio, 1999, sull’orlo di un nuovo millennio. Ha segnato una nuova era per la Scozia, colma di aspettativa, ottimismo e speranza. Insieme alla defunta Regina e al Duca di Edimburgo, ascoltai con grande interesse quel giorno a Palazzo di Holyrood mentre l’allora Primo Ministro parlava di una nuova voce, di nuovi sogni, di una nuova – e rinnovata – Scozia.” Puoi leggere il discorso completo del Re qui.

 

Il Duca di Hamilton e Brandon porta la Corona di Scozia prima di una visita reale al Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrarne il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Andrew Milligan/PA Images/Alamy)
Il Duca di Hamilton e Brandon porta la Corona di Scozia prima di una visita reale al Parlamento scozzese a Edimburgo per segnare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Andrew Milligan/PA Images/Alamy)

Il Re e la Regina sono stati accompagnati da un altro simbolo reale durante le celebrazioni del 25° anniversario a Holyrood: la Corona di Scozia, portata su un cuscino dal Duca di Hamilton e Brandon. Il Duca detiene il titolo di “Portatore Ereditario della Corona di Scozia.”

 

La Corona di Scozia arriva prima di una visita reale al Parlamento scozzese a Edimburgo per festeggiarne il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Euan Cherry/Alamy)
La Corona di Scozia arriva prima di una visita reale al Parlamento scozzese a Edimburgo per segnare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Euan Cherry/Alamy)

Un’analisi della corona rivela che fu creata nel 1540 utilizzando materiali di una corona ancora più antica. È stata utilizzata nelle incoronazioni scozzesi sin dal XVI secolo, quando fu indossata dal Re Giacomo V durante l’incoronazione della sua seconda moglie, Maria di Guisa. Oggi, la corona è custodita al Castello di Edimburgo, dove di solito è esposta al pubblico nella Sala delle Corone. Per esplorare la storia affascinante di questo manufatto, è possibile consultare ulteriori dettagli qui.

 

Re Carlo III e Regina Camilla visitano il Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Jane Barlow/PA Images/Alamy)
Re Carlo III e Regina Camilla visitano il Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Jane Barlow/PA Images/Alamy)

Per l’anniversario parlamentare, la Regina Camilla ha indossato un elegante cappotto blu con dettagli in tartan sul colletto, polsini, bottoni e tasche.

 

Re Carlo III e Regina Camilla visitano il Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Andrew Milligan/PA Images/Alamy)
Re Carlo III e Regina Camilla visitano il Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Andrew Milligan/PA Images/Alamy)

Ha completato il look con i suoi orecchini preferiti, caratterizzati da clip floreali in diamanti e pendenti in perla, insieme a un gioiello speciale delle casse reali: la Spilla a Diamante a Cardo di Queen Mary.

 

La Regina Elisabetta II partecipa alla cerimonia ufficiale di apertura per il Queensferry Crossing, un nuovo ponte che attraversa il Firth of Forth, il 4 settembre 2017 (ANDREW MILLIGAN/AFP/Getty Images)
La Regina Elisabetta II partecipa alla cerimonia ufficiale di apertura per il Queensferry Crossing, un nuovo ponte che attraversa il Firth of Forth, il 4 settembre 2017 (ANDREW MILLIGAN/AFP/Getty Images)

Come suggerisce il nome della spilla, il pezzo è a forma di un grande cardo stilizzato ingemmmmato di diamanti. I diamanti triangolari sono utilizzati per evocare in modo affascinante la texture di un vero cardo.

 

Re Giorgio V e Regina Mary, con la Principessa Elisabetta, viaggiano in carrozza di ritorno a Balmoral dopo aver assistito a un servizio a Crathie Kirk, agosto 1935 (Sueddeutsche Zeitung Photo/Alamy)
Re Giorgio V e Regina Mary, con la Principessa Elisabetta, viaggiano in carrozza di ritorno a Balmoral dopo aver assistito a un servizio a Crathie Kirk, agosto 1935 (Sueddeutsche Zeitung Photo/Alamy)

Il primo documentato indossatore della spilla reale è stata la Regina Mary, bisnonna dell’attuale Re. Qui, indossa la spilla sul cappello mentre torna a Balmoral con Re Giorgio V e la piccola Principessa Elisabetta (diventata poi Regina Elisabetta II) dopo un servizio a Crathie Kirk nel 1935.

 

La Regina Elisabetta II partecipa a una cerimonia che celebra il 20° anniversario del Parlamento scozzese a Edimburgo il 29 giugno 2019 (Duncan McGlynn/Scottish Parliament - Pool/Getty Images)
La Regina Elisabetta II partecipa a una cerimonia che celebra il 20° anniversario del Parlamento scozzese a Edimburgo il 29 giugno 2019 (Duncan McGlynn/Scottish Parliament – Pool/Getty Images)

Per anni, la spilla è stata indossata dalla nipote di Mary, la defunta Regina Elisabetta II, specialmente per eventi in Scozia. Qui, la indossa a Holyrood nel 2019 mentre celebra il 20° anniversario della creazione del Parlamento scozzese.

 

La Regina Camilla partecipa al Garden Party del Sovrano tenuto presso il Palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo il 2 luglio 2024 (Jane Barlow/PA Images/Alamy)
La Regina Camilla partecipa al Garden Party del Sovrano tenuto presso il Palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo il 2 luglio 2024 (Jane Barlow/PA Images/Alamy)

La Regina Camilla ha debuttato con la spilla all’inizio di quest’anno, indossandola per un garden party al Palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo a luglio.

 

Re Carlo III e Regina Camilla visitano il Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Andrew Milligan/PA Images/Alamy)
Re Carlo III e Regina Camilla visitano il Parlamento scozzese a Edimburgo per celebrare il 25° anniversario il 28 settembre 2024 (Andrew Milligan/PA Images/Alamy)

Un’altra interessante istantanea mostra Camilla mentre indossa la spilla a Edimburgo sabato. Oltre agli orecchini e alla spilla, ha sfoggiato anelli e bracciali, che si intravedono dal bordo della manica in questa fotografia.

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Splendidi Gioielli Reali Greci al Ricevimento Pre-Matrimoniale della Principessa Teodora

Matthew Kumar, Principessa Theodora, Regina Anne-Marie e Principe Nikolaos partecipano a una cena prematrimoniale al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Matthew Kumar, Principessa Theodora, Regina Anne-Marie e Principe Nikolaos partecipano a una cena prematrimoniale al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

Durante la cena prematrimoniale per la Principessa Theodora, membri della famiglia reale greca hanno sfoggiato gioielli magnifici, evidenziando l’importanza di accessori ben scelti per eventi di alta classe. I gioielli non solo arricchiscono l’aspetto, ma raccontano storie e tradizioni di aristocrazie e patrimoni.

Matthew Kumar, Principessa Theodora, Regina Anne-Marie e Principe Nikolaos partecipano a una cena prematrimoniale al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Matthew Kumar, Principessa Theodora, Regina Anne-Marie e Principe Nikolaos partecipano a una cena prematrimoniale al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

La Regina Anne-Marie, madre della sposa, ha indossato orecchini a grappolo di perle e collane stratificate, che esaltano la sua eleganza senza tempo. La presenza di gioielli classici come una croce di diamanti testimonia l’attenzione ai dettagli e l’amore per i pezzi che hanno un significato affettivo.

 

Principe Achileas-Andreas, Principe Aristides-Stavros, Principe Constantine-Alexios, Principessa Maria-Olympia, Principessa Marie-Chantal, Principe Pavlos e Principe Odysseas-Kimon partecipano a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Principe Achileas-Andreas, Principe Aristides-Stavros, Principe Constantine-Alexios, Principessa Maria-Olympia, Principessa Marie-Chantal, Principe Pavlos e Principe Odysseas-Kimon partecipano a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

Il Principe Pavlos era presente con la Principessa Marie-Chantal e i loro cinque figli. Ogni gioiello indossato dai membri della famiglia reale, dai bracciali d’oro agli orecchini scintillanti, rifletteva lo stile e il prestigio della casa reale greca.

 

Arrietta Morales y de Grecia, Ana María Morales y de Grecia, Amelia Morales y de Grecia, Principessa Alexia, Carlos Morales Quintana e Carlos Morales y de Grecia partecipano a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Arrietta Morales y de Grecia, Ana María Morales y de Grecia, Amelia Morales y de Grecia, Principessa Alexia, Carlos Morales Quintana e Carlos Morales y de Grecia partecipano a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

La Principessa Alexia e Carlos Morales Quintana, insieme ai loro quattro figli, hanno presentato un forte senso di unità familiare. I gioielli indossati dalla Principessa – orecchini a goccia di perle e collana con un pendente a forma di cuore in diamante – catturavano l’essenza del glamour contemporaneo.

 

Principessa Nina e Principe Philippos partecipano a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Principessa Nina e Principe Philippos partecipano a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

Il Principe Philippos, che ha celebrato il suo matrimonio tre anni fa, si è presentato con la moglie, la Principessa Nina. La sua scelta di gioielli in diamanti e zaffiri, tra cui un pendente a forma di uovo Fabergé moderno, ha attirato l’attenzione per la ricercatezza e la storia.

 

Principessa Nina partecipa a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Principessa Nina partecipa a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

Nina, indossando un abito blu floreale, ha scelto di completare il suo look con gioielli in diamanti e zaffiri, tra cui un moderno pendente a forma di uovo Fabergé, una scelta che dimostra la potenza della tradizione combinata con un design innovativo.

 

Principessa Irene, Infanta Elena, Irene Urdangarin e Borbón, Regina Sofia, Miguel Urdangarin e Borbón e Infanta Cristina partecipano a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Principessa Irene, Infanta Elena, Irene Urdangarin e Borbón, Regina Sofia, Miguel Urdangarin e Borbón e Infanta Cristina partecipano a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

Vari membri della famiglia reale, tra cui la Regina Sofia e la Principessa Irene, hanno dimostrato come i gioielli possano enfatizzare un legame familiare. La loro scelta di collane e bracciali colorati partecipa non solo a celebrare l’occasione, ma anche a mantenere vive le tradizioni familiari attraverso i gioielli.

 

Irene Urdangarin e Borbón, Regina Sofia e Miguel Urdangarin e Borbón partecipano a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Irene Urdangarin e Borbón, Regina Sofia e Miguel Urdangarin e Borbón partecipano a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

La Regina Sofia ha optato per una sfilza di collane e bracciali, tra cui un’originale collana con charm a occhio di fata blu. Il mix di design contemporanei e tradizionali si riflette nel modo in cui i membri della famiglia esprimono la loro eredità attraverso i gioielli. La giovane Irene ha scelto pendenti scintillanti che aggiungono un tocco moderno a un look già ricco di storia.

 

Principessa Irene partecipa a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Principessa Irene partecipa a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

La Principessa Irene ha optato per un collier di perle e un delizioso brooch a forma di fiore, adornato con gemme colorate, creando un contrasto perfetto tra eleganza ed originalità.

 

Infanta Elena partecipa a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Infanta Elena partecipa a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

L’Infanta Elena ha scelto di indossare diamanti e zaffiri, inclusa una collana recentemente vista durante un’altra celebrazione di famiglia. Questa continuità nella scelta dei gioielli evidenzia l’importanza della tradizione e dell’eleganza nella famiglia reale.

 

Infanta Cristina partecipa a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)
Infanta Cristina partecipa a una cena prematrimoniale per la Principessa Theodora e Matthew Kumar al Museo Bizantino e Cristiano di Atene il 27 settembre 2024 (Dimitris Aspiotis/Alamy)

L’Infanta Cristina ha optato per una selezione di gioielli colorati, indossando collana e orecchini coordinati con gemme cabochon brillanti. Questa versatilità nei gioielli esprime personalità e stile individuale, rendendo ogni pezzo unico e affascinante.

Continuate a seguirci: abbiamo ancora tanti dettagli sulle nozze reali in arrivo oggi!

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Il Brillare degli Zaffiri della Regina Elisabetta in Pakistan

La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/PA Images/Alamy)
La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/PA Images/Alamy)

Il 7 ottobre 1997, la Regina Elisabetta II ha partecipato a un banchetto di stato indossando gioielli che racchiudevano una profonda storia familiare, tra cui pezzi donati da suo padre e sua nonna. Questi dettagli non erano solo ornamenti, ma simboli di una tradizione monarchica e di legami affettivi.

La Regina Elisabetta II e il Duca di Edimburgo partecipano a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la loro visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/Alamy)
La Regina Elisabetta II e il Duca di Edimburgo partecipano a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la loro visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/Alamy)

Durante la visita, il Presidente Farooq Leghari ha accolto la coppia reale nel contesto del 50° anniversario dell’indipendenza del Pakistan. La scelta dei gioielli indossati dalla Regina quel giorno ha sottolineato l’eredità storica e culturale che ogni pezzo porta con sé, raccontando storie di relazioni internazionali e legami familiari.

La partizione del subcontinente indiano nel 1947 ha creato un nuovo contesto per il regno britannico, in cui la monarchia ha dovuto navigare tra tradizioni e nuove realtà geopolitiche. Malgrado le sfide, la Regina ha mantenuto una presenza costante e simbolica, indossando pezzi che richiamavano la sua storia e la sua famiglia.

La Regina Elisabetta II, con il Presidente Farooq Leghari, partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/Alamy)
La Regina Elisabetta II, con il Presidente Farooq Leghari, partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/Alamy)

La visita del 1997 è stata la seconda volta che Elisabetta ha visitato il Pakistan, un paese che ha vissuto notevoli cambiamenti dal suo primo viaggio nel 1961. Le scelte stilistiche della Regina, compresa la sua preferenza per gioielli che avessero un significato affettivo, riflettono una consapevolezza della propria eredità.

In quell’occasione, la Regina ha indossato uno splendido abito bianco abbinato a gioielli di famiglia, creando un legame visivo tra passato e presente. Le tensioni geopolitiche in quel periodo non hanno impedito al monarca di esprimere la propria solidarietà attraverso i simboli che ha scelto di indossare.

Le sue parole di riconciliazione e collegamento tra i popoli rimangono rilevanti. La scelta di richiamare la memoria di una figura amata, come Diana, ha aggiunto un ulteriore strato di significato al suo intervento, dimostrando come la monarchia possa rispondere empaticamente ai sentimenti del pubblico.

La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/Alamy)
La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/Alamy)

Il look della Regina, composta sia nei suoi abiti che nei gioielli, non era casuale; era il frutto di scelte consapevoli che riflettevano la sua identità e il suo ruolo. I gioielli dorati e tempestati di diamanti, simboli del suo status, sono sempre stati associati a momenti cruciali della sua storia personale e della monarchia britannica. In quell’occasione, la gemma scelta era il risultato di un lungo processo di selezione, studiato per trasmettere un messaggio di forza e unità.

La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/Alamy)
La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/Alamy)

Con il suo abito bianco e la fascia verde e bianca dell’Ordine del Pakistan, la Regina ha indossato un set di gioielli in diamanti e zaffiri, un regalo del padre, re Giorgio VI. Questo set di gioielli, simbolo di una nuova era nel 1947, è stato accuratamente scelto per esprimere unità e continuità. Ogni pezzo di gioielleria indossato da Elisabetta II ha raccontato una storia unica di affetto e sostegno da parte della famiglia reale britanica.

Durante il periodo di preparazione per il banchetto, è stato essenziale per la Regina combinare tradizione e modernità, creando cosi un ponte tra il passato e le nuove sfide, accettando i cambiamenti che il mondo presentava. Questo approccio ha dimostrato la resilienza della monarchia, in grado di adattarsi e prosperare attraverso le generazioni.

La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/Alamy)
La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/Alamy)

La Regina ha abbinato la fascia dell’Ordine del Pakistan con un gioiello d’epoca, la Dorset Bow Brooch, un bow di diamanti che esprime il legame tra le generations. Regale e minuta, l’influenza e il significato di tale pezzo sono decisamente significativi per l’immagine della monarchia, evidenziando passate generazioni e le presenti.

La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/PA Images/Alamy)
La Regina Elisabetta II partecipa a un banchetto di stato al Palazzo Presidenziale di Islamabad durante la sua visita in Pakistan il 7 ottobre 1997 (Anwar Hussein/PA Images/Alamy)

Il finissimo orologio da sera in diamante che la Regina ha indossato quel giorno, insieme a vari anelli, ha completato l’immagine di eleganza e prestigio. Ogni pezzo, compreso l’anello di fidanzamento e le fedi nuziali, rappresenta non solo un momento della sua vita, ma anche un patrimonio di gioielleria che attesta una continuità con il passato. Sua maestà ha saputo trasmettere un messaggio di forza e unità in un momento critico.

Indossando gioielli che racchiudono significati profondi, l’immagine della Regina si è allineata perfettamente con gli eventi storici, riflettendo non solo il suo status, ma anche legami familiari e tradizioni che si intrecciano attraverso le generazioni. Questo approccio rafforza l’importanza della gioielleria reale nella costruzione di un’identità culturale e nazionale.

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Come un gioiello egiziano è diventato la tiara nuziale dei reali danesi

La principessa Alexia di Grecia e Danimarca saluta il giorno del suo matrimonio a Londra il 9 luglio 1999 (Tony Harris/PA Images/Alamy)
La principessa Alexia di Grecia e Danimarca saluta il giorno del suo matrimonio a Londra il 9 luglio 1999 (Tony Harris/PA Images/Alamy)

Domani, la Principessa Teodora, figlia dell’ultimo re di Grecia, sposerà il suo fidanzato americano in una cerimonia religiosa presso la Cattedrale Metropolita di Atene. Ci si aspetta che indossi una tiara che proviene dall’altro lato del suo patrimonio reale, unendo le famiglie reali britanniche, svedesi e danesi. Oggi, offriremo uno sguardo rinnovato sulla Tiara del Khedive d’Egitto e sul modo in cui è diventata, inaspettatamente, un diadema nuziale per le figlie e le nipoti di una regina danese.

Il dipinto di Sydney Prior Hall del matrimonio del Principe Gustavo Adolfo di Svezia e della Principessa Margherita di Connaught nella Cappella di San Giorgio, Windsor, il 15 giugno 1905 (Royal Collection Trust)
Il dipinto di Sydney Prior Hall del matrimonio del Principe Gustavo Adolfo di Svezia e della Principessa Margherita di Connaught nella Cappella di San Giorgio, Windsor, il 15 giugno 1905 (Royal Collection Trust)

La storia della tiara inizia a Windsor, dove il Principe Gustavo Adolfo, secondo in linea al trono svedese, sposa la Principessa Margherita di Connaught, nipote della Regina Vittoria e nipote del Re Edoardo VII. Il brillante matrimonio, che univa due famiglie reali, si tenne nella Cappella di San Giorgio il 15 giugno 1905. I giovani sposi si conoscevano e si innamorarono durante un vorticoso fidanzamento in Egitto durante quell’inverno. Rientrarono in Europa per il loro matrimonio, celebrando in Inghilterra prima di partire per iniziare una nuova vita insieme in Scandinavia.

 

Illustrated London News, 1905
Illustrated London News, 1905

Forse, poiché Margherita e Gustavo si erano innamorati in Egitto e avevano annunciato il loro fidanzamento reale a Il Cairo, il Khedive d’Egitto decise di fare alla sposa un regalo di nozze particolarmente magnifico. Il Khedive era un viceré, che governava per conto dell’Impero Ottomano, ma nel 1905 gli inglesi avevano occupato l’Egitto per più di due decenni. Abbas II, che era il Khedive in questo periodo, lavorava almeno in qualche modo in modo cooperativo in pubblico con il governo coloniale britannico. Sicuramente sarebbe stato opportuno per lui fare un gesto significativo per celebrare il matrimonio di una principessa britannica che si era fidanzata nella sua patria.

In una mossa rara, Abbas decise anche di partecipare personalmente al matrimonio. Arrivò a Londra poco prima dell’evento e viaggiò verso Windsor in treno con la coppia nuziale e le loro famiglie. E non si presentarono a mani vuote. Il Khedive presentò a Margherita un insolito ornamento di diamanti con un accattivante motivo a scroll. Il gioiello poteva essere indossato come ornamento per il corsage su un abito o collocato su una cornice per essere indossato come tiara. Sopra, il gioiello è ritratto in uno schizzo dei regali nuziali pubblicato in Illustrated London News poco dopo la cerimonia.

 

La regina Anne-Marie di Grecia partecipa a una performance di gala in celebrazione del Giubileo di Rubino della regina Margrethe II di Danimarca a Copenaghen il 14 gennaio 2012 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La regina Anne-Marie di Grecia partecipa a una performance di gala in celebrazione del Giubileo di Rubino della regina Margrethe II di Danimarca a Copenaghen il 14 gennaio 2012 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

Qui vediamo il gioiello stesso, indossato nella sua impostazione a tiara. Il pezzo presenta eleganti scroll di diamanti intrecciati da piacevoli rami di alloro. Grandi diamanti sono incastonati al centro di ogni elemento a scroll e lungo la parte superiore del pezzo, dove sono bordati da ulteriori allori di diamanti.

 

La principessa Margareta di Svezia, ca. 1908 (Wikimedia Commons)
La principessa Margareta di Svezia, ca. 1908 (Wikimedia Commons)

La principessa Margherita indossò il magnifico dono di diamanti del Khedive sia come tiara che come ornamento per corsage. Sopra, la indossa nella sua impostazione a tiara in un ritratto scattato poco dopo che lei e Gustavo divennero Principi ereditari di Svezia. La coppia ebbe cinque figli insieme, e Margherita aspettava il loro sesto quando si ammalò nel 1920. Dopo aver subito un intervento chirurgico per cercare di alleviare la mastoidite, morì, proprio come il suo bambino non nato. La principessa eredità aveva solo 38 anni.

 

La principessa Ingrid di Svezia, ca. 1930 (Classic Picture Library/Alamy)
La principessa Ingrid di Svezia, ca. 1930 (Classic Picture Library/Alamy)

Quando Margherita morì, la sua unica figlia, la principessa Ingrid di Svezia, aveva solo dieci anni. Comprensibilmente, l’eredità di sua madre occupava un posto importante nel cuore e nella mente di Ingrid, che apprezzava particolarmente i pezzi di gioielleria ereditati dalla collezione di Margherita. Tra questi c’era la tiara a scroll di diamanti che era stata presentata a Margherita dal Khedive in occasione del suo matrimonio. La principessa Ingrid indossò la tiara alla corte reale in Svezia da giovane e la portò in Danimarca quando sposò l’allora futuro re Frederik IX nel 1935.

 

La regina Ingrid di Danimarca e il re Giorgio VI del Regno Unito lasciano l'Ambasciata danese a Londra dopo un banchetto il 9 maggio 1951 (SuperStock/Alamy)
La regina Ingrid di Danimarca e il re Giorgio VI del Regno Unito lasciano l’Ambasciata danese a Londra dopo un banchetto il 9 maggio 1951 (SuperStock/Alamy)

Anche se Ingrid ereditò l’uso di altre meravigliose suite di gioielli come Principessa ereditari e poi Regina di Danimarca, continuò a indossare la Tiara del Khedive d’Egitto per occasioni di gala per tutta la vita. Particolarmente toccante fu la sua decisione di indossare la tiara durante la visita di Stato danese in Gran Bretagna nel maggio 1951. Indossò il gioiello, insieme a un stomacher di diamanti e perle ereditato dalla regina Vittoria di Svezia, per una cena all’Ambasciata danese a Londra. La scelta della tiara sottolineava l’eredità reale britannica di Ingrid. Sia lei che il re Giorgio VI, che la accompagna nella fotografia sopra, erano pronipoti della regina Vittoria.

 

La principessa Margaretha di Danimarca partecipa a una gala la vigilia del matrimonio reale del re Baudouin e della regina Fabiola al Palazzo Reale di Bruxelles il 14 dicembre 1960 (Interfoto/Alamy)
La principessa Margaretha di Danimarca partecipa a una gala la vigilia del matrimonio reale del re Baudouin e della regina Fabiola al Palazzo Reale di Bruxelles il 14 dicembre 1960 (Interfoto/Alamy)

La regina Ingrid possedette la tiara per quasi un secolo, dal 1920 fino alla sua morte nel 2000. Mentre principalmente la indossò durante questi otto decenni, occasionalmente prestò il gioiello ad altri membri della famiglia. Nella primavera del 1958, per una gala che celebrava il 18° compleanno di sua figlia, la principessa Margrethe, la regina Ingrid prestò la tiara a una delle sue nipoti. La principessa Margaretha di Svezia, la primogenita del defunto fratello di Ingrid, il principe Gustavo Adolfo, indossò la tiara della nonna in quell’occasione: una scelta appropriata, visto che sia lei che la principessa Margrethe di Danimarca erano state nominate in onore di Margherita di Connaught.

Due anni dopo, nel dicembre 1960, la regina Ingrid prestò la tiara a un’altra Margaretha del suo albero genealogico. La principessa Margaretha di Danimarca (una principessa nata in Svezia che era cugina sia della regina Ingrid che del re Frederik) prese in prestito la tiara per le celebrazioni del matrimonio di suo nipote, il re Baudouin del Belgio, e Fabiola de Mora y Aragón a Bruxelles. La principessa Margaretha è raffigurata mentre indossa la tiara sopra durante una delle galas pre-matrimoniali.

 

Il re Costantino II e la regina Anne-Marie dei Greci sono ritratti nel giorno del loro matrimonio ad Atene il 18 settembre 1964 (Keystone Press/Alamy)
Il re Costantino II e la regina Anne-Marie dei Greci sono ritratti nel giorno del loro matrimonio ad Atene il 18 settembre 1964 (Keystone Press/Alamy)

Negli anni successivi, i prestiti della tiara da parte della regina Ingrid divennero ancora più speciali. Quando la sua figlia minore, la principessa Anne-Marie, sposò il re Costantino II dei Greci ad Atene nel settembre 1964, prese in prestito la Tiara del Khedive d’Egitto per indossarla nel giorno del suo matrimonio. Il design equilibrato e romantico della tiara era fantastico con un velo. E anche il velo indossato da Anne-Marie con la tiara era molto speciale: era lo stesso velo di pizzo irlandese indossato da Margherita di Connaught nel giorno del suo matrimonio a Windsor nel 1905.

 

La principessa ereditaria Margrethe e il principe Henrik di Danimarca salutano le persone radunate per le strade di Copenaghen dopo il loro matrimonio reale il 10 giugno 1967 (Jan Bjorsell/TT News Agency/Alamy)
La principessa ereditaria Margrethe e il principe Henrik di Danimarca salutano le persone radunate per le strade di Copenaghen dopo il loro matrimonio reale il 10 giugno 1967 (Jan Bjorsell/TT News Agency/Alamy)

Anne-Marie ha avviato una tradizione. Nel 1967, quando la primogenita delle tre figlie di Ingrid, la principessa ereditaria Margrethe, sposò Henri Laborde de Monpezat a Copenaghen, anche lei prestò la Tiara del Khedive d’Egitto e il velo di Connaught da indossare con il suo vestito da sposa.

 

La principessa Benedikte di Danimarca è fotografata il giorno del suo matrimonio con il principe Richard di Sayn-Wittgenstein-Berleburg al Palazzo di Fredensborg il 3 febbraio 1968 (Collezione storica/Alamy)
La principessa Benedikte di Danimarca è fotografata il giorno del suo matrimonio con il principe Richard di Sayn-Wittgenstein-Berleburg al Palazzo di Fredensborg il 3 febbraio 1968 (Collezione storica/Alamy)

E quando la terza delle sorelle, la principessa Benedikte, si sposò con il principe Richard di Sayn-Wittgenstein-Berleburg alcuni mesi dopo nel 1968, decise di indossare anche la tiara e il velo che appartenevano a Margherita di Connaught.

 

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La tradizione avviata dalle tre sorelle reali danesi è continuata nella generazione successiva della famiglia. La principessa Benedikte e la regina Anne-Marie hanno ciascuna due figlie, e finora tre delle quattro principesse hanno indossato la tiara del Khedive e il velo di Connaught per i loro matrimoni. La regina Ingrid prestò sia la tiara che il velo alla figlia maggiore di Benedikte, la principessa Alexandra di Sayn-Wittgenstein-Berleburg, per il suo matrimonio al Palazzo di Gråsten nel giugno 1998. (Alexandra si è poi risposata e per quel secondo matrimonio ha scelto di indossare una tiara floreale dalla collezione della famiglia del suo nuovo marito.)

 

Carlos Morales Quintana bacia la principessa Alexia di Grecia e Danimarca nel giorno del loro matrimonio a Londra il 9 luglio 1999 (John Stillwell/PA Images/Alamy)
Carlos Morales Quintana bacia la principessa Alexia di Grecia e Danimarca nel giorno del loro matrimonio a Londra il 9 luglio 1999 (John Stillwell/PA Images/Alamy)

La regina Ingrid prestò anche la tiara del Khedive e il velo di Connaught alla figlia maggiore della regina Anne-Marie, la principessa Alexia di Grecia e Danimarca, per il suo matrimonio con Carlos Morales Quintana a Londra nel luglio 1999.

 

La regina Anne-Marie di Grecia partecipa a una performance di gala in celebrazione del Giubileo di Rubino della regina Margrethe II di Danimarca a Copenaghen il 14 gennaio 2012 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La regina Anne-Marie di Grecia partecipa a una performance di gala in celebrazione del Giubileo di Rubino della regina Margrethe II di Danimarca a Copenaghen il 14 gennaio 2012 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

Il matrimonio della principessa Alexia è stato uno degli ultimi grandi eventi familiari a cui la regina Ingrid poté partecipare prima della sua morte all’età di 90 anni nel novembre 2000. Dopo la sua morte, la Tiara del Khedive d’Egitto fu ereditata dalla sua figlia minore, la regina Anne-Marie, che ora è custode sia del gioiello che della tradizione familiare che lo accompagna. A un certo punto dopo aver ereditato la tiara, fece modificare il telaio del pezzo affinché si posasse un po’ più in alto sulla sua testa. È logico che volesse adattare la tiara al suo stile, poiché l’ha utilizzata moltissimo negli ultimi due decenni. Anne-Marie ha indossato la tiara per numerose celebrazioni reali, tra cui matrimoni e festività di giubileo, da quando è entrata nella sua collezione di gioielli.

 

La principessa Nathalie di Sayn-Wittgenstein-Berleburg è fotografata il giorno del suo matrimonio con Alexander Johannsmann a Bad Berleburg il 18 giugno 2011 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La principessa Nathalie di Sayn-Wittgenstein-Berleburg è fotografata il giorno del suo matrimonio con Alexander Johannsmann a Bad Berleburg il 18 giugno 2011 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

Ha anche prestato la tiara ad altri membri della famiglia, proprio come fece la regina Ingrid prima di lei. Quando la figlia minore di Benedikte, la principessa Nathalie di Sayn-Wittgenstein-Berleburg, si sposò in Germania nel giugno 2011, indossò la tiara del Khedive e il velo di Connaught, proprio come le sue zie, sua sorella e la cugina prima di lei. E nel settembre 2022, Anne-Marie prestò la tiara a sua figlia, la principessa Alexia, per indossarla durante le celebrazioni del Giubileo d’Oro della regina Margrethe in Danimarca.

 

La regina Anne-Marie partecipa a un banchetto di gala al Palazzo di Christiansborg a Copenaghen in occasione del 18° compleanno del principe Christian di Danimarca il 15 ottobre 2023 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La regina Anne-Marie partecipa a un banchetto di gala al Palazzo di Christiansborg a Copenaghen in occasione del 18° compleanno del principe Christian di Danimarca il 15 ottobre 2023 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

Il nostro sguardo più recente sulla tiara è avvenuto circa un anno fa, quando la regina Anne-Marie la indossò a Copenaghen per le celebrazioni del compleanno del principe Christian. È molto probabile che, in questo momento, la tiara scintilli in un luogo sicuro ad Atene, pronta per essere posizionata, insieme al velo di Connaught, sulla testa della figlia minore di Anne-Marie, la principessa Teodora di Grecia e Danimarca, per il suo matrimonio domani. Non vedo l’ora di scoprire se la tradizione continua con un altro discendente della regina Ingrid!

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La Regina Mathilde Brilla con gli Orecchini della Regina Fabiola per Baudouin

Il Re e la Regina dei Belgians attendono una serata di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Bruges il 19 settembre 2024 (KURT DESPLENTER/Belga News Agency/Alamy)
Il Re e la Regina dei Belgians attendono una serata di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Bruges il 19 settembre 2024 (KURT DESPLENTER/Belga News Agency/Alamy)

La scorsa settimana, il Re e la Regina dei Belgians si sono recati a Bruges per un evento legato al defunto Re Baudouin, dove la Regina Matilde ha indossato un paio di orecchini di grande valore affettivo appartenenti alla collezione della defunta Regina Fabiola.

Il Re e la Regina dei Belgians attendono una serata di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Bruges il 19 settembre 2024 (KURT DESPLENTER/Belga News Agency/Alamy)
Il Re e la Regina dei Belgians attendono una serata di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Bruges il 19 settembre 2024 (KURT DESPLENTER/Belga News Agency/Alamy)

Il 19 settembre, il Re Filippo e la Regina Matilde sono arrivati a Bruges per una serata di gala presso il centro congressi della città. L’evento ha beneficiato del Fondo Regionale delle Fiandre Occidentali, gestito dalla Fondazione Re Baudouin, che sostiene progetti e organizzazioni locali. Questo fondo è solo una parte del portafoglio di programmi sotto l’egida della Fondazione Re Baudouin, la quale si dedica a costruire una società migliore in Belgio, Europa e nel resto del mondo, lavorando a progetti in ambiti come giustizia sociale, sanità, patrimonio e cultura, ambiente e educazione.

 

Il Re e la Regina dei Belgians attendono una serata di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Bruges il 19 settembre 2024 (KURT DESPLENTER/Belga News Agency/Alamy)
Il Re e la Regina dei Belgians attendono una serata di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Bruges il 19 settembre 2024 (KURT DESPLENTER/Belga News Agency/Alamy)

Per la gala, la Regina Matilde ha indossato un elegante tuta bianca con una sovrapposizione in stile mantella e un colletto alto, una rivisitazione moderna di un abito da sera tradizionale.

 

Il Re e la Regina dei Belgians vengono accolti da Thomas e Claudia Bach durante una cena di gala ospitata dal Comitato Olimpico Internazionale e dalla Presidenza Francese al Museo del Louvre di Parigi il 25 luglio 2024 (Jeanne Accorsini/Abaca Press/Alamy)
Il Re e la Regina dei Belgians vengono accolti da Thomas e Claudia Bach durante una cena di gala ospitata dal Comitato Olimpico Internazionale e dalla Presidenza Francese al Museo del Louvre di Parigi il 25 luglio 2024 (Jeanne Accorsini/Abaca Press/Alamy)

Questa è la seconda apparizione recente di Matilde con la tuta, realizzata da Natan. Aveva già indossato lo stesso outfit a luglio per una cena di gala presso il Museo del Louvre di Parigi, alla vigilia dell’apertura dei Giochi Olimpici Estivi.

 

La Regina dei Belgians partecipa a una serata di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Bruges il 19 settembre 2024 (KURT DESPLENTER/Belga News Agency/Alamy)
La Regina dei Belgians partecipa a una serata di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Bruges il 19 settembre 2024 (KURT DESPLENTER/Belga News Agency/Alamy)

Per la gala a Bruges, la Regina Matilde ha indossato molto appropriatamente un paio di orecchini precedentemente appartenuti alla regina Fabiola, spagnola di nascita, moglie del re Baudouin. Gli orecchini presentano brillanti orecchini a chiocciola, da cui pende un pendente con diamanti taglio baguette e triangolare. Eleganti gocce di perle completano il pendente.

 

Il Re Baudouin e la Regina Fabiola del Belgio partecipano a una cena di gala a Palazzo Drottningholm a Stoccolma nel settembre 1986 (Roger Tillberg/Alamy)
Il Re Baudouin e la Regina Fabiola del Belgio partecipano a una cena di gala a Palazzo Drottningholm a Stoccolma nel settembre 1986 (Roger Tillberg/Alamy)

Re Baudouin, che fu monarca del Belgio dall’abdicazione di suo padre nel 1951 fino alla sua morte nel 1993, rimase solo sul trono per il primo decennio del suo regno. Nel 1960, annunciò il suo fidanzamento con l’aristocratica spagnola Fabiola de Mora y Aragón. La coppia fu raccomandata da una coppia di fidati matchmakers – un sacerdote e una suora, ironicamente – e formò un sodalizio che influenzò il resto del regno di Baudouin. Baudouin e Fabiola si sposarono nel dicembre 1960, e lei divenne rapidamente una Regina dei Belgians attiva, sia al fianco del marito che indipendentemente.

 

La Regina Fabiola del Belgio, circa 1960 (LaPresse/Alamy)
La Regina Fabiola del Belgio, circa 1960 (LaPresse/Alamy)

Uno degli strumenti più importanti nella vita di qualsiasi regina consorte è la sua collezione di gioielli, e la nuova Regina Fabiola fu inondata di eredità affollate di gemme e regali quando sposò la famiglia reale belga. Tra i suoi gioielli più indossati c’era un paio di orecchini a goccia di diamanti e perle. Gli orecchini versatili erano perfetti sia per le occasioni diurne che serali, in grado di essere elevati quando abbinati ad altri splendidi gioielli da gala e di risultare discreti se indossati da soli. Qui, Fabiola indossa gli orecchini con la collana del Tiara Wolfers poco dopo il suo matrimonio reale.

 

La Regina Fabiola del Belgio e il Presidente Luis Echeverría Álvarez del Messico arrivano per un banchetto di stato durante la sua visita in Belgio, 1973 (Album/Alamy)
La Regina Fabiola del Belgio e il Presidente Luis Echeverría Álvarez del Messico arrivano per un banchetto di stato durante la sua visita in Belgio, 1973 (Album/Alamy)

Qui, la Regina Fabiola indossa gli orecchini con un favoloso abito da sera degli anni ’70 per un banchetto di stato in onore del Presidente del Messico in visita nel 1973. Invece di indossare una tiara, ha messo uno dei suoi spilli floreali in diamante nei capelli per la cena.

 

Il Re Baudouin e la Regina Fabiola del Belgio arrivano per il matrimonio del Principe di Galles e della Lady Diana Spencer presso la Cattedrale di St. Paul a Londra il 29 luglio 1981 (PA Images/Alamy)
Il Re Baudouin e la Regina Fabiola del Belgio arrivano per il matrimonio del Principe di Galles e della Lady Diana Spencer presso la Cattedrale di St. Paul a Londra il 29 luglio 1981 (PA Images/Alamy)

Qui, dimostra come indossare gli orecchini per un evento diurno, in occasione di uno dei momenti reali più memorabili del ventesimo secolo: il matrimonio del Principe e della Principessa di Galles alla Cattedrale di St. Paul a Londra nell’estate del 1981. Si noti che indossa anche una collana di perle a tre fili e avvolge ancora più fili di perle attorno al polso per l’occasione.

 

La Regina Fabiola del Belgio, circa 1980s (LaPresse/Alamy)
La Regina Fabiola del Belgio, circa 1980s (LaPresse/Alamy)

Qui, Fabiola abbina nuovamente gli orecchini con una collana di perle, più un sautoir tempestato di gemme, per un ricevimento serale negli anni ’80.

 

Il Duca e la Duchessa di Brabante, con la Regina Fabiola, partecipano alle celebrazioni del Koningsfeest a Bruxelles il 15 novembre 2007 (Albert Nieboer/DPA Picture Alliance Archive/Alamy)
Il Duca e la Duchessa di Brabante, con la Regina Fabiola, partecipano alle celebrazioni del Koningsfeest a Bruxelles il 15 novembre 2007 (Albert Nieboer/DPA Picture Alliance Archive/Alamy)

Baudouin e Fabiola non riuscirono ad avere figli, ma furono come una seconda coppia di genitori per il loro nipote, Re Filippo. Rimasero vicini fino alla morte di lei nel 2014, e sua moglie, la Regina Matilde, considerava anch’essa Fabiola come una guida. Due dei figli di Filippo e Matilde, il Principe Gabriele e la Principessa Eleonora, portano “Baudouin” e “Fabiola” tra i loro nomi come omaggi al prozio e alla prozia. Non sorprende, quindi, che molti dei gioielli affascinanti di Fabiola, compresi gli orecchini di diamanti e perle, siano ora nella scatola di gioielli della Regina Matilde.

 

La Regina dei Belgians partecipa a un concerto di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Gand il 9 settembre 2015 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La Regina dei Belgians partecipa a un concerto di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Gand il 9 settembre 2015 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

Una delle prime apparizioni della Regina Matilde con gli orecchini a goccia di diamanti e perle è stata, non a caso, durante un concerto di gala a favore della Fondazione Re Baudouin a Gand nel settembre 2015, a meno di un anno dalla scomparsa di Fabiola.

 

La Regina dei Belgians partecipa a un banchetto di stato in onore dei Re e delle Regine di Giordania presso il Palazzo di Laeken il 18 maggio 2016 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)
La Regina dei Belgians partecipa a un banchetto di stato in onore dei Re e delle Regine di Giordania presso il Palazzo di Laeken il 18 maggio 2016 (Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance/Alamy)

Matilde ha indossato gli orecchini anche con tiara che un tempo erano nella scatola dei gioielli di Fabiola. Qui, nella primavera del 2016, indossa gli orecchini con la base a bandeau della Tiara delle Nove Province, riservata all’uso da parte della donna che detiene il titolo di Regina dei Belgians. Fabiola indossò la tiara il giorno del suo matrimonio nel 1960.

 

La Regina dei Belgians partecipa a una cena di gala durante la visita australiana in Belgio il 27 giugno 2018 (NICOLAS MAETERLINCK/Belga News Agency/Alamy)
La Regina dei Belgians partecipa a una cena di gala durante la visita australiana in Belgio il 27 giugno 2018 (NICOLAS MAETERLINCK/Belga News Agency/Alamy)

E qui, li indossa a giugno 2018 con la Tiara Wolfers, che era uno dei regali di nozze di Fabiola. La tiara può essere indossata anche come collana (come mostrato sopra in una delle fotografie di Fabiola).

 

Il Re e la Regina dei Belgians attendono una serata di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Bruges il 19 settembre 2024 (KURT DESPLENTER/Belga News Agency/Alamy)
Il Re e la Regina dei Belgians attendono una serata di gala in supporto alla Fondazione Re Baudouin a Bruges il 19 settembre 2024 (KURT DESPLENTER/Belga News Agency/Alamy)

Un’ultima occhiata alla Matilde indossando gli orecchini per l’evento di appena la scorsa settimana a Bruges, dove inoltre ha aggiunto un bracciale al polso destro per l’occasione. UFO No More ci informa che il bracciale è un pezzo antico in corallo bianco di Van Cleef & Arpels.

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Un Collier di Diamanti Straordinario Legato a Maria Antonietta in Vendita da Sotheby’s

Sotheby's
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Questa settimana Sotheby’s ha annunciato la messa all’asta di un’incantevole collana di diamanti del periodo georgiano. Si parla di possibili legami con la sfortunata regina francese Marie Antoinette e il noto Affaire della Collana di Diamanti, accendendo un interesse notevole tra collezionisti e appassionati.

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In un comunicato stampa rilasciato lunedì, Sotheby’s ha rivelato che il 11 novembre a Ginevra verrà messa all’asta una magnificente collana di diamanti del XVIII secolo. “Oggi, Sotheby’s ha presentato un pezzo straordinario di storia della gioielleria, miracolosamente intatto da una importante collezione privata asiatica: un raro e prezioso gioiello di diamanti del XVIII secolo del peso di circa 300 carati,” hanno dichiarato, “facendo la sua prima apparizione pubblica dopo cinquant’anni. Questo spettacolare gioiello antico è un incredibile superstite della storia, e il suo debutto all’asta rappresenta un evento unico nella vita.” Hanno datato la creazione della collana al decennio precedente la Rivoluzione Francese del 1789.

 

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Il materiale stampa offre una descrizione dettagliata della collana unica: “Questo gioiello del tardo XVIII secolo, del peso di circa 300 carati, è un eccezionale pezzo di gioielleria composto da tre righe di diamanti, con una frangia di diamanti a ciascun estremo. I gioielli di quest’epoca erano caratterizzati da opulenza e versatilità: un pezzo poteva essere indossato come collana o cucito su un vestito come ornamento. In questo caso, il gioiello, noto anche come ‘négligé’, può essere indossato al collo con le frange pendenti o legato con un semplice nodo.” Sopra, una fotografia fornita dalla casa d’aste dimostra l’impostazione annodata del pezzo.

 

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I diamanti impiegati nella collana provengono da miniere disponibili appunto per gioiellieri di alto profilo nel XVIII secolo. “Tutti i diamanti presenti nel gioiello sono tagliati a brillante antico, con un peso che varia tra un carato e un carato e mezzo ciascuno,” spiega il comunicato. “Probabilmente sono stati estratti dalle leggendarie miniere di Golconda in India. Questi diamanti furono i primi al mondo a essere scoperti nel IV secolo a.C., e sebbene le miniere siano estinte da quasi 200 anni, i diamanti di Golconda sono ancora considerati oggi i più puri e splendenti mai estratti.”

 

Ricostruzione della famosa collana di diamanti di Boehmer e Bassenge esposta al Château de Breteuil in Francia, 2010 (Wikimedia Commons)
Ricostruzione della famosa collana di diamanti di Boehmer e Bassenge esposta al Château de Breteuil in Francia, 2010 (Wikimedia Commons)

Coloro che conoscono la storia delle collane di diamanti potrebbero aver già notato somiglianze visive tra la collana all’asta da Sotheby’s e un’altra collana molto famosa realizzata nello stesso periodo: quella che scatenò uno scandalo alla corte reale francese negli anni ’70 del ‘700. Una riproduzione di quella famosa collana è presentata sopra. Sotheby’s suggerisce vagamente un collegamento tra i due pezzi: “Si ritiene che alcuni dei diamanti presenti in questo gioiello possano provenire dalla famosa collana legata a quello che divenne lo scandalo del ‘Affaire de la Collana’, che contribuì all’avvento della rivoluzione francese e, infine, alla morte di Marie Antoinette.”

 

Ritratto di Marie Antoinette in abito di corte di Elisabeth Louise Vigée Le Brun, 1778 (Kunsthistorisches Museum)
Ritratto di Marie Antoinette in abito di corte di Elisabeth Louise Vigée Le Brun, 1778 (Kunsthistorisches Museum)

Qual è la verità su quella famosa collana di diamanti e qual è il suo legame con Marie Antoinette? La risposta è che la collana non è mai stata effettivamente di proprietà della regina francese. Realizzata dalla gioielleria parigina di Boehmer & Bassenge negli anni ’70 del ‘700, su commissione del re Luigi XV come regalo per la sua amante, la contessa du Barry, la collana era estremamente costosa da realizzare e i gioiellieri non riuscirono mai a ottenere il pagamento dal monarca. Luigi XV morì mentre i gioiellieri lavoravano ancora sul pezzo, e Madame du Barry fu esiliata dalla corte.

Boehmer e Bassenge si ritrovarono quindi con una collana così grandiosa che solo qualcuno con la ricchezza di un re poteva permettersela. Convincerono il nuovo monarca, re Luigi XVI, a offrirla a sua moglie, la regina Marie Antoinette, come regalo. Ma lei non la voleva. Nel tentativo di recuperare l’enorme investimento fatto nel pezzo, i gioiellieri reclutarono un’altra cortigiana, Jeanne de Valois-Saint-Rémy, per aiutarli a vendere il gioiello alla regina. Quando fallì, Jeanne decise di trovare un modo per acquisire la collana da sola e vendere i diamanti per arricchirsi. Utilizzò il suo amante, il cardinale de Rohan, che cercava di migliorare la sua posizione a corte, come un inganno per convincere Marie Antoinette ad acquistare il gioiello. Le lettere vennero falsificate, e “Marie Antoinette” scrisse al cardinale per chiedergli di fare da intermediario segreto per acquistare la collana per lei.

 

Ritratto inciso di Jeanne de Valois-Saint-Rémy, ca. 1790 (Bibliothèque nationale de France)
Ritratto inciso di Jeanne de Valois-Saint-Rémy, ca. 1790 (Bibliothèque nationale de France)

Il cardinale negoziò con diligenza l’acquisto della collana e la consegnò a Jeanne, credendo che sarebbe stata trasferita a Marie Antoinette. Non fu così. La collana scomparve e i diamanti furono apparentemente venduti nel mercato nero. Boehmer e Bassenge credevano di aver venduto veramente la collana alla regina, ma quando parlarono con Marie Antoinette riguardo alla questione, lei non sapeva nulla di tutta la faccenda. Nessuno era stato pagato e la collana era sparita.

Un pubblico scandalo ne seguì. Sia Jeanne che Rohan vennero arrestati. Un processo successivo lo scagionò, ma Jeanne fu condannata per il suo ruolo nell’affare, così come il falsario che l’aveva aiutata con la corrispondenza falsa. Sebbene Marie Antoinette non fosse mai stata implicata nella questione, molti in Francia continuarono a credere che fosse coinvolta. La sua immagine pubblica e popolarità subirono un duro colpo e la sua reputazione non si riprese mai.

 

Sotheby's
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Ma perché i venditori di questa collana e gli esperti di Sotheby’s credono che possa includere diamanti che furono un tempo parte di quel famoso gioiello francese? Nelle loro comunicazioni stampa, Sotheby’s scrive: “Questo raro e importante gioiello di diamanti fu probabilmente creato nel decennio precedente alla Rivoluzione Francese. Anche se la sua storia precisa non è documentata, un gioiello antique così importante e storico non potrebbe essere stato creato se non per la regalità o un aristocratico di alto rango in una delle scintillanti corti dell’ancien régime – molto probabilmente la corte francese o inglese.”

 

Henry Paget, 5° Marchese di Anglesey in costume (Chronicle/Alamy)
Henry Cyril Paget, 5° Marchese di Anglesey in costume (Chronicle/Alamy)

Si sa che la collana è stata indossata alla corte reale britannica più di un secolo dopo la sua creazione. A un certo punto, la collana è stata acquisita dalla famiglia Paget, cortigiani che detenevano il titolo di Marchese di Anglesey. Il titolo fu creato per Henry Paget, il secondo in comando di Wellington a Waterloo, dopo quella grande vittoria del 1815. Tuttavia, il più famoso dei marchesi fu Henry Cyril Paget, il 5° Marchese di Anglesey. Pronipote del famoso 1° Marchese, Henry Cyril era un uomo teatrale e flamboyante che amava indossare costumi e gioielli costosi. Il suo stile di vita era talmente stravagante che andò in bancarotta nel 1904, appena sei anni dopo aver ereditato il titolo e la ricchezza ad esso legata; molti (ma non tutti) dei suoi gioielli furono venduti per pagare i suoi debiti.

 

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Quando Henry Cyril morì a Monte Carlo nel 1905, il titolo di Anglesey fu ereditato dal suo cugino, Charles Paget. È noto che la collana fosse in possesso del 6° marchese, poiché la donò alla sua sposa, Lady Marjorie Manners, figlia dell’8° Duca di Rutland, come regalo di nozze nel 1912. Gli articoli di giornale dell’epoca riportavano i regali nuziali, tra cui un “grande astuccio” contenente i regali dallo sposo alla sposa, tra cui “gioielli di famiglia, consistenti in una collana e una tiara di diamanti e una colla di diamanti con estremità lunghe e frangiate.” Quella “superba collana” è ora quella messa in vendita da Sotheby’s.

Al momento dell’incoronazione del re Giorgio VI e della regina Elisabetta nel 1937, Marjorie posò per un ritratto glamour, scattato da Cecil Beaton, che la ritrae indossare quei gioielli di famiglia in diamanti. Se si nota la tiara, indossata con un supplemento di un pezzo scintillante, così come la collana di diamanti, drappeggiata casualmente attorno al collo della marchesa.

 

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Quando Charles Paget morì nel 1947, il titolo passò a suo figlio George, che divenne il 7° marchese. Un anno dopo, sposò Shirley Vaughan, che divenne la nuova Marchesa di Anglesey. Shirley indossò la tiara di famiglia e la collana a frange all’incoronazione della regina Elisabetta II nel 1953. Nella foto sopra, scattata il giorno dell’incoronazione, si può intravedere la frangia della collana che spunta tra le mani di Shirley.

 

Una tiara di diamanti della collezione dei Marchesi di Anglesey esposta da Hancocks gioiellieri a Mayfair il 24 gennaio 2020 (Stephen Chung/Alamy)
Una tiara di diamanti della collezione dei Marchesi di Anglesey esposta da Hancocks gioiellieri a Mayfair il 24 gennaio 2020 (Stephen Chung/Alamy)

Attualmente, il Marchese di Anglesey è Charles Alexander Vaughan Paget, figlio di George e Shirley. Ha ereditato il titolo dopo la morte del padre nel 2013, e la madre morì quattro anni dopo nel 2017. Negli ultimi anni, i Paget hanno deciso di separarsi da alcuni dei grandiosi diamanti di famiglia. La tiara di diamanti, mostrata sopra, è stata offerta in vendita alla Fiera d’Arte Fine Europea a Maastricht nel 2020.

 

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Ora, la collana è anche in vendita. Ha effettivamente lasciato la collezione della famiglia Paget oltre mezzo secolo fa. La collana fu ceduta negli anni ’60 e oggi è di proprietà di un collezionista privato in Asia. Sotheby’s esporrà la collana in showroom di tutto il mondo in vista della vendita. La mostra di Londra si conclude oggi e da lì la collana partirà per Hong Kong, New York, Singapore, Taipei e Dubai, in preparazione dell’asta a Ginevra l’11 novembre.

 

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Andres White Correal, presidente di Jewelry Europe e Middle East e responsabile di Noble Jewels per Sotheby’s, esprime entusiasmo riguardo all’eccezionalità del gioiello e alla sua capacità di portare grandi risultati all’asta: “Questo raro e importante gioiello di diamanti è un sublime superstite della vita di corte opulenta del periodo georgiano, definito dal suo incomparabile splendore; è senza dubbio uno dei gioielli georgiani più magnifici e intatti in mani private. Rispetto ad altri gioielli imperiali e reali sopravvissuti dello stesso periodo, questa collana si distingue nettamente; è una fortuna in diamanti e anche una lezione magistrale in design, artigianato e innovazione tecnica per l’epoca. Il gioiello è tanto rilevante, affascinante e attraente oggi quanto lo era oltre due secoli fa. È il non plus ultra del design di gioielli del XVIII secolo.”

Di conseguenza, Sotheby’s ha fissato un’aspettativa di vendita molto alta per la collana, prevedendo un prezzo tra 1.600.000 e 2.400.000 franchi svizzeri (o tra 1.800.000 e 2.800.000 USD) quando il martelletto scenderà a novembre. Seguiremo gli sviluppi su questo pezzo nelle prossime settimane.

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