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Ritratti della coronazione del re Edoardo VII e della regina Alessandra di Sir Samuel Luke Fildes (Wikimedia Commons) |
“Gioielli della Coronazione”
(appare originariamente in Ogden Standard, 19 Apr 1902)
Il re Edoardo [1] sfilerà con un’incredibile scia di quasi diciotto carati di oro filato, mentre la sua regina [2] si muoverà attraverso l’abbazia famosa sotto un baldacchino dorato sostenuto da quattro importanti duchesse. Tuttavia, è il luccichio dei gioielli, sia regalità che individualità, a garantire la maggiore magnificenza durante la prossima cerimonia di incoronazione.
La regina Alessandra ha una passione sfrenata per le pietre preziose e il re Edoardo ha una conoscenza davvero apprezzabile dei migliori gemmi. Insieme, esibiranno il giorno dell’incoronazione magnifici esemplari antichi e moderni e, per esaltare l’eleganza dell’occasione, la regina ha chiesto alle nobildonne di indossare le loro tiara. Il risultato sarà senza dubbio abbagliante, poiché nel corso dell’ultimo secolo, famiglie nobili inglesi hanno approfittato dei disordini dei loro vicini continentali per acquistare gioielli di grande valore, accumulando le collezioni più ricche in Europa.
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La regina Alessandra con i suoi gioielli di incoronazione (Wikimedia Commons) |
Per quanto riguarda la regina d’Inghilterra, le perle sono i suoi gioielli preferiti, e le sue vesti di stato saranno ornate e fissate con fili di perle. Queste rappresentano la sua più grande fierezza e gioia, poiché alcuni di questi esemplari si dice appartenessero a Maria, regina di Scozia. Gli furono dati da suo marito, il re Francesco, il quale li ricevette dalla madre, Caterina de’ Medici [3]. Quando Maria si trovò in difficoltà con la regina Elisabetta, Caterina desiderava riavere le perle, ma anche Elisabetta le desiderava, riuscendo ad ottenerle a prezzo irrisorio. Nessuno mette in dubbio la loro grandezza e magnificenza; infatti, nel ritratto della regina Giacomo I [4], sono rappresentate alcune di queste perle, e una, appuntata nei suoi capelli, sembra delle dimensioni di una piccola pera. Accanto alle perle, la regina Alessandra indosserà il Koh-i-Noor [5] incastonato nella sua corona, l’emeraldo donato alla regina Vittoria dallo zar di Russia, e tra i pizzi inestimabili che orneranno il suo abitino, ci saranno i diamanthi hanoveriani [6] incastonati in un abbagliante stomacher.
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Unzione della regina Alessandra durante l’incoronazione di Edoardo VII di Laurits Tuxen (Wikimedia Commons) |
I più pregiati gioielli raccolti dai quattro re Giorgio e da Guglielmo IV sono stati inseriti nella sua corona, la quale sarà realizzata esclusivamente con queste gemme, con il Koh-i-Noor al centro. Le restanti sono più che sufficienti per decorare l’intero suo abito. La pizzo che utilizzerà proviene dalla collezione della regalità inglese. La regina Vittoria le ha lasciato tutto il pizzo di Queen Anne e quello di re Guglielmo III, poiché quest’ultimo amava il pizzo e spendeva fino a dodicimila dollari l’anno per i pizzi d’Italia e Belgio.
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La regina Alessandra e il re Edoardo VII nei loro abiti di incoronazione e corone (Wikimedia Commons) |
Il gioiello più prezioso del re Edoardo si trova nella sua corona ed è il più grande rubino noto [7]. Fu donato a Edoardo, il Principe Nero, dal re Pedro di Castiglia. Nella corona, è presente anche il famoso diamante a forma di lacrima, ricevuto da Anna Bolena da Francesco I di Francia [8]. Ai tempi di Anna, il prezioso gioiello valeva quindicimila corone, e oggi è inestimabile.
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Mary Russell, Duchessa di Bedford, ca. 1898 (Wikipedia) |
Molti nobili inglesi possiedono collezioni di pietre preziose che eguagliano, se non superano, i gioielli della corona, e durante l’incoronazione i migliori esemplari delle loro casse verranno mostrati. La Duchessa di Bedford [9] possiede il più grande diamante bronzeo al mondo, attualmente incastonato in una tiara. Il Duca di Hamilton [10], pur non potendo permettersi di mantenere le sue proprietà ancestrali in buono stato, possiede diamanti di tale grandezza e numero che la moglie da poco sposata [11] potrebbe facilmente indossarne abbastanza da coprire un intero abito con collo alto e maniche lunghe. Sua madre [12], in un abito nero trasandato, andava all’opera con una cintura di diamanti larghi quattro pollici attorno alla vita, e ogni diamante della cintura era sufficientemente pregiato da essere considerato un solitario.
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Dettaglio del ritratto di John Singer Sargent di Millicent Leveson-Gower, Duchessa di Sutherland, 1904 (Wikimedia Commons) |
È probabile che la Duchessa di Sutherland [13] si distingua per i suoi opali. La sua pietra più preziosa, in origine proprietà dell’Imperatrice Giuseppina, era conosciuta per il suo splendore come “L’Opale di Troia” [14]. Nessuno sa come Napoleone abbia ottenuto questo gioiello, ma si racconta che lo donò alla moglie, la quale ritenne che tutte le sue disavventure iniziarono dal momento in cui entrò in possesso dell’opale. Prima di morire, lo vendette, e successivamente passò ai Sutherland, che da quel momento divennero una famiglia singolarmente fortunata; quindi, evidentemente, un opale può portare fortuna in due direzioni.
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La principessa Victor Duleep Singh indossa gli emeraldi di famiglia |
Una delle nobildonne che mostrerà gemme magnifiche e, escludendo i gioielli della corona russa, ineguagliabili emeraldi, è la Principessa Duleep Singh [15]. È una giovane inglese, sposata con un principe indiano, educata in Inghilterra, che presta il suo riconoscimento alla corona e ha ereditato dal padre una sfarzosa collezione di gioielli. Tutti gli emeraldi della collezione li ha donati alla moglie, sotto forma di una collana grandiosa, che scende come una bertha sulle sue spalle, un diadema, bracciali, una cintura e una fascia per il collo. Questi, insieme a spille, bracciali e anelli di smeraldo, saranno senza dubbio esibiti all’incoronazione.
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Gwendolen Crichton-Stuart, Marchesa di Bute |
La Marchesa di Bute [16] sarà la prima tra coloro che indossano rubini. Il defunto Marchese di Bute [17] era ricco, secondo i parametri dei milionari americani, ed era uno dei più generosi acquirenti conosciuti dai commercianti europei di gemme. La sua collezione di rubini include la pietra più nobile estratta dalle miniere burmiane. È conosciuto come il “Cuore di Douglass,” a causa della sua dimensione e del suo purissimo colore vermiglio. Indossato in solitaria, come pendente, è solitamente adoperato dalla Marchesa, la cui tiara di rubini e diamanti è considerata il più prezioso ornamento posseduto da un privato in Europa.
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Agnes Sorel in un dettaglio della Madonna lactans di Fouquet (Wikimedia Commons) |
La collana di diamanti più pregiata, composta dal più alto numero di pietre di dimensioni imperiali, sarà esibita dalla Baronessa Rothschild [18]. Questa quasi nasconde il suo petto e le spalle quando indossata con un abito da sera scollato, e il peso e l’inconveniente apparente derivanti dal suo utilizzo ricordano la storia della prima collana di diamanti di cui abbiamo notizia. Fu donata alla bellissima Agnes Sorel dal suo amante, il re Carlo VIII di Francia. La bella Agnes si lamentava che il peso e le punte affilate delle pietre le scalfivano la pelle delicata del collo, e il re, rispondendo pungentemente, coniò l’aforisma, “Il faut souffrir pour être belle,” ovvero, “devi soffrire per essere bella.”
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Consuelo Spencer-Churchill, Duchessa di Marlborough all’incoronazione del 1902 |
La Duchessa di Marlborough [19] rappresenterà la reputazione americana per i gioielli pregiati con la sua tiara e una catena di perle che misura il doppio della sua lunghezza dal collo ai piedi. Tuttavia, nessuna delle sue pietre possiede valore storico, e durante l’incoronazione assisterà a molte nobildonne che, pur non potendo permettersi un carro o una stagione a Londra, si faranno notare per i gioielli di famiglia trasmessi da generazione in generazione, che per dimensione e numero la lasceranno senza parole.
NOTE
1. Re Edoardo VII del Regno Unito (1841-1910), il primogenito della regina Vittoria e del principe Alberto, divenne re alla morte della madre nel gennaio 1901. La sua incoronazione era inizialmente prevista per giugno 1902, ma due giorni prima della data stabilita, subì un intervento chirurgico d’emergenza dopo essere stato diagnosticato con appendicite. L’incoronazione fu riprogrammata e si svolse due mesi dopo, il 9 agosto 1902, 115 anni fa oggi. L’Arcivescovo di Canterbury che lo incoronò, Frederick Temple, morì solo pochi mesi dopo.
2. La regina Alessandra (1844-1925) era la moglie di re Edoardo VII del Regno Unito. Nata come giovane principessa danese, era la primogenita del re Cristiano IX e della regina Luisa di Danimarca. Sposò il principe di Galles nel 1863. La coppia ebbe sei figli, tra cui re Giorgio V del Regno Unito e la regina Maud di Norvegia.
3. Il primo marito di Maria, regina di Scozia (1542-1587) era re Francesco II di Francia, figlio di re Enrico II e Caterina de’ Medici. La regina Caterina regalò a Maria una collana di perle nere come dono di nozze nel 1558. Dopo l’abdicazione di Maria nel 1567, le perle furono prese da suo fratellastro, il conte di Moray. Si narra che sia la regina Caterina che la cugina di Maria, la regina Elisabetta I d’Inghilterra, avessero cercato di acquistare le perle, e che Elisabetta vinse la guerra d’asta. Alcuni studiosi credono che si tratti delle perle nere indossate da Elisabetta nel famoso ritratto dell’Armada. Non ho trovato prove convincenti che la regina Alessandra indossasse queste specifiche perle durante la sua incoronazione, ma indossò molte serie di perle in quel giorno.
4. La regina Anna (1574-1619) era la moglie di Giacomo VI e I. Era la seconda figlia di re Frederik II e della regina Sofia di Danimarca. Sposò re Giacomo nel 1589; i loro figli includevano re Carlo I d’Inghilterra e la regina Elisabetta di Boemia. Indossò perle in numerosi ritratti ufficiali, e molti di essi mostrano che portava grandi perle a forma di goccia nei capelli.
5. Il diamante Koh-i-Noor, trovato in India e posseduto da vari sovrani asiatici per secoli, si ritrovò nella collezione dei gioielli della corona britannica nel 1850. (Come arrivò lì e se sia stata una transazione legale sono domande che continuano a essere dibattute animatamente fino a oggi.) Il diamante è stato indossato dalla regina Alessandra, dalla regina Maria e dalla regina Elisabetta (la madre della regina) nelle loro corone di incoronazione. Attualmente rimane montato nella corona della regina madre e può essere visto in mostra oggi nella Torre di Londra.
6. Quasi tutti i diamanti posseduti dai reali britannici che avevano un legame documentato con gli hanoveriani dovevano essere restituiti alla famiglia reale hanoveriana dopo una decisione legale nel 1858. Lo stomacher che la regina Alessandra indossò durante la sua incoronazione era il Diamond Cockade Brooch, un enorme ornamento in diamante per il cappello militare, successivamente modificato da Alessandra per fungere da fermaglio per mantello. La provenienza esatta di questo pezzo non è nota, ma si dice che fosse di proprietà della regina Vittoria e potrebbe risalire ancora più indietro, forse a un re hanoveriano come Giorgio IV (che amava sfoggiare bling!).
7. Il rubino del Principe Nero, montato attualmente nella Corona Imperiale di Stato, è in realtà uno spinello, non un rubino. (In passato, gli spinelli erano spesso erroneamente considerati rubini.) Non è nemmeno lo spinello (o rubino) più grande esistente. La pietra fu presentata al Principe Nero (Edoardo di Woodstock) nel XIV secolo, rendendola una delle gemme più antiche nella collezione dei gioielli della corona.
8. Il re Francesco I di Francia donò ad Anna Bolena (1501-1536), la seconda moglie di re Enrico VIII d’Inghilterra, un grande diamante durante la visita di Enrico e Anna a Calais nel 1532. Non ho mai letto prove che questo specifico diamante fosse montato in nessuno dei gioielli di incoronazione britannici.
9. Maria Russell, Duchessa di Bedford (1865-1937), nata Mary Du Caurroy Tribe, era la moglie dell’11° Duca di Bedford. Era una nota filantropa, aviatore e ornitologa britannica.
10. Alfred Douglas Douglas-Hamilton, 13° Duca di Hamilton e 10° Duca di Brandon (1862-1940) era un marinaio che ereditò il suo titolo e le sue proprietà dal cugino, il 12° Duca, nel 1895. I riferimenti qui alla perdita delle proprietà familiari riguardano in parte il testamento del 12° Duca; lasciò numerose proprietà familiari non vincolate a sua figlia, Lady Mary, che divenne poi la Duchessa di Montrose. Mary ereditò, ad esempio, il Castello di Brodick, che era in famiglia da cinque secoli.
11. Nina Douglas-Hamilton, Duchessa di Hamilton (1878-1951), nata Nina Poore, sposò il 13° Duca di Hamilton nel dicembre 1901. Era una famosa attivista per i diritti degli animali.
12. Elizabeth Douglas-Hamilton (1828-1867), nata Elizabeth Ann Hill, era la moglie del Capitano Charles Douglas-Hamilton (discendente del 4° Duca di Hamilton) e madre del 13° Duca di Hamilton.
13. Millicent Leveson-Gower, Duchessa di Sutherland (1867-1955), nata Lady Millicent St. Clair-Erskine, era la figlia del 4° Conte di Rosslyn e moglie del 4° Duca di Sutherland. Fu una delle portatrici del baldacchino durante questa incoronazione. Era anche una romanziera, drammaturga e riformista sociale.
14. L’Opale di Troia, donato a Giuseppina da Napoleone, era notoriamente un enorme opale nero che brillava di fuoco rosso. L’opale sembra essersi nascosto o smarrito dopo la morte di Giuseppina, e non ho mai letto alcun legame tra l’opale e i Sutherland.
15. La Principessa Victor Duleep Singh (1877-1956), nata Lady Anne Coventry, era la moglie del principe Victor Duleep Singh (figlio dell’ultimo Maharaja di Lahore) e figlia del 9° Conte di Coventry. Il loro matrimonio nel 1898 fu la prima unione tra un principe indiano e un’aristocratica inglese; la regina Vittoria partecipò al matrimonio.
16. Gwendolen Crichton-Stuart, Marchesa di Bute (1854-1932), nata Hon. Gwendolen Fitzalan-Howard, era la moglie del 3° Marchese di Bute e figlia di Edward Fitzalan-Howard, 1° Barone Howard di Glossop (che era a sua volta un figlio del 13° Duca di Norfolk).
17. John Crichton-Stuart, 3° Marchese di Bute (1847-1900) era considerato uno degli uomini più ricchi del mondo durante la sua vita, ed è diventato un importante patrono dell’architettura. La sua conversione al cattolicesimo scandalizzò la società vittoriana, portando Benjamin Disraeli a utilizzarlo come modello per l’eroe del romanzo Lothair. Morì nell’ottobre 1900.
18. Emma Rothschild, Baronessa Rothschild (1844–1935), nata Emma von Rothschild, era la moglie (e cugina) di Nathan Rothschild, 1° Barone Rothschild, membro della famosa famiglia bancaria. Suo marito fu nominato consigliere privato dal re Edoardo VII negli onori dell’incoronazione del 1902.
19. Consuelo Spencer-Churchill, Duchessa di Marlborough (1877-1964), nata Consuelo Vanderbilt, successivamente Consuelo Balsan. Figlia di William K. e Alva Vanderbilt, si dice che Consuelo fosse costretta in un matrimonio infelice con il 9° Duca di Marlborough dalla sua ambiziosa madre sociale. Dopo la nascita di due figli, i Marlborough si separarono nel 1906 e divorziarono nel 1921.