Vendraminetto Gioielli

2 Agosto 2024

Vendere o Permutare i Tuoi Gioielli: Cosa Conviene Fare?

A volte, è necessario vendere i propri gioielli usati, e qualunque sia la ragione, si desidera ottenere il miglior affare possibile per i propri articoli. In questi casi, è meglio vendere il gioiello per contante o scambiarlo per un nuovo articolo?


Vendere i tuoi gioielli per contante: ne vale la pena?

Molti negozi acquistano gioielli di seconda mano, ma non puoi aspettarti di venderli al prezzo originale. Anche se l’hai comprato di recente e si trova in condizioni eccellenti, il prezzo che il gioielliere ti offrirà sarà notevolmente ridotto.

Gioielli e contanti

Molti negozi acquistano gioielli usati, ma non puoi aspettarti di vendere al prezzo originale.

Il motivo è che i negozi acquistano gioielli nuovi a prezzi all’ingrosso, che sono inferiori a quelli al dettaglio.

I prezzi di acquisto che i gioiellieri pagano vengono quindi aumentati per coprire le spese del negozio, come stipendi e affitti, oltre a un margine di profitto.

Come puoi vedere, non conviene ai gioiellieri acquistare il tuo vecchio anello o braccialetto a un prezzo vicino a quello di vendita al dettaglio quando possono ottenere articoli nuovi a un prezzo inferiore.

E se l’acquirente intende semplicemente fondere i tuoi gioielli e rimontare le pietre in nuovi pezzi, riceverai un prezzo che riflette il costo dei metalli e delle pietre, ma non il valore del tuo gioiello come oggetto ben progettato.

Proprio per questo, nella maggior parte dei casi, potrai vendere i tuoi gioielli usati a un prezzo inferiore al 50% rispetto a quanto hai pagato per l’articolo. Infatti, spesso, un negozio ti offrirà meno del 20% del prezzo originario del gioiello.

Vuoi vendere il tuo anello di fidanzamento o altri gioielli con diamanti? Dai un’occhiata a Worthy, un piattaforma di asta online per gioielli: puoi inviare i tuoi gioielli e lasciare che Worthy organizzi la vendita per te, inviandoti i soldi dopo che il pezzo è venduto.

Scambiare i tuoi gioielli: è un affare migliore?

Una alternativa alla vendita dei tuoi gioielli per contante è scambiarli per un nuovo articolo. Il gioielliere ti offrirà un prezzo di scambio che non riceverai in contante, ma che potrai utilizzare per l’acquisto di un altro articolo dal negozio.

In tal caso, di solito dovrai pagare un importo aggiuntivo per coprire la differenza tra il valore di scambio e il prezzo al dettaglio del nuovo articolo.

Di solito, i negozi di scambio offrono un valore migliore per i tuoi gioielli rispetto a se li vendi per contante. I gioiellieri saranno disposti a offrirti un prezzo di scambio migliore dal momento che farai un nuovo acquisto nel loro negozio.

Quindi, se stai valutando tra uno scambio e una vendita in contante, di solito il primo sarà l’opzione migliore.

Come ottenere il miglior prezzo per i tuoi gioielli

Come fare per ottenere il massimo dai tuoi gioielli usati? Sia che scambi i tuoi articoli o li venda per contante, ci sono due cose principali che puoi fare per assicurarti di ottenere un prezzo il più alto possibile:

Porta tutti i tuoi documenti. Se hai documentazione relativa ai tuoi gioielli, portala con te. Valutazioni e certificati sono i più utili poiché aiutano i gioiellieri a stabilire la qualità dei tuoi articoli.

Se, ad esempio, trascuri di trovare e presentare il certificato del tuo diamante, il gioielliere potrebbe dover far classificare la pietra e sostenere costi aggiuntivi, il che significa che riceverai un prezzo ridotto per compensare queste spese.

E non dimenticare che una verifica di terze parti del valore dei tuoi gioielli ti aiuta anche a discutere per un prezzo migliore.

Pulisci bene i tuoi gioielli. Più i tuoi articoli appaiono belli, più saranno attraenti per un potenziale acquirente. Questo è particolarmente importante se hai diamanti o altre pietre preziose, perché se sono privi di qualsiasi sporco, il gioielliere sarà in grado di stabilire la loro qualità in modo più preciso.

E ultimo ma non meno importante, se i tuoi gioielli sono puliti, il personale del negozio non dovrà perdere tempo a pulire l’articolo per renderlo più vendibile, e il tempo è denaro.

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Nuove Tiara in Arrivo per The Crown!

Netflix

La quarta stagione di The Crown arriverà su Netflix a novembre, e la produzione ha recentemente rilasciato diverse foto teaser dei prossimi episodi. Abbiamo a disposizione alcune tiara, quindi è tempo di confronti tra repliche e originali!

Olivia Colman indossa una replica della Tiara delle Ragazze di Gran Bretagna e Irlanda nella quarta stagione di The Crown; la Regina indossa la vera tiara durante un banchetto a Pechino nel 1986 (YOSHIKAZU MIKAMI/AFP via Getty Images)

Per iniziare, abbiamo Olivia Colman nei panni della Regina Elisabetta II, che indossa una versione replica della Tiara delle Ragazze di Gran Bretagna e Irlanda. Anche se la tiara sarebbe stata nel portagioie della Regina sin dal primo episodio, non l’abbiamo ancora vista in azione nello show. (Una versione replica è stata inclusa in una mostra di costumi di The Crown nel 2016 — non sono sicuro se sia la stessa indossata da Colman nella quarta stagione.) Come sempre, il problema con la tiara replica è la scala. Gli elementi della tiara sono semplicemente troppo grandi, il che rende l’oggetto replica cartoonesco rispetto all’originale.

Emma Corrin indossa una replica della Tiara Spencer nella quarta stagione di The Crown; Lady Diana Spencer indossa la vera tiara nel giorno del suo matrimonio nella Cattedrale di San Paolo, 1981 (STR/AFP via Getty Images)

Parlando di tiara troppo grandi — tenetevi forte! Emma Corrin fa il suo debutto nei panni di Lady Diana Spencer nella quarta stagione, e naturalmente, questo significa che il grande matrimonio reale è una parte fondamentale della trama. Netflix ci ha dato un’anteprima di “Diana” mentre indossa il suo abito da sposa, e la gente sta già parlando della scala comicamente grande della replica della Tiara Spencer. (Gli orecchini, curiosamente, sono versioni abbastanza simili agli originali.)

Emma Corrin indossa una replica della Tiara Spencer nella quarta stagione di The Crown; Diana indossa la vera tiara dopo il suo matrimonio, 1981 (AFP via Getty Images)

La foto ha suscitato confusione in molti. Oltre al problema delle dimensioni della tiara, penso di aver individuato il problema. Non credo di aver mai visto fotografie di Diana mentre spingeva il velo indietro e sopra la tiara. È arrivata al matrimonio indossando il velo e l’ha mantenuto giù per tutta la cerimonia. Durante la firma del registro, il truccatore di Diana ha apparentemente tagliato via completamente il velo. Non ho mai visto una fotografia del giorno del matrimonio che mostri la tiara coperta dal velo.

Emma Corrin indossa una replica della Tiara Spencer nella quarta stagione di The Crown; Diana indossa la vera tiara durante una ricezione in Tasmania, 1983 (Trinity Mirror/Mirrorpix/Alamy)

Abbiamo anche un’altra anteprima di Emma Corrin che indossa la tiara replica in un episodio imminente. Qui, la indossa per una scena che ritrae un evento di gala, insieme a repliche di alcuni degli orecchini a goccia di perle di Diana e della collana con piuma del Principe di Galles. Questo angolo veramente enfatizza il problema della scala della tiara — anche se, considerando alcuni dei gioielli che abbiamo visto nello show, almeno per lo più sembra reale!

Non ho ancora deciso se farò il riassunto dello show questa stagione — i riassunti richiedono un’enorme quantità di tempo, e i post tendono a generare meno traffico del solito. Hai intenzione di guardare la prossima stagione?

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Diamanti Forati al Laser: Scopri Se Sono la Scelta Perfetta!

Hai mai sentito il termine “diamante trattato con laser”? Se ti stai chiedendo cosa significhi, continua a leggere. Vediamo cos’è il trattamento al laser e se dovresti acquistare diamanti trattati in questo modo.


Cos’è il trattamento al laser?

Diamante rotondo

Praticare piccoli fori all’interno di un diamante può indebolirne la struttura.

Il trattamento al laser è un metodo per migliorare la chiarezza di un diamante.

Il processo prevede l’uso del laser per praticare micro-fori (più sottili di un capello) nella pietra, che vanno dalla superficie a un’inclusione all’interno.

Questi canali vengono poi utilizzati per rimuovere l’inclusione, fondendola con il calore o dissolvendola con l’acido.

Il trattamento al laser viene solitamente utilizzato per rimuovere inclusioni più evidenti, come le macchie nere.

Quanto può migliorare la chiarezza con il trattamento al laser?

Spesso, il miglioramento della chiarezza visibile in un diamante trattato al laser è di circa un grado.

Ad esempio, se possiedi una pietra classificata I1, il trattamento al laser può rimuovere alcune delle inclusioni più visibili, portando la chiarezza del diamante nella fascia SI (trasformando il diamante in un pietra SI2 o SI1).

È raro vedere un miglioramento di oltre due gradi. Non che sia impossibile un tale balzo, ma si tratta di un compromesso tra aspetto e robustezza: Maggiore è il miglioramento della chiarezza, maggiori sono i fori praticati, e più canali sono forati nel diamante, più debole diventa la sua struttura.

Qui puoi sfogliare una selezione di diamanti sfusi senza miglioramenti di chiarezza.

Una nota di cautela: il trattamento al laser potrebbe non essere dichiarato

La logica dietro questo è che il cambiamento di chiarezza è permanente: Se acquisti un diamante migliorato passando da SI2 a SI1, rimarrà una pietra SI1 per sempre.

Le normative sulla divulgazione possono sempre cambiare, ma tu come cliente dovresti fare del tuo meglio per proteggere i tuoi interessi. Chiedi esplicitamente e verifica se il diamante che stai per acquistare è stato trattato con laser, anche se non c’è alcuna menzione di tale trattamento per iscritto.

Ma perché è così importante sapere se un diamante è stato trattato in questo modo? Bene, pare che il trattamento al laser possa a volte causare problemi.

Correlati: Qui puoi esplorare anelli di diamante e personalizzare il tuo anello.

Problemi potenziali con il trattamento al laser

Praticare piccoli canali all’interno di un diamante ne indebolisce la struttura, anche se questo effetto non è significativo. Nella maggior parte dei casi, i diamanti trattati al laser si mantengono bene, a patto che i fori non siano troppo numerosi.

Il problema della durabilità diventa più serio quando ci sono molti tunnel praticati nella pietra.

Devi ricordare che rimuovere un’inclusione in questo modo non lascia solo un canale all’interno del diamante, ma crea anche uno spazio vuoto dove si trovava l’inclusione rimossa.

In generale, fai attenzione ai diamanti con troppi fori. Se hai la possibilità di acquistare una pietra del genere, ricorda che dovresti proteggerla più attentamente da colpi o urti accidentali, che potrebbero causare crepe o scheggiature nel diamante.

Come capire se un diamante è stato trattato al laser

Il modo più semplice per scoprire se un diamante è stato trattato al laser è controllare il suo certificato. Un rapporto di diamante emesso dal G.I.A. (Istituto Gemmologico d’America) elencherà i fori nella pietra, se presenti.

Se non hai un certificato, o se desideri semplicemente ispezionare la pietra da solo, puoi sempre chiedere di vedere il diamante sotto un microscopio. Un tale esame ti permetterà di vedere con i tuoi occhi quanti canali sono stati praticati nella pietra che stai per acquistare.

Cos’è il riempimento delle fratture?

Ora che sai cos’è il trattamento al laser, potresti anche voler sapere se c’è un modo per riparare i fori praticati in un diamante dopo che le sue inclusioni sono state rimosse.

Il riempimento delle fratture è un processo che cerca di fare esattamente questo: i gioiellieri riempiono i tunnel e le cavità con una sostanza cristallina, rendendo i risultati del trattamento al laser ancora meno visibili.

A differenza del trattamento al laser, tuttavia, il riempimento delle fratture non produce risultati permanenti, ed è per questo che deve essere dichiarato. Sottoporre un diamante con riempimento delle fratture a calore o pulizia ultrasonica può distruggere il riempimento cristallino e danneggiare la pietra.

Acquistare diamanti trattati al laser

Dovresti acquistare un diamante naturalmente chiaro oppure risparmiare scegliendo uno trattato?

La decisione dipende se pensi che il risparmio valga considerando la minore durabilità di una pietra trattata al laser.

Si tratta di una scelta personale, ma quando pesi i pro e contro di ogni alternativa, fai attenzione che più fori ha un diamante, meno duraturo sarà, e viceversa.

Se sei preoccupato per il rischio di crepe o scheggiature nel tuo diamante, scegli una pietra con il minor numero possibile di fori.

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Gli Orecchini da Sera: Tassel di Smeraldo che Fanno Colpo!

J.P. MOCZULSKI/AFP tramite Getty Images
La regina Elisabetta II del Regno Unito indossa i suoi orecchini con frange di smeraldo (assieme alla collana coordinata e alla montatura in smeraldo della Tiara Vladimir) durante un gala per il Giubileo d’Oro a Toronto, ottobre 2002; maggiori informazioni sulla suite con frange qui!

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Diamante Senza Imperfezioni: Cosa Devi Sapere!

Se hai mai parlato di diamanti con persone che lavorano in una gioielleria, potresti aver sentito riferirsi a alcune pietre come “pulite a occhio”. Cosa significano esattamente queste due parole e come si collegano al tipo di diamante che dovresti acquistare?


Definizione di “Pulito a Occhio”

Il termine “pulito a occhio” non è propriamente scientifico, ma ciò non impedisce che venga utilizzato frequentemente dai gioiellieri.

Diamante perfetto

I diamanti puliti a occhio non hanno inclusioni visibili a occhio nudo.

In sostanza, quando si dice che un diamante è pulito a occhio, significa che non ci sono inclusioni visibili nella pietra quando viene osservata dall’alto a occhio nudo.

Perché “Pulito a Occhio” è Soggettivo

Utilizzare “pulito a occhio” per descrivere un diamante comporta alcuni problemi legati alla precisione e alla solidità della definizione del termine.

In primo luogo, le diverse persone hanno diverse capacità visive: alcuni possono vedere piccole inclusioni che il cliente medio non riesce a individuare; altri hanno bisogno di occhiali per notare la maggior parte dei difetti del diamante.

In secondo luogo, la visibilità delle inclusioni dipende dalla luce, che influisce anche sulla brillantezza della pietra.

Maggiore brillantezza significa meno inclusioni visibili, mentre una minore brillantezza fa risaltare i difetti.

Di conseguenza, se un diamante appare pulito a occhio dipende dal tipo di illuminazione a cui è esposto.

In terzo luogo, è importante considerare da quale distanza osservi il diamante. Più ti avvicini, maggiore è la probabilità di vedere un’inclusione.

Come Determinare se un Diamante è Pulito a Occhio

Nonostante la soggettività della definizione di “pulito a occhio”, ci sono alcune linee guida che possono aiutarti a stabilire se un diamante rientra in questa categoria:

Guarda la parte superiore della pietra da una distanza di 20-25 centimetri in piena luce naturale. Se indossi occhiali, indossali (la tua vista deve essere il più possibile vicina a 20/20).

Queste condizioni riproducono come te e la maggior parte delle persone attorno a te vedranno il tuo diamante quando lo indossi. Se non riesci a notare inclusioni visibili come punti neri, linee o nuvole, il diamante può essere considerato pulito a occhio.

Quali Gradi di Chiarezza Sono Considerati Puliti a Occhio

Quando si tratta di abbinare l’estremità inferiore della gamma di chiarezza “pulito a occhio” ai gradi di chiarezza ufficiali (sulla scala G.I.A.), la linea può essere tracciata al grado SI, e più specificamente a SI2.

Ciò significa che tutte le pietre classificate I1 e inferiori non saranno considerate pulite a occhio, mentre i diamanti che sono SI2 e superiori appariranno puliti a occhio nudo.

Tieni presente che a volte potresti vedere alcune inclusioni nei diamanti SI2 anche guardando dall’alto. A seconda della luce, questi difetti di solito saranno difficili da individuare senza una lente di ingrandimento 10x, ma nella maggior parte dei casi, i diamanti SI2 appariranno puliti a occhio.

Clicca qui per dare un’occhiata a veri diamanti SI2 – probabilmente riuscirai a trovare alcuni esemplari puliti a occhio, mentre altri avranno inclusioni più visibili, alcune anche poste centralmente.

Per questo motivo, la chiarezza SI2 è considerata un grado limite: separa i diamanti che sono sicuramente puliti a occhio (SI1 e superiori) da quelli che non lo sono (I1 e inferiori).

Ricorda che “pulito a occhio” si riferisce solo all’aspetto di un diamante quando viene osservato dall’alto e senza ingrandimento.

Se guardi i diamanti con chiarezza SI2 di lato, potresti essere in grado di vedere alcune inclusioni a occhio nudo.

E se guardi una pietra SI1 dall’alto attraverso un microscopio, vedrai inclusioni che non riusciresti a notare a occhio nudo.

Acquistare Diamanti Puliti a Occhio

In generale, se desideri un diamante che appaia pulito quando visto in condizioni normali, dovresti preoccuparti di più di essere pulito a occhio piuttosto che ossessionarti per il suo esatto grado di chiarezza.

Questo non significa che tu non debba controllare qual è il grado ufficiale della pietra, però. Due gradi diversi possono apparire altrettanto puliti a occhio nudo, ma quello più alto potrebbe costare diverse migliaia di euro in più.

Se vuoi essere sicuro di non pagare per chiarezza aggiuntiva che non potrai notare, scegli il grado di chiarezza più basso che è comunque pulito a occhio, cioè nella gamma SI1-SI2.

Questo significa anche che, per assicurarti di non sovrapagare per la chiarezza, dovresti sempre chiedere riguardo al grado esatto del diamante che ti viene mostrato. Dopotutto, “pulito a occhio” non è una categoria ufficiale, ed è per questo che dovresti decidere se un diamante vale il prezzo richiesto in base alla chiarezza certificata da un’istituzione reputabile come la G.I.A.

Infine, acquistare una pietra SI2 pulita a occhio non significa che i suoi difetti non saranno visibili di lato. Se hai intenzione di far montare il diamante in un incastonatura che nasconderà i suoi lati, questo non dovrebbe essere un problema. Tuttavia, se la vista laterale è importante per te, scegli un diamante SI1.

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La Tiara in Giada della Principessa Marie: Un Gioiello da Sogno!

Albert Nieboer/RPE/DPA Picture Alliance/Alamy

La principessa Marie del Liechtenstein indossa una tiara ornata con cabochon (probabilmente di giada) in occasione del ricevimento di nozze del principe Leka di Albania, nell’ottobre 2016; la tiara fa parte della collezione della principessa Marie da diversi anni.

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