13 Settembre 2024

Storia dei Gioielli: Il Matrimonio Reale del 1901

Il Principe Carlos, l’Infanta Mercedes e le loro famiglie

“Il Matrimonio Reale”

(appare originalment nella New York Times, 15 Febbraio 1901)

Madrid, 14 Febbraio — L’Infanta Maria de las Mercedes de Bourbon e Habsburg-Lorraine, Principessa delle Asturie, è diventata oggi la moglie del Principe Carlo di Bourbon. La famiglia reale, il mondo aristocratico e quasi tutti i funzionari di alto rango del regno erano presenti nella cappella del palazzo reale, dove si è svolta la cerimonia. Poco prima della cerimonia, si erano riuniti negli appartamenti privati della Regina Regente Maria Cristina coloro che formavano il gruppo della sposa, composto da sua madre, la Regina Regente; suo fratello, il giovane Re Alfonso XIII; sua sorella, l’Infanta Maria Teresa; le sue zie, le Infante Isabella ed Eulalia; sua nonna, l’Arciduchessa Elizabeth, con tutti i cortigiani, le dame di compagnia, i grandiosi di Spagna e i gentiluomini in attesa.

Contemporaneamente, negli appartamenti dell’Infanta Isabella si riunirono le persone che componevano il gruppo dello sposo. Questi erano i genitori del Principe Carlo, il Conte e la Contessa di Caserta; il Duca e la Duchessa di Calabria; le sue sorelle, Dona Maria Immaculata, Dona Maria Pia e Dona Maria Giuseppina; e il seguito di dame e gentiluomini.

Lo sposo: Principe Carlos di Bourbon-Due Sicilie, Infante di Spagna

Il gruppo degli sposi emerse per primo e si diresse lungo i corridoi massicci in granito verso la cappella, immediatamente seguito dal corteo della sposa dagli appartamenti della Regina Regente. I loro posti erano rispettivamente a destra e a sinistra, ma davanti all’altare, la sposa e lo sposo si fermarono ai gradini che portano all’altare e lì si inginocchiarono, restando in quella posizione per tutta la messa, officiata dal Cardinale Sancha, Arcivescovo di Toledo, Primate di Spagna. Assistevano a lui il Cardinale Casajeras, Arcivescovo di Valladolid; il Cardinale Herrera, Arcivescovo di Santiago de Compostela; e il Cardinale Casana, Vescovo di Barcellona. Si celebrò una messa bassa, senza canti, sebbene fossero eseguite delle solenni selezioni sacre, compresa una scritta per l’occasione da Zubicurre, suonata all’organo.

Mentre la sposa e lo sposo si inginocchiavano su cuscini toccando i gradini dell’altare, un velo di raso bianco, lungo tre metri e largo mezzo metro, venne disteso sopra la testa e le spalle della sposa, raggiungendo le spalle dello sposo, ma lasciando la sua testa scoperta, mentre, secondo la consuetudine spagnola, un nastro di raso bianco, chiamato giogo, venne legato attorno al collo della coppia, con il nodo fatto tra di loro, a significare la loro unione.

La sposa: Infanta Mercedes di Spagna, Principessa delle Asturie

Dopo la messa, fu letto il semplice rituale cattolico del matrimonio, la cerimonia non differendo in alcun dettaglio da quella che unisce i membri più umili della fede, tranne che il rituale fu letto da un libro stampato appositamente in spagnolo. Gli anelli nuziali furono scambiati da entrambe le parti, i quali, naturalmente, erano di grande valore e fattura unica.

Un’altra consuetudine osservata era quella di dare monete alla sposa da parte dello sposo. Queste potevano essere di rame o argento, o di oro, a seconda della posizione e della ricchezza delle parti contraenti, ma dovevano sempre essere in numero di tredici. Quelle impiegate oggi erano tredici monete d’oro, ognuna dal peso di un’oncia, e di conio che portava il busto di Felipe, il primo monarca spagnolo della dinastia Bourbon. Erano le stesse utilizzate al matrimonio della nonna della sposa.

Carlos e Mercedes nel giorno delle loro nozze

Dopo la fine della cerimonia, la coppia appena sposata, a braccetto, si alzò e lasciò la cappella, seguiti da un unico corteo, le due famiglie si fusero in una sola, invece di uscire separatamente, come erano entrate. Attraversarono i lunghi corridoi fino agli appartamenti della Regina Regente, dove un verbale del matrimonio fu registrato in un particolare registro civile, con la famiglia reale e gli stessi testimoni che firmano come quelli che firmarono il contratto di matrimonio martedì. Questa cerimonia conclusa, tutti si recarono nella sala da pranzo di stato, in cui si era tenuto il ballo di fidanzamento lunedì sera, e parteciparono a un pranzo nuziale.

I visitatori iniziarono ad arrivare al palazzo poco dopo le dieci. Sali le grandi scale e attraversarono il lungo corridoio, fiancheggiato su entrambi i lati da alabardieri in giacche rosse, pantaloni bianchi e calze nere, fino all’ingresso della cappella, dove le Guardie del Palazzo, con piani perfettamente definiti, accompagnarono ciascuna persona al proprio posto.

Il Tribuna Diplomatico fu il primo a riempirsi. Tra i primi arrivati c’erano Bellamy Storer, il Ministro degli Stati Uniti, e Mrs. Storer; Stanton Sickles, il Segretario della Legazione Statunitense; l’Attaché Bowler; e M. Summers, il Vice Console Generale degli Stati Uniti a Barcellona. Ogni arrivo, uomo o donna che fosse, aggiunse colore allo spettacolo, che, quando la cappella si riempì, divenne una massa di meraviglioso colore, a causa della brillantezza dei vestiti delle dame di Corte e degli eleganti uniformi di ufficiali e diplomatici.

Proprio quando l’orologio della cattedrale segnava le undici, le melodie del marcia Brosci echeggiarono dall’organo, mentre il gruppo dello sposo entrava e prendeva posti davanti all’altare tra le tribune da entrambi i lati. Il Principe Carlo indossava la semplice uniforme di un capitano di artiglieria, ma esponeva anche l’Ordine del Vello d’Oro. Il Duca di Calabria indossava un’uniforme simile, coperta di decorazioni spagnole e italiane. Il Principe Gennaro era in uniforme da cadetto, e il Conte di Caserta in abito da sera ordinario. La Contessa indossava un abito da Corte color crema, e i vestiti delle sue tre figlie erano abbelliti con accessori di pizzo bianco per la testa e il collo.

Regina Maria Cristina di Spagna e i suoi tre figli: Mercedes, Alfonso XIII e Maria Teresa

Dopo un istante di attesa, arrivò il corteo più imponente della sposa. Era preceduto da tutti i funzionari della Corte, che avanzavano tra un’imponente musica di trombe. Il Re Alfonso, vestito con l’uniforme di un cadetto, con una piccola spada al fianco, guidava la strada. Camminava dritto e fermo, il suo aspetto sano smentiva le voci recentemente circolate secondo cui fosse in cattive condizioni di salute. Dopo essersi inginocchiato all’altare, si girò per salutare i diplomatici. Poi si inginocchiò di nuovo e si inchinò in direzione della nonna, che seguiva la cerimonia da una tribuna privata nella cappella della Regina.

Poi arrivò la Regina Regente e gli altri membri della famiglia reale. Nella prima fila davanti all’altare si trovavano il Conte di Caserta, il Principe Carlo, la Principessa delle Asturie e la Regina Regente; nella seconda, la Contessa di Caserta, il Re e l’Arciduca Eugen; nella terza, il Duca e la Duchessa di Calabria e le Infante; e nella quarta, il Principe Gennaro e le sue sorelle. La Regina Regente, in una veste di crema chiaro, indossava la corona. La Principessa delle Asturie era vestita di bianco.

La cerimonia matrimoniale durò circa mezz’ora. Il Cardinale benedisse gli anelli e le monete e pose le monete nei palmi della sposa, e poi le mani dello sposo sopra le sue. Posò gli anelli nelle mani dello sposo, che li pose nelle mani della sposa, dicendo: “Ti do questo dono in segno di matrimonio.” La sposa rispose, “Accetto.”

Il Cardinale indossava vesti antiche, riccamente decorate con gemme e perle, risalenti al regno di Ferdinando.

La Principessa e ora il Principe delle Asturie occuperanno appartamenti nel palazzo. Non si prevedeva un viaggio di nozze al momento. Questa sera, il Conte e la Contessa di Caserta e la maggior parte degli invitati al matrimonio lasceranno la città.

NOTE

1. L’Infanta Maria de las Mercedes di Spagna, Principessa delle Asturie (1880-1904) era la figlia maggiore del Re Alfonso XII di Spagna e della sua seconda moglie, l’Arciduchessa Maria Cristina, nata in Austria. Fu chiamata “Mercedes” in onore della prima moglie defunta di suo padre. Fu essenzialmente l’erede presumptiva del trono spagnolo per tutta la sua vita, prima seguendo suo padre e poi suo fratello minore. Morì solo tre anni dopo le nozze a seguito di complicazioni dal parto del suo terzo figlio.

2. Il Principe Carlos di Bourbon-Due Sicilie (1870-1949) era il figlio del Principe Alfonso di Bourbon-Due Sicilie, Conte di Caserta, e della sua cugina, la Principessa Maria Antoinetta di Bourbon-Due Sicilie. Lo zio di Carlos, Re Francesco II, fu l’ultimo Re regnante delle Due Sicilie. Carlos servì nell’esercito spagnolo prima di sposare Mercedes; fu nominato Infante di Spagna di diritto una settimana prima del matrimonio. Dopo la morte prematura di Mercedes, Carlos si risposò; una delle sue figlie da questo secondo matrimonio fu anche chiamata Mercedes. Ello sposò in seguito il Conte di Barcellona; sono i nonni paterni dell’attuale re spagnolo, Felipe VI.

3. La Regina Maria Cristina di Spagna (1858-1929) nacque come Arciduchessa Maria Cristina d’Austria. Era la figlia dell’Arciduca Carlo Ferdinando d’Austria e sua cugina, l’Arciduchessa Elisabetta Franziska. Dopo aver sposato il Re Alfonso XII di Spagna nel 1879, diede alla luce due figlie; era incinta di un maschio quando Alfonso morì a ventisette anni. Suo figlio nacque re — Alfonso XIII — e lei servì come reggente per lui fino al suo raggiungimento della maggiore età nel 1902, l’anno dopo questo matrimonio.

4. Il Re Alfonso XIII di Spagna (1886-1941) era il figlio del defunto Re Alfonso XII e della sua seconda moglie, Maria Cristina. Fu il monarca della Spagna dalla nascita, anche se sua madre servì come reggente fino ai 16 anni. Nel 1906 sposò la Principessa Ena di Battenberg, una delle nipoti della Regina Vittoria del Regno Unito. Nel 1931, la famiglia reale fuggì dal paese mentre gli spagnoli votavano prevalentemente per politici repubblicani; Alfonso abdicò formalmente al trono nel 1941, sei settimane prima della sua morte.

5. L’Infanta Maria Teresa di Spagna (1882-1912) era la seconda figlia del Re Alfonso XII e della Regina Maria Cristina; era la sorella minore della sposa a questo matrimonio reale. Nel 1906, sposò il suo cugino, il Principe Ferdinando di Baviera, che era il figlio dell’Infanta Maria de la Paz di Spagna. Ferdinando fu creato infante spagnolo di diritto nel 1905. La coppia ebbe quattro figli; dopo la morte di Maria Teresa, avvenuta a seguito di complicazioni dal parto del suo ultimo figlio, Ferdinando sposò un nobile spagnolo, la Duchessa di Talavera de la Reina.

6. L’Infanta Isabella di Spagna (1851-1931), soprannominata “La Chata,” era la sorella del Re Alfonso XII di Spagna (e quindi la zia della sposa). Come la nipote, Mercedes, Isabella ricevette il titolo di “Principessa delle Asturie” in vari momenti della sua vita quando era l’erede presumptiva di Spagna. Sposò il Principe Gaetano di Bourbon-Due Sicilie, un fratello dell’ultimo re delle Due Sicilie (e quindi uno zio dello sposo a questo matrimonio) nel 1868; egli soffrì di depressione severa e si suicidò solo tre anni dopo. Rimase una figura centrale all’interno della famiglia reale spagnola e una principessa popolare in Spagna per tutta la vita. Probabilmente la conosci meglio come una delle proprietarie della Tiara Mellerio Shell.

7. L’Infanta Eulalia di Spagna (1864-1958) era anch’essa una sorella del Re Alfonso XII e zia della sposa. Sposò un cugino, Antonio d’Orleans, nel 1886; fu successivamente insignito del titolo di Duca di Galliera. Anche se ebbero due figli, il loro matrimonio non fu un successo, e la coppia si separò legalmente nel 1901, pochi mesi dopo questo matrimonio. Eulalia divenne nota come autrice di libri controversi che erano frequentemente critici verso la politica sia in Spagna che all’estero; quando suo fratello le chiese di non pubblicare un libro, si rifiutò con fermezza.

8. L’Arciduchessa Elisabetta Franziska d’Austria (1831-1903) era la figlia dell’Arciduca Giuseppe d’Austria, Palatino di Ungheria (che era un figlio di Leopoldo II, Sacro Romano Imperatore) e della sua terza moglie, Duchessa Maria Dorotea di Württemberg. Dal suo primo marito, l’Arciduca Ferdinando Carlo Vittore d’Austria-Este, Elisabetta fu madre della Regina Maria Teresa di Baviera; dal suo secondo marito, l’Arciduca Carlo Ferdinando d’Austria, fu madre della Regina Maria Cristina di Spagna.

9. Il Principe Alfonso di Bourbon-Due Sicilie, Conte di Caserta e sua moglie, la Principessa Maria Antoinetta di Bourbon-Due Sicilie, Contessa di Caserta, furono i genitori dello sposo. Il matrimonio del 1901 tra Carlos e Mercedes fu controverso per alcuni spagnoli perché il Principe Alfonso era stato generale per i Carlisti durante la Terza Guerra Carlista. (Long story very short: i Carlisti miravano a sostituire la linea regnante della dinastia Bourbon, rappresentata al momento di questo matrimonio dal Re Alfonso XIII e dalla sua famiglia, con un’altra linea degli Bourbon, rappresentata al momento di questo matrimonio da Carlos, Duca di Madrid. I sostenitori della famiglia reale regnante disprezzavano l’idea di un sposo legato ai Carlisti per Mercedes; tuttavia, la politica carlista non divenne mai un problema all’interno del loro breve matrimonio. Attualmente esiste ancora un movimento carlista marginale, e intrigante, la persona che è accettata da molti come il pretendente carlista è nientemeno che il Duca di Parma — che è il primo cugino del Re Willem-Alexander dei Paesi Bassi!)

10. Il Principe Ferdinando Pio di Bourbon-Due Sicilie e la sua moglie, la Principessa Maria Ludwiga Teresa di Baviera. Il titolo di Calabria era generalmente attribuito all’erede al trono delle Due Sicilie. Ferdinando Pio era il fratello maggiore dello sposo a questo matrimonio. Fu l’ultimo capo indiscusso della Casa di Bourbon-Due Sicilie; dopo la sua morte, il ruolo fu rivendicato sia dal suo fratello, il Principe Ranieri, Duca di Castro, che dal suo nipote, Infante Alfonso, Duca di Calabria. (Alfonso era il figlio di Carlos e Mercedes, lo sposo e la sposa a questo matrimonio reale.) La capo famiglia fu finalmente risolta quando i rappresentanti di entrambe le branche firmarono un atto di riconciliazione nel gennaio 2014. Ti indirizzerò all’articolo di Marlene Koenig su questo evento per maggiori dettagli.

11. La Principessa Maria Immacolata di Bourbon-Due Sicilie era la sorella dello sposo. Nel 1906, sposò il Principe Giovanni Giorgio di Sassonia, un appassionato storico dell’arte e collezionista.

12. Questa è probabilmente la Principessa Maria di Grazia Pia di Bourbon-Due Sicilie, una sorella dello sposo. Sposò il Principe Luiz Maria d’Orleans-Braganza, un membro della famiglia reale brasiliana, nel 1908.

13. La Principessa Maria Giuseppina di Bourbon-Due Sicilie era una sorella dello sposo.

14. La cerimonia delle monete è una tradizione in Spagna e in altri paesi di lingua spagnola; le monete sono chiamate “las arras.” Le monete sono anche ancora parte delle cerimonie di matrimonio reale spagnole, incluso il matrimonio del Re Felipe e della Regina Letizia nel 2004. Al matrimonio del Re Felipe e della Regina Letizia nel 2004, fu usata una collezione di tredici monete d’oro provenienti da vari periodi storici. La moneta più antica fu coniata sotto il regno di Ferdinando e Isabella; la più recente risaliva al regno del Re Alfonso XIII. Il Cardinale Varela, l’ufficiale, fece cadere accidentalmente alcune delle monete durante la cerimonia nuziale. Ops!

15. Il Re Felipe V di Spagna fu il primo monarca spagnolo della dinastia Bourbon. Regnò due volte in Spagna, prima dal 1700 a gennaio 1724, e poi di nuovo da settembre 1724 a 1746.

16. La Regina Isabella II di Spagna (1830-1904) era la nonna paterna della sposa. Fu regina regnante di Spagna dal 1833 al 1868; dopo la sua abdicazione nel 1870, risiedette principalmente a Parigi. Il suo matrimonio con il suo doppio cugino, il Principe Francisco de Asis, ebbe luogo nell’ottobre del 1846.

17. Bellamy Storer (1847-1922) fu l’Incaricato Straordinario e Ministro Plenipotenziario in Spagna dal 1899 al 1902. Sua moglie, Maria Longworth Nichols Storer (1849-1932), era la fondatrice della Rookwood Pottery.

18. George Stanton Sickles (ca. 1872-1939) era un diplomatico americano; i suoi genitori erano Daniel Edgar Sickles, un politico, generale della Guerra Civile, e diplomatico, e la sua seconda moglie, Carmina Creagh, che era stata dama d’onore della Regina Isabella II. Il padre di Sickles era noto per aver ucciso l’amante presunto della sua prima moglie in Lafayette Square, di fronte alla Casa Bianca, nel 1859.

19. Maddin Summers (1877-1918) era un diplomatico americano che servì in Spagna, Bolivia, Jugoslavia e Brasile prima di trasferirsi a Mosca. Morì improvvisamente mentre era in servizio in Russia nel 1918; la sua morte, avvenuta nel bel mezzo delle turbolenze successive alla Rivoluzione Russa, fu attribuita allo stress del suo lavoro.

20. Il Principe Gennaro di Bourbon-Due Sicilie era un fratello dello sposo.

21. L’Arciduca Eugen d’Austria era lo zio materno della sposa.

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Il Koh-i-Noor dovrebbe rimanere?

Martedì, il Guardian ha pubblicato un editoriale sul diamante Koh-i-Noor, una gemma estratta nel subcontinente indiano, ora incastonata nella corona della regina consorte britannica. Poiché il diamante è stato sottratto in circostanze discutibili nel XIX secolo dai suoi legittimi proprietari indiani, ci sono frequenti richieste per il suo rimpatrio.

Alcuni considerano tutto ciò ridicolo; il famoso storico britannico Andrew Roberts ha persino affermato che il Regno Unito meriti di mantenere la pietra come segno di “grata riconoscenza” per il dominio coloniale sul subcontinente indiano.

Ma l’editoriale del Guardian, redatto da Anita Anand, prende un’altra posizione: il Regno Unito non merita davvero di mantenere il diamante, poiché il modo in cui lo ha inizialmente acquisito è stato assolutamente terribile, ma alla fine dovrebbe rimanere in Gran Bretagna.

Perché? Perché il processo di decidere chi meriterebbe legittimamente di possederlo sarebbe un intrico burocratico. L’articolo di Anand illustra la storia dell’ultimo proprietario, Duleep Singh, e le ragioni per cui stabilire a chi dovrebbe appartenere sarebbe, come dice lei, “troppo complicato.” Il fatto che la pietra sia stata significativamente ritoccata dagli inglesi, aggiunge, significa anche che è materialmente diversa dal diamante che era di Duleep Singh e della sua famiglia.

Cosa ne pensi? Dovrebbe il Regno Unito mantenere il Koh-i-Noor o provare a restituirlo a qualcuno la cui rivendicazione sia più legittima?

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Spilla Floreale della Regina con Rubini e Diamanti

La regina Elisabetta II (C) e il principe Filippo, duca di Edimburgo (R), parlano con il Segretario agli Esteri Boris Johnson (2° L) mentre arrivano al padiglione reale per il Benvenuto Cerimoniale Ufficiale per la Visita di Stato della Colombia al Horse Guards Parade il 1 novembre 2016 a Londra, Inghilterra
Jack Taylor/Getty Images

La collezione di gioielli reali della Regina è ricca di splendidi esempi di design di metà secolo, incluso questo affascinante spilla in rubini e diamanti degli anni ’40.

La Regina Elisabetta II partecipa al servizio della mattina di domenica presso la chiesa di San Pietro e Paolo a West Newton, Norfolk, il 4 febbraio 2018
Paul Marriott/Alamy

Ci sono alcune incertezze sulla provenienza di questo gioiello. Sembra che tutti concordino sul fatto che sia stato uno dei regali di nozze della Regina, offertole al momento del suo matrimonio con il Duca di Edimburgo nel novembre 1947. Il design è sicuramente risalente a quell’epoca. Ma chi esattamente le abbia presentato la spilla è una questione dibattuta.

Il pezzo potrebbe teoricamente corrispondere alla descrizione scritta di due regali diversi. Il primo, un dono del direttore di Garrard & Co., è descritto come “una spilla in oro con rubini e diamanti a forma di trellis”. Il secondo, un regalo del Principato di Monaco, è descritto come “una spilla in oro incastonata con diamanti e rubini, in un design floreale a trellised”. Personalmente, ritengo che la spilla di cui parliamo oggi sia la seconda delle due, il regalo del popolo di Monaco. Presenta un design floreale distintivo. (L’altra spilla che potrebbe corrispondere alle due descrizioni—questa—è il regalo del capo di Garrard, credo.)

Se questa spilla, con il suo distintivo “design floreale a trellised”, è effettivamente il dono monegasco, è stata presentata alla allora Principessa Elisabetta in un’udienza mattutina a Buckingham Palace dalla Lady Diana Cooper il 18 novembre 1947. Lady Diana era la moglie di Duff Cooper, ambasciatore britannico in Francia. Presentò anche a Elisabetta regali dalla città di Parigi (un beauty case con spazzole e pettini in tartaruga) e dalla Libera Associazione Francese (un orologio).

 

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La Regina ha indossato la spilla occasionalmente nel corso degli anni. Un’apparizione prominente, qui illustrata, è avvenuta a Portsmouth nel dicembre 1997, quando ha indossato il gioiello per la cerimonia di dismissione dello yacht reale Britannia. (Questa è stata l’occasione in cui ha clamorosamente asciugato via le lacrime durante la cerimonia.)

 

Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton (2° L) parla con Elisabetta II (R) insieme alla First Lady Hillary Rodham Clinton (L) e alla figlia Chelsea (2° R) all'Entrata dei Giardini di Buckingham Palace il 14 dicembre 2000 a Londra, Inghilterra
PAUL RICHARDS/AFP via Getty Images

Qui, nel dicembre 2000, indossa la spilla su un cappotto rosso con accenti neri per il tè a Buckingham Palace con il presidente Clinton e la sua famiglia.

 

La regina Elisabetta II viene accolta da Jeffrey Archer (L) e sua moglie Mary Archer (2° L) durante la sua visita all'ospedale di maternità Rosie il 23 maggio 2013 a Cambridge, Inghilterra
Chris Harris – WPA Pool/Getty Images

Nel maggio 2013, indossava la spilla con un ensemble in tweed rosa durante una visita all’ospedale di maternità Rosie a Cambridge.

 

La regina Elisabetta II è vista durante la sua visita alla Royal Commonwealth Society a Westminster il 12 marzo 2014 a Londra, Inghilterra
John Stillwell – WPA Pool/Getty Images

Ed ecco, durante una visita alla Royal Commonwealth Society nel marzo 2014, la spilla riflette le tonalità dorate nella giacca e nel cappello in tweed della Regina.

 

 

La Regina Elisabetta II partecipa al servizio della mattina di domenica presso la chiesa di San Pietro e Paolo a West Newton, Norfolk, il 4 febbraio 2018
Paul Marriott/Alamy

Tuttavia, personalmente trovo che la spilla si esprima al meglio quando indossata con il rosso, permettendo ai rubini di brillare intensamente. Qui la indossa con un caldo cappotto rosso e un cappello nel febbraio 2018 per un servizio religioso domenicale a West Newton, Norfolk.

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La Tiara Art Deco della Principessa Sibilla

Le collezioni di diademi della famiglia granducale del Lussemburgo sono di una ricchezza straordinaria, traboccando di eleganza e storia. Tra le meraviglie del loro patrimonio, uno dei pezzi più affascinanti è proprio quello indossato dalla principessa Sibilla, che custodisce gelosamente un tiara nel suo personale caveau. Sebbene sia sposata con un giovane principe real, il suo diadema in stile art déco rimane un simbolo della sua individualità.

Il titolo nobiliare attuale di Sibilla deriva dal suo matrimonio con il Principe Guillaume di Lussemburgo, il più giovane figlio del Granduca Jean e della Granduchessa Joséphine-Charlotte, nel 1994. Tuttavia, la principessa vanta una discendenza reale anche per parte di madre: è pronipote di Re Alfonso XIII e della Regina Ena di Spagna. Ha indossato diademi provenienti sia dalla collezione spagnola che da quella lussemburghese, ma questo specifico tiara è chiaramente un pezzo di proprietà personale. Si dice che le sia stato regalato dal padre, Paul-Annik Weiller.

Ci sono stati dei rumors secondo cui Sibilla avrebbe ricevuto il tiara come regalo di nozze, ma le esperte di Luxarazzi sostengono che possa aver ricevuto il pezzo in un periodo successivo, dopo essere già diventata una principessa lussemburghese. Indipendentemente da quando gli è stata donata, il suo tiara si distingue per la versatilità: può infatti essere indossato sia nella versione completa che in una versione più piccola, rimuovendo la fila superiore di diamanti. Sibilla ha sfoggiato il diadema in entrambe le configurazioni, prestando la versione più piccola a sua cognata, la Contessa Diane de Nassau, per il gala che precedeva il matrimonio del coppia granducale ereditario nel novembre 2012.

Durante il matrimonio reale della Principessa Madeleine di Svezia, appassionati di gioielli hanno notato un diadema che somiglia molto a quello di Sibilla, indossato dalla Principessa Silvia d’Arenberg. Molti hanno ipotizzato che Sibilla, in virtù delle sue connessioni con la famiglia Arenberg, abbia prestato il suo tiara per l’occasione. (I blogger di Luxarazzi, i migliori esperti online sulla famiglia Nassau, concordano sul fatto che i diademi siano probabilmente gli stessi.) Anche se non c’è stata alcuna conferma ufficiale, è molto probabile che si trattasse dello stesso pezzo. In tal caso, un riconoscimento va a Sibilla per la condivisione del suo splendido diadema — più gioia diadema per tutti!

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La Splendida Tiara di Diamanti della Principessa Alexia

La Principessa Alexia di Grecia arriva per la cena di gala in occasione della celebrazione del 70° compleanno della Regina Margrethe II di Danimarca al Palazzo di Fredensborg, Danimarca, 16 aprile 2010
Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance Archive/Alamy

Oggi continuiamo a mettere in luce le tiara delle donne reali con compleanno a luglio, esaminando una tiara di diamanti romantica e leggermente pettinata indossata da una nipote della Regina di Danimarca.

La Principessa Alexia di Grecia arriva per la cena di gala in occasione della celebrazione del 70° compleanno della Regina Margrethe II di Danimarca al Palazzo di Fredensborg, Danimarca, 16 aprile 2010
Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance Archive/Alamy

La Principessa Alexia di Grecia e Danimarca è la primogenita dei cinque figli del re Costantino II, ex sovrano della Grecia, e della Principessa Anne-Marie di Danimarca. Nell’aprile 2010, si è unita alla sua famiglia a Copenhagen per celebrare il 70° compleanno di sua zia, la Regina Margrethe II di Danimarca. Indossava un elegante abito da sera grigio e gioielli scintillanti per una cena di gala di compleanno al Palazzo di Fredensborg.

 

 

La Principessa Alexia di Grecia arriva per la cena di gala in occasione della celebrazione del 70° compleanno della Regina Margrethe II di Danimarca al Palazzo di Fredensborg, Danimarca, 16 aprile 2010
Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance Archive/Alamy

Alexia ha indossato anche un gioiello speciale proveniente dai suoi antenati reali danesi. Ha appuntato la spilla a forma di arco in rubino della Regina Alexandrine vicino alla vita. La spilla, appartenuta a sua bisnonna, la Regina Alexandrine di Danimarca, risale probabilmente alla fine del XIX secolo. Dalla Regina Alexandrine, la spilla è passata alla Regina Ingrid, nonna della Principessa Alexia, ed è stata indossata esclusivamente da Alexia dalla morte di Ingrid nel 2000.

 

La Principessa Alexia di Grecia arriva per la cena di gala in occasione della celebrazione del 70° compleanno della Regina Margrethe II di Danimarca al Palazzo di Fredensborg, Danimarca, 16 aprile 2010
Patrick van Katwijk/DPA Picture Alliance Archive/Alamy

Alexia ha completato il suo look gioiello con la sua fede nuziale e un prestigioso anello di diamanti pavé. Ha indossato anche un accessorio importante sul polso sinistro: il bracciale d’oro tradizionalmente indossato da tutte le discendenti femminili della Principessa Margaret di Connaught.

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Il Fascino Reale Spagnolo a Santiago de Compostela

L'ereditiera reale delle Asturie Leonor, il re di Spagna Felipe VI, la regina di Spagna Letizia e la principessa Sofia di Spagna posano per una foto di gruppo nella piazza Obradoiro dopo aver partecipato alla 'Offerta Nazionale all'Apostolo Santiago' presso la Cattedrale di Santiago de Compostela, il 25 luglio 2022
MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images

Durante la celebrazione della Festa di San Giacomo, la famiglia reale spagnola ha scelto di indossare abiti estivi vivaci e luminosi, evidenziando l’importanza della tradizione e del significato culturale di quest’evento.

L'ereditiera reale delle Asturie Leonor, il re di Spagna Felipe VI, la regina di Spagna Letizia e la principessa Sofia di Spagna posano per una foto di gruppo nella piazza Obradoiro dopo aver partecipato alla 'Offerta Nazionale all'Apostolo Santiago' presso la Cattedrale di Santiago de Compostela, il 25 luglio 2022
MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images

La famiglia reale ha partecipato alla cerimonia presso la straordinaria Cattedrale di Santiago de Compostela, un sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e un importante luogo di pellegrinaggio. La cattedrale è nota per il suo significato religioso, ospitando il santuario di San Giacomo il Maggiore, meta finale del famoso Camino de Santiago. Durante la messa tradizionale, l’Offerta Nazionale all’Apostolo, il re Felipe ha dedicato la cerimonia ai cittadini colpiti dagli incendi boschivi che hanno devastato la Spagna quest’anno.

 

Il re di Spagna Felipe VI, la regina di Spagna Letizia, l'ereditiera reale delle Asturie Leonor e la principessa Sofia di Spagna arrivano in piazza Obradoiro per partecipare all' 'Offerta Nazionale all'Apostolo Santiago' presso la Cattedrale di Santiago de Compostela, il 25 luglio 2022
MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images

Come in anni precedenti, i membri della famiglia reale spagnola si sono presentati con abiti leggeri per affrontare il caldo estivo. Il re Felipe ha optato per un abito formale ma elegante, abbinato a una camicia e a una cravatta leggera, mentre le donne della famiglia hanno scelto abiti estivi dai colori vivaci.

 

Il re di Spagna Felipe VI e la regina di Spagna Letizia arrivano in piazza Obradoiro dopo aver partecipato all' 'Offerta Nazionale all'Apostolo Santiago' presso la Cattedrale di Santiago de Compostela, il 25 luglio 2022
MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images

Il re Felipe ha indossato l’insegna dell’Ordine della Giarrettiera sul suo abito, completando il look con un bastone da passeggio che richiama il tema del pellegrinaggio. La regina Letizia ha brillato in un vestito midi arancione, un colore che simboleggia gioia e calore, perfetto per l’occasione.

 

Il re di Spagna Felipe VI e la regina di Spagna Letizia arrivano in piazza Obradoiro dopo aver partecipato all' 'Offerta Nazionale all'Apostolo Santiago' presso la Cattedrale di Santiago de Compostela, il 25 luglio 2022
MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images

La regina Letizia ha abbinato i suoi orecchini di diamanti e citrini al suo vestito, mostrando un’eleganza impeccabile. Inoltre, ha portato l’anello d’oro di Karen Hallam sull’anulare sinistro, un pezzo simbolo del suo stile distintivo.

 

L'ereditiera reale delle Asturie Leonor (A) e la principessa Sofia di Spagna lasciano dopo aver partecipato all' 'Offerta Nazionale all'Apostolo Santiago' presso la Cattedrale di Santiago de Compostela, il 25 luglio 2022
MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images

Le principesse Leonor e Sofia hanno indossato abiti estivi luminosi, riflettendo l’atmosfera vivace e festosa della cerimonia.

 

L'ereditiera reale delle Asturie Leonor (A) e la principessa Sofia di Spagna lasciano dopo aver partecipato all' 'Offerta Nazionale all'Apostolo Santiago' presso la Cattedrale di Santiago de Compostela, il 25 luglio 2022
MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images

Leonor ha indossato un abito audace con un accostamento di colori arancione-rosso e rosa neon, mentre l’infanta Sofia ha optato per un vestito in un brillante blu chiaro, creando un contrasto vivace tra le due principesse.

 

L'ereditiera reale delle Asturie Leonor (A) e la principessa Sofia di Spagna lasciano dopo aver partecipato all' 'Offerta Nazionale all'Apostolo Santiago' presso la Cattedrale di Santiago de Compostela, il 25 luglio 2022
MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images

A completare il suo look, Leonor ha scelto alcuni accessori, tra cui orecchini a cerchio in oro e l’insegna dell’Ordine della Giarrettiera, un simbolo della sua regalità e della tradizione spagnola.

 

L'ereditiera reale delle Asturie Leonor (A) e la principessa Sofia di Spagna lasciano dopo aver partecipato all' 'Offerta Nazionale all'Apostolo Santiago' presso la Cattedrale di Santiago de Compostela, il 25 luglio 2022
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Similmente, anche la principessa ha scelto di indossare un anello d’oro sull’indice della mano sinistra, simile a quello di sua madre, riflettendo così l’amore per i gioielli di famiglia e tradizionali di regalità.

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All’asta: I gioielli di Imelda Marcos

La scorsa settimana, diverse agenzie di stampa hanno riportato che un’importante collezione di gioielli appartenuti alla ex First Lady filippina Imelda Marcos sarà messa all’asta a breve.

Questa collezione, con una valutazione superiore ai 21 milioni di dollari, comprende una tiara Cartier che ricorda una simile indossata dalla regina Elisabetta del Belgio. I gioielli furono confiscati dal governo nel 1986, dopo la caduta del regime di Ferdinand Marcos.

Ferdinand Marcos Jr., figlio di Ferdinand e Imelda, è in corsa per la vicepresidenza in previsione di un’elezione che si terrà a maggio.

Secondo quanto riporta la BBC, il governo desidera che la vendita avvenga prima delle elezioni, poiché temono che, se dovesse essere eletto, annullerebbe l’asta prevista.

Tra i preziosi in vendita c’è anche questa collana, apparentemente impreziosita da grandi zaffiri.

Gli esperti di valutazione hanno esaminato i gioielli lo scorso novembre presso la Banca Centrale di Manila.

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Visita di Elisabetta II in Austria (1969)

Il filmato della visita di stato della regina Elisabetta II in Austria nel 1969 mostra una straordinaria collezione di gioielli, tra cui un sontuoso banchetto di stato presso il Palazzo di Schönbrunn a Vienna, un tempo residenza degli Asburgo.

Durante questa visita, le diademi sfarzosi indossati dalla regina Elisabetta II e dalla principessa Anna attirano l’attenzione, evidenziando l’eleganza regale e la tradizione della gioielleria.

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